« Messaggio #273 | Messaggio #275 » |
Post n°274 pubblicato il 31 Maggio 2007 da Speculare
Mi hanno chiamato farfalla. Ed io volo così male. Vorrei volare meglio, magari attorno ad una vecchia lampada ad olio, storpiando i colori delle mie ali sulle pareti delle stanze. Scivolo dalle labbra come bucce di banana, canto odi a chi non conosco. Improvviso “poesie” mentre le mie mani diafane tagliano tocchetti di pomodori perini. Rosso su rosso. Ma lo smeraldo dov’è? Esiste? Affondo la lama nella carne. Sanguina. Lecco il lento fluire delle gocce con la punta della lingua. E d'un agro armato.
Farfalla senza nome Farfalla che non vola Non pantera, non iena, non formica Mi hanno chiamato farfalla. Perché prima ero bruco, e prima ancora bozzolo.
Ora i conti tornano. E i pomodori a tocchetti sono ottimi con la carne al sangue. Il basilico si insinua fra le mie cosce vive d’ardore. Il profumo intenso raggiunge le mie labbra, che abbracciano una lingua muta di parole, ma con ali da farfalla. Mi hannp chiamato farfalla e inavvertitamente hanno dato bellezza alle mie braccia e scadenza alla mia vita. Mi hanno chiamato farfalla. E io sono una libellula. Una di quelle che da piccola mia madre catturava per disegnare. Una libellula con ali trasparenti da colorare.
|
@-->-->---