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Messaggi di Maggio 2019

 

Dichiarazione di VOTO

Post n°817 pubblicato il 23 Maggio 2019 da leo.fortuna
 

VOTO

PD-PSE-SIAMO EUROPEI

per queste buone ragioni:
-.-Per consentire agli ELETTI di difendere e rilanciare il PROGETTO EUROPEO.
Abolendo il VETO dei governi dei singoli Paesi che BLOCCA le decisioni, RAFFORZANDO il ruolo del Parlamento europeo, UNICO organo che rappresenta i cittadini.
-.-Per rendere protagonisti TERRITORI E CITTÀ.
Occorre che l'Europa continui a destinare, aumentandoli, FONDI alle città metropolitane e comuni per consentire INVESTIMENTI di riqualificazione delle periferie, di cui c'è assoluto bisogno. Soltanto gli ELETTI del PD PSE E SIAMO EUROPEI già garantisco questo impegno.
-.-Per creare e proteggere il LAVORO.
In Europa occorre un PIANI STRAORDINARIO di investimenti per nuovo lavoro, un'indennità per la disoccupazione e un salario minimo di disoccupazione.
Crederci è d'obbligo e gli ELETTI DEL PD PSE E SIAMOI EUROPEI sono già pronti per un impegno senza fine, sino al raggiungimento dell'obiettivo.
-.-Per rispondere ai BISOGNI SOCIALI.
CREARE, in collaborazione del Terzo Settore, il Pilastro Sociale Europeo, per un WELFARE di tutti i cittadini europei. Assicurando, soprattutto ai MINORI in povertà: istruzione, sanità e alimentazione.
 -.-Per salvare il nostro PIANETA.
Rendendo accettabili le EMISSIONI entro il 2030 e azzerandole entro il 2050.
È già stato fatto tanto con lo SVILUPPOI delle energie rinnovabili e dell'economia circolare. 
Occorre puntare tutto sullo SVILUPPO SOSTENIBILE.
È UN IMPEGNO IRRINUNCIABILE CUI GLI ELETTI DEL PD PSE E SIAMO EUROPEI NON POTREBBERO MAI VENIR MENO.
Se anche TU condividi le predette BUONE RAGIONI,

V O T A, con fiducia,

PD PSE E SIAMO EUROPEI.

 
 
 

ARROGANTE A CHI?

Post n°816 pubblicato il 21 Maggio 2019 da leo.fortuna
 

Credo fermamente che ogni cittadino/elettore abbia pieno titolo a "criticare" l'operato di un politico legittimamente eletto se questi deborda dall'etica cui è demandato.
E lei, Signor Ministro, continua ad essere eticamente irriguardoso nei confronti di un alleato di governo per fare sponda su altro politico dell'opposizione.
Recentemente si è espresso in questi termini: "Salvini arrogante come Renzi. Io non posso commentare la supponenza e arroganza di questo tipo che ricorda Renzi quando gli chiedevano di far dimettere la Boschi."
L'arroganza dell'allora Premier era dettata per rispondere alla FEROCIA verbale del M5S contro il PD.
Reitera quegli insulti per il VELENO di cui si nutre perché Renzi ha, giustamente, impedito un governo M5S-PD? Costringendovi ad ingoiare il rospo LEGA che ora vi tormenta lo stomaco.
Ecco cosa ebbe a dire nel tempo, per SOLLEVARE l'arroganza di Renzi:
"Il Pd è impresentabile per sua stessa natura" (19 febbraio 2018); "Più farete crescere il Movimento e più l'inciucio non si potrà fare" (10 febbraio 2018); "Renzi è il capo degli impresentabilI" (24 febbraio 2018); "Il Pd è un ex partito" (16 febbraio 2018); "Impresentabili che hanno preso soldi da Buzzi e da Mafia capitale per le elezioni" (4 febbraio 2018); "De Luca jr è uno degli assassini politici della mia gente. L'inquinamento nella terra dei fuochi esiste per colpa dei politici del Pd e di FI che fanno affari con la criminalità organizzata" (17 febbraio 2018); "Il Pd? Escludo categoricamente qualsiasi alleanza. Spero di avere i voti per ignorarli" (2 febbraio 2018); "Il Pd è al centro di uno scandalo che coinvolge la gestione dei rifiuti e presunte tangenti prese dal figlio di De Luca, Roberto" (17 febbraio 2018);
E da buon ultimo:
"Sia dannato il giorno in cui venne fatto il jobs act. Chi lo ha fatto non deve essere chiamato statista ma assassino politico". (2019, al termine dell'incontro all'Ilva di Genova Cornigliano per la verifica e l'aggiornamento dell'Accordo di Programma).
Può bastare a convincerla? Se ne faccia una ragione perché la FINE della sua esperienza politica è prossima. Inizierà con la disfatta del M5S alle imminenti elezioni europee.
E SARÀ GIUSTO  COSI!

