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La storia del rock: 5.1 Il rock anni 80 e l'affermazione della musica indipendente

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Il Rock anni ottanta 

Oltre al proliferare di nuovi generi e nuove band, ci sono altri gruppi già presenti negli anni settanta che raggiungono però l'apice del loro successo nel decennio successivo. Fra questi ci sono gli ZZ Top, i Dire Straits e i Queen.
Gli ZZ Top, pur avendo iniziato la carriera negli anni settanta, raggiungono il successo verso la metà degli anni ottanta con LP come Eliminator e Afterburner, la band di origine texana affonda le sue radici nel blues suonato però in maniera chiassosa, con tempi incalzanti e moltissima energia (considerato un chiaro atteggiamento texano), ma gli LP che danno loro la fama fanno utilizzo di suoni che appartengono più alla sfera della musica elettronica e pop che non propriamente al blues. Il risultato è comunque un prodotto orecchiabile, di taglio rock e che fa spicco per originalità.
Il gruppo Dire Straits (che significa "difficoltà estreme") è considerato unico nel panorama del periodo, perché propone delle sonorità che non ricordano niente che sia in voga fino a quel momento. Si tratta di un suono elettrico ma caldo, con una prevalenza di chitarre suonate taglienti e pulite, quasi senza distorsione, con spiccate influenze country, per quello che riguarda la scelta dei giri armonici, e del groove, ma con liriche pop, con una sezione ritmica che crea un suono potente ma preciso, punteggiata dagli assoli dello strepitoso chitarrista solista, Mark Knopfler. Si ricordino gli LP Dire Straits e Brothers in Arms. Una curiosità, il singolo Money for Nothing di quest'ultimo LP contiene un'introduzione di batteria, tastiere e chitarra che sarà gettonatissima dai rivenditori dei primi lettori CD per dare una dimostrazione ai potenziali clienti della dinamica e della fedeltà di questo strumento di riproduzione musicale che all'epoca stava esplodendo sui mercati di tutto il mondo. Citiamo ancora fra le band di spicco di questo periodo: i Cure, i Cult, la band australiana INXS,Frankie Goes to Hollywood, Ultravox, Talk Talk.
Sono sicuramente da ricordare forse la più grande band inglese ad avere successo negli anni ottanta, i Queen, che grazie al frontman Freddie Mercury hanno infiammato lo stadio di Wembley al live Aid dove vennero considerati da pubblico, stampa, critica e dagli altri artisti la miglior band dal vivo esistente, partecipando anche al Rock In Rio e altre manifestazioni di grande successo. Si ricordano grandi successi anche in ambito discografico per la band, come The Game, che per stare al passo con i tempi sperimentano anche nuove sonorità però più vicine al funk rock e alla dance soprattutto con i successivi Hot Space e in parte The Works, ma ritornando ad un vigoroso Rock da stadio con gli album A Kind of Magic e The Miracle e dove il loro quoziente artistico troverà poi l'apice, però nel decennio successivo, con il capolavoro Innuendo poco prima della compianta prematura scomparsa del carismatico leader della band. Importante è anche citare il primo album da solista Mr. Bad Guy di Freddie Mercury, più vicino a sonorità Pop Rock, ma soprattutto è da ricordare la celebre collaborazione tra Freddie Mercury e Montserrat Caballé per l'album Barcelona, dove per la prima volta si fondono concretamente due mondi: il Rock e l'opera.

 

L'affermazione della musica indipendente

Se è vero che durante gli anni 80 le Major assumono un controllo totale del gusto della massa e investono sempre più spesso su progetti "a tavolino", è anche vero che questo porta a un autentico movimento di emancipazione da parte dei giovani consumatori di musica rock "autentica", quindi formato soprattutto da studenti e membri della media e alta borghesia. Sebbene un vero e proprio movimento non sia classificabile (molti tendono a gettare i gruppi in questione nel grande calderone New Wave o a etichettarli come post-punk) essi avevano alcune caratteristiche in comune. Prima di tutto la loro musica era spesso spogliata di ogni significato politico di cui una buona parte del punk si era ricoperto pur derivando da esso, di conseguenza assumeva forme più intellettuali. In questo era molto più vicina ai gruppi della cosiddetta Blank Generationnewyorkese, al punto che molte band di quella scena come Devo, Blondie, Suicide e Talking Heads vengono spesso incluse in questo movimento pur nascendo diversi anni prima. Si fanno così strada numerose etichette indipendenti, gestite da band e appassionati del genere. Altro fattore importante da considerare è che il movimento indipendente ha un respiro più internazionale e non si limita esclusivamente a band americane e britanniche. Oltre a band americane come Pere Ubu, Residents e quelle già citate, e a band britanniche come Gang of Four, Killing Joke e Pop Group, si affermarono artisti come l'australiano Nick Cavee i tedeschi Einstürzende Neubauten. Uno dei gruppi la cui influenza è indiscutibile sulla quasi totalità delle band indipendenti di questo periodo è quello dei newyorkesi Velvet Underground, così come è fondamentale il contributo del Krautrock (soprattutto i Can e i Kraftwerk). La cosa interessante è che ogni gruppo presenta comunque delle differenze stilistiche spesso abissali e il movimento non può essere identificato in un "sound". Non è possibile dunque fare una classificazione, come non è chiaro se i primi gruppi newyorkesi siano da considerare parte o meno del movimento, per quanto ne abbiano segnato l'inizio. Le rivendicazioni sono numerose e la confusione è tanta, soprattutto oggi che questo movimento è ancora strettamente legato alla musica contemporanea (sia per quanto riguarda il rock che la musica elettronica).

 

 
 
 
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