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« COSTRUIRE O PIANTARE-DUE...E' notte alta e sono sveglia! »

Leggere con cautela!

Post n°8 pubblicato il 26 Gennaio 2015 da pe_nelope
 

Che Dio salvi l'ironia!

Devo ammettere che non so cosa sia peggio.

Essere nella condizione della casalinga disperata o nella condizione della donna single avvilita.

Credetemi io non ce l'ho su con gli uomini.

Penso che siano un gradino sotto ma hanno la loro utilità!

Anzi vi dirò di più, e non mi crederete, ma io sono maschilista.

Poi ve lo spiego, promesso!

Oddio, devo ammettere che ultimamente ce la giochiamo la partita di genere, però io sono rimasta un tantino, come dire...

ci sto pensando...

sconcertata, perplessa, incredula e divertita!

Pensavo di aver beccato quasi tutte le categorie ma la vita non smette mai di stupirci per cui mi ha regalato la sua spero ultima chicca.

L'uomo femminuccia!

Preciso, non ha nulla a che vedere con l'orientamento sessuale.

Anzi a quanto pare non ha nulla a che vedere nemmeno col sesso.

L'uomo femmina non circuisce una donna per fini romantici, né per fini sessuali ma solo per compiacere se stesso.

Per aggiungere un contatto agli amici di fb, forse.

Per guardarsi allo specchio e dirsi che ce la fa, è figo, spacca!

Non sembra più interessato!

Eh, non esistono più gli uomini di una volta!

Colpa nostra.

Ci siamo svalutate, non ci facciamo più concorrenza, non ci diamo valore quindi mi dispiace dirlo, ma finiamo per non averne, almeno sul mercato, s'intende!

Facciamo le donne maschietto!

Andiamo a caccia, puntiamo, e mettiamo a segno!

Perchè dovrei disturbarmi di andare al supermercato se ho il frigo pieno?

Ma perchè nessuno rispetta più i ruoli?

Questa sarebbe la tanto vantaggiosa parità?


Ah, il femminismo!

Il più plateale autogoal della storia.

Volevamo il diritto al voto?

Certo che dovevamo averlo!!!!!

 In un sistema giusto non avremmo nemmeno dovuto aver bisogno di chiederlo.

Ma non dovevamo reclamarlo in quanto donne...

era già nostro in quanto esseri umani e cittadini, membri di una comunità!

La cosa giusta per il motivo sbagliato!

Tutto ciò che poi abbiamo avuto la forza di costruire intorno a questa faccenda rasenta la stupidità!

Non mi fraintendete, io sono una che...

vorrei aver avuto 21 anni nel'68 a San Francisco!

Ma la parità...!

L'uguaglianza di genere non esiste.

Le donne non sono uguali agli uomini.

In qualche specie le femmine sono più forti, in altre la loro vita vale più di quella dei maschi,  De Beauvoir docet, ma nella nostra specie la femmina non è uguale al maschio.

Donne e uomini sono diversi.

Hanno dei ruoli diversi.

Tutto quello che abbiamo creduto di conquistare come donne, era già nostro di diritto.

Non abbiamo conquistato nulla.

Ma ora siamo pari!

Oltre a fare le mamme andiamo pure a lavorare, oltre a fare le donne dobbiamo fare pure gli uomini.

Abbiamo solo più doveri, legali e morali.

Dobbiamo avere le chiappe sode ma anche il grembiule alla Mami.

E intanto la situazione non è cambiata laddove c'era necessità.

C'è ancora la violenza sulle donne, i femminicidi, l'infibulazione, la lapidazione, la violenza psicologica.

Però votiamo, e se vogliamo abortiamo e possiamo lavorare e raggiungere le cariche più alte, poi nostro figlio lo cresce qualcun'altro, e magari fosse il padre!

Perchè noi dobbiamo faticare il doppio e il tempo per stare coi figli non ce l'abbiamo.

