Observatorio

Caro diario...

Un diario. Il tuo blog dovrebbe essere un diario. O almeno per la maggior parte dei bloggers. Io non ci ho mai provato, nemmeno da bambino o da adolescente, so di non avere la pazienza di aggiornarlo e soprattutto le mie riflessioni non sono tanto un diario, piuttosto delle considerazioni estemporanee su quello che vedo o che sento, non tanto della mia vita. Probabilmente non sono in grado di scrivere di me, probabilmente sono troppo coinvolto per dire le cose come stanno.

E poi, come in più di un'occasione ho letto, c'è chi apre il tuo blog, legge il tuo diario e crede siano cose inventate. liberissimo, ci mancherebbe, ma anche se fosse? Serve solo a far arrabbiare chi invece lo alimenta con passione. Davvero sono storie inventate? fa niente, apprezzo lo stile, lo prendo come fosse un romanzo, non un modo per impicciarmi dei fatti altrui.

Oggi ha detto addio, o forse arrivederci, chissà, al suo blog una persona che, al di là dei contenuti, non ha niente da invidiare, anzi supera, per capacità narrative e per tecnica, tantissimi scrittori, talvolta improvvisati, che si trovano in libreria o nelle edicole. Poche volte sono stato coinvolto da quello che leggevo come lo sono stato con i suoi raconti.

Ciao Ale, in bocca al lupo per ogni cosa. Vere o inventate che siano state le tue storie, come qualcuno ha asserito, non importa. Quello che conta è la tua capacità narrativa, anzi, mettila a frutto se ne hai voglia e piacere, potresti rientrare in quella schiera ristretta di persone che sono riuscite a fare della loro passione e del loro talento un lavoro, una fonte di piacere e di vita.

;-)