Creato da SemplicementeSerio il 10/12/2006

Post n°203 pubblicato il 11 Ottobre 2010 da SemplicementeSerio

E' proprio il ricordo più sopito che dobbiamo temere. Sensibile all'alito primaverile, esso si ridesta dall'umido letargo e viene a bussare nella nostra fulgida e profumata stanza.
Ci precipitiamo dunque a riporre il nostro libro di fiabe, -nani e burattinai, fate e cavalieri- tratteniamo il fiato, celiamo le nostre nudità vissute.

E, con vile rassegnazione, spalanchiamo la porta esclamando:

"Buongiorno!"

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Commenti al Post:

Vile: la memoria riposa!

BubY790 il 22/10/10 alle 20:11 via WEB

"E' proprio il ricordo pi� sopito che dobbiamo temere"... hai, di nuovo, tradotto in parole qualcosa che mi portavo dentro da un po', come un segreto. Grazie. Entrare qui mi fa evitare la psicanalisi :)

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SemplicementeSerio il 25/10/10 alle 20:48 via WEB

Ci si instrada su sentieri fioriti; poi ci si ferma a meditare su di un sasso, pensando ai roveti lasciati ormai addietro. Quei roveti che celavano succose more.

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BubY790 il 26/10/10 alle 17:20 via WEB

Tu hai rimpianti?

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SemplicementeSerio il 26/10/10 alle 21:41 via WEB

Solo i presuntuosi non ne hanno. Forse il maggior rimpianto � quello di non essere stato abbastanza presuntuoso.

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BubY790 il 28/10/10 alle 16:48 via WEB

Ma dai rimpianti... si impara? Io non imparo neanche dagli errori, figuriamoci. Ma tu?

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SemplicementeSerio il 29/10/10 alle 13:16 via WEB

Il rimpianto � l'inumana volont� di ricalcare sentieri cancellati. Inutile tempo passato sottratto all'utile che verr�. Io credo che noi non impariamo dagli errori, ma dalla ripetizione cosciente di qualsiasi azione attiva. Questo spiega perch� gli smidollati sono pure dei grandi imbecilli.

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