Non è che se lavori smetti di essere madre, ma se sei madre poi prima o poi devi smettere di lavorare.

E non possiamo mai avere una posizione più alta o peggio uno stipendio più alto del nostro compagno,altrimenti poi non si sente abbastanza uomo.

E dopo che la tua giornata è durata 48ore, non puoi mica andare a letto d'inverno col pigiama.

No, sei poco sexy.

Oppure non avere la forza di sedurre il tuo compagno.

No, sei noiosa.

Poi è normale che tuo marito vada con qualche ochetta che non vota nemmeno perchè pensa che il movimento5stelle sia una nuova rubrica sull'oroscopo!

Non cambia niente se non cambia nella testa, la mentalità, l'atteggiamento verso la donna è sempre lo stesso.

Ecco perchè non sono femminista, né maschilista...sono umanista.

(E questo mi valse un 30 qualche anno fain Psicologia generale II!)

Ma se avessi solo due possibilità di scelta sceglierei di essere maschilista, almeno potrei provare il brivido che qualcuno mi apra una portiera, ricevere una rosa, una poesia.

Cosa abbiamo ottenuto e cosa abbiamo sacrificato?

Forse saremmo dovute partire dalla diversità, la diversità è alla base dell'evoluzione, è un concetto riconosciuto e apprezzato in tutti i campi, non capisco perchè se parliamo di uomini e donne diventa un anatema!|

Forse che se accettassimo di parlare due lingue diverse potremmo riuscire a fare uno sforzo per farci capire?

E invece ci ostiniamo a parlarci ognuno nel nostro linguaggio dicendo che poi l'altro non capisce!

 
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Meme_nto
Meme_nto il 26/01/15 alle 08:52 via WEB
Tra i due mali ti auguro quella della "single avvilita" ;-) La donna e l'uomo non sono uguali. Quando in una società si sarà radicato questo convincimento sulla base di quelle che sono le differenze fisiologiche (la donna mette al mondo la prole) e personali (emotività, intelletto, razionalità, empatia ecc...)ecco che si potrà superare quel gap culturale che relega l'uomo al compito di procacciare il sostentamento per la famiglia e di entrare per questo in competizione con gli altri uomini; e la donna quella di accudire la prole e gestire la casa. E questo percorso può aver luogo solo nei centri di formazione dell'essere umano (famiglia, scuola, amicizie). Solo superando l'ostacolo culturale e radicando nella società il convincimento che è sulle differenze che occorre massimizzare l'apporto di entrambi al bene comune, si avrà realmente una società in grado di saper gestire le naturali e necessarie differenze tra i sessi...così che non avremo soltanto una "legge uguale per tutti" ma anche una legge in grado di modellarsi e gestire con efficienza tali differenze in maniera sistemica e non come "contentino" per appianare questa o quella divergenza sociale. Non entro nel merito del rapporto uomo donna generalizzando, perchè ogni storia è una storia a se stante. Ma osservando la varia umanità che popola il mio piccolo mondo posso giungere a questa conclusione: quando in una coppia si sostiene l'onere, derivante dal condividere le propria vite, insieme e nel reciproco rispetto delle parti...ecco che non si perde realmente nulla, ma anzi...si acquisisce qualcosa di nuovo e più prezioso, che non impedisce ad entrambi di ritagliarsi piccoli spazi di individualismo, ne di manifestarsi reciprocamente (nelle forme che hanno reso i due individui amanti, complici e genitori) l'amore, la passione e la devozione reciproca, in quelle forme naturalmente propri della donna e dell'uomo. Chiedo venia per la lunghezza del commento :-)
(Rispondi)
 
 
pe_nelope
pe_nelope il 26/01/15 alle 11:36 via WEB
E' esattamente quello che penso, ho cercato di tenere un tono più leggero ma hai colto perfettamente il senso!
(Rispondi)
 
 
 
