Il blog di Patricia

poesie e racconti

 

(S)COLORI

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Sono labili segni
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Fatico inutilmente ad esser luce
per riposarti in raggio alla pupilla

- sorte ha voluto che io fossi stella -

quello che amo adesso quando arrivo
sarà milioni di anni luce morto

 

patriciap

 

 

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Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 31 Ottobre 2006 da scrivere_ancora
 

"Nunc et in hora mortis nostrae. Amen."


Segnano i grani il destino,
fra voci e preghiere distratte:
che nasca, ti prego, un bambino,
non fimmina che ruba il latte.


...........Femmina è, lacrime vane,
ché le donne son tutte puttane.
............



Vedo, mio amore, i tuoi occhi innocenti,
non c’è tuo padre, aspettava un bambino,
sento sul seno affondare i tuoi denti,
puttana o vergine qual è il tuo destino?


...........Femmina è, lacrime vane,
ché le donne son tutte puttane.
...........



Fato crudele che spezza l’amore:
figli han le vergini, nel corpo intatte,
sterili sono le donne ad ore
che il nostro uomo crudele si sbatte.


...........Femmina è, lacrime vane,
ché le donne son tutte puttane.
...........



Morte ci prende dal primo istante,
rotte in rosari di dita ossute,
puttane o vergini non siamo niente,
nessuna traccia dell’esser vissute.


...........Femmina è, lacrime vane,
ché le donne son tutte puttane.
...........

 
 
 
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INFO


Un blog di: scrivere_ancora
Data di creazione: 31/10/2006
 

TAG

 

SENZA PENA

E si riscuote al termine
il senso che si è dato:
due versi storti e sghembi,
un distico mal nato.

E senza pena spazzi
i cocci che hai comprato.

 

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