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« La Costituzione compie s...Le elezioni politiche si... »

È certo! Voteremo il prossimo 4 marzo.

Post n°670 pubblicato il 02 Gennaio 2018 da leo.fortuna
 

Tutto deciso: voteremo il prossimo quattro marzo.
Proviamo, allora, a capire qualcosa circa gli scenari politici che ci troveremo di fronte.
Con la nuova legge elettorale non è difficile immaginare cosa succederà dopo il voto.
Tre sono le ipotesi a cui è possibile fare riferimento:
-un Parlamento frammentato,
-una grande coalizione,
-un governo populista dall'atteggiamento aggressivo per mettere in discussione anche l'appartenenza dell'Italia alla moneta unica europea.
Nessuna delle predette ipotesi potrà garantire una maggiore stabilità per il nostro Paese, soprattutto dal punto di vista economico e finanziario.
Conseguenza del fatto che l'Italia  è (e resterebbe) il fanalino di coda dell'Ue.
Di fronte alla responsabilità che ci spetta nel dover esprimere il prossimo consenso elettorale è indispensabile tener conto di tutte le vulnerabilità cui siamo assoggettati:
-la crescita economica, abbastanza distante dalla media europea;
-il sistema bancario, molto debole e per di più prigioniero dei crediti deteriorati;
-I moltissimi italiani, esclusi dai benefici di una ripresa economica ( con un tasso di disoccupazione superiore all'11%) con pesante penalizzazione dei giovani;
-Il rischio permanente agli shock finanziari per l'elevato debito pubblico.
Questo il quadro ineludibile che dovrà vederci impegnati nel valutare con attenzione la migliore "offerta" politica ormai in arrivo.
Negare questo impegno, ad esito elettorale compiuto, ci ritroverà impotenti nel non poter attribuire colpa ad alcuno se non a noi stessi.

 
 
 
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