 
 
 

Richiamando un noto motto popolare

Post n°815 pubblicato il 21 Maggio 2019 da leo.fortuna
 

C'è un noto motto popolare che ha sempre contraddistinto noi Italiani: nella circostanza delle imminenti elezioni europee avverto forte il desiderio di ricordarlo a tutti. ITALIANI: "SBAGLIARE è umano, PERSEVERARE è diabolico".
C'è il rischio serissimo di suffragare ancora questi due nullafacenti che ogni giorno ci propongono siparietti di pessimo avanspettacolo come quest'ultimo.
Salvini, in una diretta Facebook, apostrofa il premier Giuseppe Conte avvertendolo che: “Nessun ministro e neanche il presidente del Consiglio pensi di ordinare a me di far arrivare le navi con i migranti in Italia. Se qualcuno pensa di riaprire i porti ha trovato il ministro e il partito politico sbagliato”.
Gli risponde, con immediatezza, Di Maio:
"Salvini arrogante come Renzi. Io non posso commentare la supponenza e arroganza di questo tipo che ricorda Renzi quando gli chiedevano di far dimettere la Boschi. Una cosa è certa: questa prepotenza aumenta soprattutto sul tema dell’immigrazione, quando la Lega è in difficoltà con gli scandali di corruzione. Io non ci sto a rappresentare questo grande stratagemma per distrarre dall’emergenza del Paese che non è in questo momento l’immigrazione ma la corruzione." (FONTE: Huffington Post Italia)
TEATRANTI DI PESSIMO GUSTO CHE PRENDONOI IN GIRO GLI ITALIANI. VOTARLI ANCORA PER RAPPRESENTARCI IN EUROPA SAREBBE DIABOLICO. OSEREI IMPERDONABILE.
A Di Maio, in separata sede, vorrò ricordare perché è quando Renzi si mostrava arrogante.

 
 
 

un Ministro indegno

Post n°814 pubblicato il 21 Maggio 2019 da leo.fortuna
 

Con un precedente POST ho rappresentato il desiderio dell'Europa che verrà, dopo le elezioni del 26 maggio.
Di diverso avviso è Matteo Salvini, Capo della Lega e, indegnamente, Ministro del Governo italiano.
Lui la vuole così:
"Il voto del 26 maggio è un referendum tra la vita e la morte, tra il lavoro e la precarietà a vita, tra Italia e Europa dei banchieri e finanziari, tra un paese libero e un continente con quartieri in mano a estremisti islamici.
Il voto è un referendum sull’Europa, passata e futura, sull’Italia del sì e del no.
Io sto costruendo quella dei sì perché ho due figli e non voglio creare un’Europa delle paure, voglio cambiare le regole una a una." (FONTE: Huffington Post Italia)
NEL SUO PERPETUO VANEGGIARE CREDE DI FAR PAURA. NOI GLI OPPORREMO, CON IL VOTO CONTRARIO, IL BUON SENSO CHE CONTRADDISTINGUE LE PERSONE PER BENE.

