Creato da giancarlo.matta il 06/03/2011
LIBERO PENSATORE

Area personale

 
 

Tag

 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« ALCUNI GOVERNI DEVONO CADERE

RISPOSTA POSSIBILE AL TERRORISMO ISLAMICO

Post n°102 pubblicato il 07 Gennaio 2019 da giancarlo.matta
 

ECCO UNA POSSIBILE RISPOSTA AL TERRORISMO ISLAMICO.

Ecco una possibile risposta al terrorismo islamico : se i terroristi islamici che “lavorano” dalle nostre parti non temono la loro propria morte,bisogna indurli a temere qualcos’altro, ad esempio la morte delle persone aloro care. Dovranno pure averne qualcuna. Se il terrorista islamico rimane ignoto, ci si rassegna; ma se viene identificato (anche tramite il “DNA”) si ricerca,si cattura e si sopprime tutta la sua famiglia fino al primo grado: in Diritto ciò significa moglie (…o mogli), figli e figlie, genitori, fratelli e sorelle,qualunque sia la loro età, il loro stato, il loro numero e ovunque si trovino.Per non parlare di una possibile rappresaglia/punizione che si spingesse fino al secondo grado di parentela.

Gli scrupoli sarebbero fuori luogo. Si ucciderebbero degli innocenti esattamente come ha fatto il terrorista islamico, e si attuerebbe finalmente una guerra simmetrica. Inoltre si confischerebbero tutti i beni reperibili di tutte le persone uccise e sarebbero demolite le case in cui abitava il terrorista e quelle dei parenti suoi, anche se fossero palazzi di tanti appartamenti.

In questo modo il terrorista islamico non dovrà più mettere in conto solo la propria morte, ma anche quella di altre persone magari innocenti di cui–stavolta– non può non importargli. Inoltre, creando il problema per tutti i suoi parenti e per tutti i suoi vicini di casa ( e per i proprietari degli immobili i quali le affittano loro ), non sarebbe improbabile che, per amore della propria vita e dei propri beni ( non per amore della vita degli innocenti che quel criminale fanatico stesse per uccidere o uccidesse ) molti si deciderebbero a fermarlo in tempo, o almeno a denunciarlo mettendo da parte l’omertà.

Naturalmente se la famiglia fosse in un altro Paese e quel Paese si rifiutasse di consegnarla al completo, con uno o più bombardamenti pesantissimi si raderebbe al suolo il sito in cui nacque o abitava il terrorista e i suoi,in base a dati certi o anche solo presunti. E pazienza per eventuali “danni collaterali”.

(Chi si ricorda dei bombardamenti degli alleati sulle città poco difese della Germania nazista ?)

Se si trattasse di rinnegati nostrani che hanno abbracciato la “fede islamica” (e relativi parenti) : per soprammercato tutti i loro beni, diritti, previdenze, titoli, ed ogni e qualsiasi altra consistenza economica mobiliare ed immobiliare saranno immediatamente confiscati con opportuni accertamenti, ed estensione fino al termine della successiva generazione di individui appartenenti alla stessa famiglia anche in linea collaterale, revocando tutti i diritti civili di successione legittima.

Inoltre, i corpi dei terroristi islamici uccisi, o i loro resti comunque reperiti, e i corpi dei loro familiari soppressi, dovranno essere seppelliti nudi e senza cassa, col capo rivolto verso il centro della Terra (simbolicamente in direzione dell’inferno, per i credenti) -in luoghi noti e con lapidi esplicite e infamanti, che come ammonizione documentino e tramandino le notizie degli attentati e delle rappresaglie- insieme a corpi di maiali e cani macellati per l’occasione e ai loro escrementi.

Notoriamente, gli islamici-veri amano maiali e cani…e amano essere seppelliti a testa in giù. Dunque = Onori al Merito.

Tanto, in deroga speciale rispetto al vigente Regolamento di Polizia Mortuaria.

La decisione irrevocabile di attuare queste tattiche –sospendendo qualsiasi adesione a trattati internazionali che le escludessero- e la loro conseguente pratica, fino a quando l’ultimo islamico-vero e violento o i suoi parenti siano vivi, dovrà essere debitamente resa nota a tutti i Paesi del mondo.

Come è chiaro, quanto esposto è un punto di vista strettamente militare e“simmetrico”. Se i terroristi islamici attuano il  “jihad”  nel senso di “guerra”, dovrebbero sapere che in guerra sono previste le rappresaglie, anche indirette, come nel loro caso. E se sono previste per comportamenti sleali nei confronti delle forze militari in campo, figurarsi se non possono essere previste in caso di comportamenti sleali nei confronti di civili innocenti ed inermi.

Quanto a eventuali proteste internazionali, se ne potrebbe tenere lo stesso conto che ne tiene lo Stato Islamico ISIS nel compiere e pubblicizzare le proprie gesta.

Quando si tratta di islamici-veri, date le circostanze la pietà non deve esistere.

Proposte impraticabili ? Certo, come no… . Tuttavia, riparliamone dopo la prossima strage commessa dai terroristi islamici dalle Nostre parti.

Il miglior modo per difendersi da qualcuno, è quello di comportarsi peggio di come si comporta colui.

I catto-comunisti-buonisti fifo-islamici sono ammoniti : se ne facciano una ragione.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963