Inizio questo post senza sapere bene cosa scrivere a riguardo. Per una volta il titolo è ben chiaro nella testa, il contenuto non lo è.
Ho fame. Di quella fame che metaforicamente puoi immaginare come il momento in cui apri il frigo e lo richiudi senza averci davvero guardato dentro. Ti allontani e torni per ricontrollare ma.. niente, non c'è nulla di interessante. Nulla che abbia davvero voglia di mangiare. Ho fame di sentimenti, mi sento sola. Tuttavia non ho voglia di stare con nessuno, sento di dover fare prima un lavoro su di me prima di poter affrontare una relazione, di qualunque natura essa sia. Ieri mi sono ritrovata in macchina con una perfetta sconosciuta. Per la natura umana sembra che sia più semplice essere introspettivi con uno sconosciuto che con persone che ci sono vicine. Mi ha raccontato di essere stata sposata per una ventina di anni, di essere stata sola per qualche anno e di essere di nuovo fidanzata attualmente. Le manca la libertà di uscire senza sentirsi in colpa a lasciare da solo il compagno a casa. Mi ha poi chiesto se io ero fidanzata. La mia risposta è stata: “No, per il momento non mi interessa, ho altre priorità”. Come se si potesse decidere quando innamorarsi, no? Per me è sempre successo così. Improvvisamente qualcosa mi colpiva in una persona e immediatamente mi prendevo un cotta spaziale. Le mie cotte sono abbastanza innocue in realtà. Mi basta solo vedere quella persona per farmi felice. Senza sapere nulla. Io adoro prendere cotte, soprattutto quando l'altra persona nemmeno sa della mia esistenza, nulla può rovinarla. Quello che le rovina è quando l'altra persona lo viene a sapere e decide di provarci. In questo caso le cose son sempre andate male, per il semplice motivo che la cosa non è MAI stata ricambiata. Sono sempre stata insieme a persone di cui ero innamorata senza che loro lo fossero di me. Non voglio sputare nei piatti dove ho mangiato, sono comunque stati periodi molto belli della mia vita, dove posso dire di essere stata felice. Sono stata felice. Finchè ho creduto di avere di fronte a me qualcuno che provasse almeno la metà di quello che provavo io. Quando mi rendo conto della verità mi sale su una frustrazione tale che voglio solo che quella persona sparisca dalla mia vita... almeno per un po'. Perchè sono persone che prima o poi cercherò sempre per rammentarmi che non sono sempre stata così triste, così sola.
Si può dire che Scelte Sbagliate nasce un po' da questo. Dal mio stare con me stessa. Dal mio non accettare di avere al mio fianco qualcuno che non mi ami. Una scelta sbagliata in parte, perché se scegliessi invece di non rimanere sola sarei più felice.
Non so dare consigli, né tanto meno capisco le dinamiche che regolano l'amore o sentimenti vicini ad esso (sono abbastanza complicato anch'io), posso solo dirti che le tue "paranoie" sono in parte condivise e in parte le capisco, però bisogna saper fare delle scelte e portarle avanti. Vivere nel ricordo non è vivere. Ciao. H_B