Meme_nto
Meme_nto il 26/01/15 alle 21:07 via WEB
Ps. Col pigiamino di Hello Kitty saresti molto ma molto sexy ;-)
(Rispondi)
 
GnothiTauton
GnothiTauton il 26/01/15 alle 11:22 via WEB
cosa è il movimento 5 stelle? Una roba nuova?
(Rispondi)
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 27/01/15 alle 07:59 via WEB
"Abbiamo solo più doveri, legali e morali." Questo è sempre vero, quando si conquistano delle libertà, non c'è dubbio che le bestie vivano più serene. Ma attenzione a non confondere lo specifico italiano (dobbiamo continuare ad accudire da sole figli, genitori e mariti oltre a lavorare e curarci come delle pin-up) con una condizione universale. Nel nord Europa non è così: una parità vera è possibile, purché le giovani donne come te non preferiscano guardare indietro anziché avanti.
(Rispondi)
 
 
pe_nelope
pe_nelope il 27/01/15 alle 11:51 via WEB
Mi sembra superfluo specicare che ovviamente le generalizzazioni lasciano il tempo che trovano. Io vivo in Italia e vivo la mia vita, in base a questo penso e scrivo. Ad ogni modo il mio discorso andava oltre il fatto che in qualche famiglia o in qualche coppia c'è questa parità, o che in alcune famiglie o coppie la donna sia addirittura prepotente. Io riflettevo sulla parità.
(Rispondi)
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 28/01/15 alle 09:39 via WEB
Anch'io rifletto sulla parità e infatti non ti ho parlato di alcune famiglie o alcune coppie, ma di paesi diversi dal nostro, dove non solo c'è la parità fra i generi, ma sono anche riconosciti i diritti degli omosessuali, a riprova di un livello di civiltà superiore al quale dovremmo aspirare, anziché rassegnarci alla nostra arretratezza. Quello che sto dicendo è che la parità è un obiettivo politico, non soltanto personale, è una grande battaglia per i diritti civili. Se ci rinunciamo, in breve tempo rischiamo di perdere tutto quello che abbiamo conquistato fin qui (e non è poco). La storia dell'Olocausto insegna come per piccoli passi si può perpetrare una orrenda discriminazione, senza che nessuno faccia niente per impedirlo.
(Rispondi)
 
 
 
 
pe_nelope
pe_nelope il 28/01/15 alle 11:10 via WEB
Capisco il tuo punto di vista, guardando la tua età, mi permetto di dirti che ti assicuro che la mia generazione vive una situazione che non è certo quella che avreste voluto lasciarci con le vostre battaglie. era un post provocatorio il mio, con una punta di ironia. Non critico chi si è battuto per ideali più che nobili, dico solo che il risultato è placebo. spero di essere stata più chiara ora. un abbraccio
(Rispondi)
 
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LE BOLLICINE DENTRO

La classe non è acqua

ma nemmeno champagne.

Non importa cosa hai nel tuo bicchiere

ma il modo con cui porti il bicchiere alla bocca.

                                                     Penelope

 

NESSUN UOMO E' UN'ISOLA

Nessun uomo è un'Isola, intero in se stesso.

Ogni uomo è un pezzo del Continente, una parte della Terra.

Se una Zolla viene portata via dall'onda del Mare, la Terra ne è diminuita,

come se un Promontorio fosse stato al suo posto, o una Magione amica o la tua stessa Casa.

Ogni morte d'uomo mi diminusce, perchè io partecipo all'Umanità.

E così non mandare mai a chiedere per chi suona la Campana:

Essa suona per te.

                                                                                              John Donne

 

IDDIO SALVI L'IRONIA!

Tutte a lamentarsi che l'uomo non è più uomo

che è instabile, debole,confuso.

Lo abbiamo evirato.

Non dovrebbe meravigliarci che fa l'isterica!

                                                         P.

 

PARACELSO

Chiunque creda che tutti i frutti maturino contemporaneamente come le fragole, non sa nulla dell'uva!

 

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