Creato da leo.fortuna il 17/08/2012
Opinioni in libertà

Area personale

 
 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Chi puņ scrivere sul blog

 
Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

 

 
« Per condividere o contra...I ricatti della politica... »

In casa PD, turbolenze politiche in atto sulle riforme.

Post n°397 pubblicato il 30 Agosto 2015 da leo.fortuna
 

Nell'imminenza della riapertura dell'attività parlamentare, riparte in modo ancora turbolente lo scontro sulle riforme in casa PD.
La minoranza rivendica l'accoglimento delle sue proposte di modifica per la riforma del Senato nel segno del "pluralismo interno da considerare una ricchezza comune perché tra gli aspetti fondativi del Pd", pena una inevitabile scissione.
Insomma ai "dissociati" non va di rimanere inascoltati perché rischierebbero di apparire "soldatini" obbedienti al governo Renzi.
Minacciando la scissione, ai "dissidenti" non viene minimamente in mente che lo stare insieme "vincola" anche al rispetto del principio di maggioranza: regola ben chiara e gradita alla stragrande maggioranza degli iscritti e degli elettori del partito democratico?
Insomma la "vecchia guardia" che nessuno vuole più vedere, continua nell'ultra conservazione della sinistra estrema, decisa a non voler cambiare nulla.
A riguardo altra ciliegina sulla torta l'ha appena messa Romano Prodi asserendo che il Pd "si appresta a mettere mano in modo sguaiato e scoordinato" alla Costituzione.
Alla sua preoccupante demenza senile, molto bene ha fatto il presidente del Pd Orfini a ricordargli che: "Non cerchiamo di portare a casa una riforma sguaiata, ma che ricalca il superamento del bicameralismo voluto proprio dal governo Prodi nel '96".
È davvero difficile vivere in modo associato in un partito del genere. Io che lo faccio per sostenere i tanti sforzi di un giovane quarantenne, di enormi doti di responsabilità e competenze, alla ricerca di un futuro migliore per la sua e successive generazioni, mi obbligo a "resistere" il più possibile auspicando finanche la minacciata "scissione". Ma vadano al diavolo: fanno politica da quando portavano i pantaloni corti e non hanno ancora capito che devono al più presto andare in pensione per non provocare altri danni.
A riguardo ho fatto "mie" le fortissime e motivate critiche alla minoranza del partito democratico, fatte da uomini di sicura appartenenza ed in possesso di una onestà intellettuale al disopra di ogni sospetto: Sergio Staino e Massimo Cacciari.
Di questo, però, vorrò parlarvene in seguito.
Nel prossimo post, invece, scriverò di una squallida vicenda proposta da un altro "scienziato della politica" che in un consueto scenario di "ricatto della politica" avanza una proposta per favorire un andamento più rapido nell'approvazione della riforma del Senato.
A presto.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963