 
 
 

L'Europa che verrà

Post n°813 pubblicato il 17 Maggio 2019 da leo.fortuna
 

L'Europa che verrà, dopo le elezioni del 23-26 maggio 2019, dovrà essere necessariamente diversa.
Nei propositi e nella concretezza: perché l'auspicio è che i dati elettorali finali, non favoriscano una coalizione di destra, composta dai popolari e gli estremisti.
Con quest'ultima malaugurata ipotesi ci ritroveremmo di fronte ad una situazione tendente alla distruzione dei diritti sociali conquistati sinora.
Per non ripartire da zero, ben venga la conferma della coalizione PPE e Partito Socialista Europeo che aprendo ai Verdi, abbraccerà politiche ambientali coraggiose, come quelle che una giovane generazione chiede a gran voce.
Fermo restando che la PRIORITÀ assoluta resta la creazione di posti di lavoro in notevole quantità e, ovviamente, di qualità. 
A riguardo, e non ci sono alternative credibili, occorrerà creare un adeguato piano europeo di investimenti per il lavoro, con l'ambizione di impiegare moltissimi miliardi di euro, da investire nello sviluppo sostenibile per eliminare la disoccupazione.
Un piano così ambizioso potrà essere finanziato tassando chi si arricchisce senza ripagare una giusta quota alla società, tipo:
-una carbon tax per chi inquina;
-una web tax sui giganti del web, arricchitisi enormemente evadendo il fisco, reprimendo lavoro e benessere.
Queste sono soltanto alcune misure, che è possibile istituire esclusivamente a livello europeo, tanto da impedire agli Stati nazionali di farsi concorrenza al ribasso, con l'intento di attrarre investimenti nel proprio Paese.
E' quel che serve nell'imminenza.
NE SONO ASSOLUTAMENTE CONVINTO ED ESPRIMERÒ UN VOTO CONSEQUENZIALE.

 
 
 

Elezioni Europee 2019.

Post n°812 pubblicato il 15 Maggio 2019 da leo.fortuna
 

Mancano, ormai, pochi giorni e dal 23 al 26 maggio, in quattrocento milioni di europei andremo alle urne per eleggere il nuovo Parlamento Europeo.
Dalla stampa estera apprendiamo che in Europa il relativo dibattito è già a buon punto mentre in Italia la campagna elettorale non è neanche decollata.
I media e la stampa parlano soltanto di gossip politico, di inchieste che coinvolgono politici di maggioranza o di opposizione.
Non si parla affatto di quanto queste elezioni possono significare per i prossimi cinque anni dell'Unione Europea.
Già, perché tante saranno le questioni su cui il prossimo Parlamento Europeo si pronuncerà con l'ultima parola. 
Come:
-la selezione del prossimo presidente della Commissione;
-sul bilancio pluriennale 2021-2027;
-sulle politiche ambientali ed estere;
-sul distacco dal Regno Unito.
Insomma, noi Italiani il prossimo 26 maggio, dovremo fare una scelta determinante, evitando di ritrovarci in una Europa dai connotati divergenti e inconciliabili.
Di cosa siete informati a riguardo? Siete già pronti per una scelta ragionata ed improntata al buon senso?
Se di gradimento potreste accogliere questo mio dialogo per la vostra opinione a riguardo.
Auspico numerosi interventi.

 
 
 

All'insegna del buon senso

Post n°811 pubblicato il 08 Maggio 2019 da leo.fortuna
 

Per le imminenti ELEZIONI EUROPEE, 23-26 maggio 2019 (in Italia si vota il 26), e' assolutamente indispensabile ragionare in proprio, all'insegna del buon senso.
Evitando, cioè, di farci fagocitare dall'intensa campagna elettorale che, inevitabilmente, si caratterizzerà per promuovere o bocciare l'attuale governo, oltre che evidenziare lo stato di salute all'interno dei partiti concorrenti. Già, perché queste elezioni europee, tenute col sistema proporzionale, attraverso le preferenze determineranno i nuovi equilibri interni ai partiti. E ne vedremo delle belle. 
Ma prima di giungere a tanto, proviamo a ragionare con libero pensiero, senza farci influenzare dagli interessi di parte.
Così facendo potremo votare per quella proposta intesa a tenere UNITA un'Europa che dalla sua costituzione ha impedito CONFLITTI.
Oggi, col mutare dei tempi e dei costumi sociali, anch'ESSA ha bisogno di adeguamenti ma non di STRAVOLGIMENTI.
Vogliamo parlarne insieme?
Attendo le vostre opinioni.

 
 
 
 
 

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