La voce di un uomoThe voice of a man |
DIKAIOSYNE
Se le persone sono soltanto benevolenti chi è arrogante e dispotico avrà campo libero. Solo coloro che lottano con cuore di acciaio sono paladini della Giustizia
Daisaku Ikeda
FREEDOM
Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e la ricerca della Felicità; che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qualvolta una qualsiasi forma di governo tende a negare questi fini, il popolo ha diritto di mutarla o abolirla e di istituire un nuovo governo fondato su tali principi e di organizzarne i poteri nella forma che sembri al popolo meglio atta a procurare la sua Sicurezza e la sua Felicità.
Dalla Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti d'America
SOCIETAS
Se la nostra società
assolve e incoraggia la
mancanza di virtù e i falsi
valori della vita, noi
dobbiamo rifare la società
in modo che felicità e
virtù coincidano.
Tsunesaburo Makiguchi
RAGIONE
Chiunque pretenda di pronunciare una verità nel campo pragmatico dei rapporti morali, politici e sociali, in virtù di questa pretesa dice una falsità
Theodor Geiger
ART. 21 COST
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
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David Mills condannato...e anche lo stato di diritto
Post n°65 pubblicato il 19 Febbraio 2009 da zalo88
E' giunta inesorabile e piuttosto silente la condanna dell'avvocato David Mills. Quattro anni e sei mesi per l'imputato accusato di corruzione in atti giudiziari in quanto avrebbe ricevuto 600.000 dollari da niente popò di meno che sua alta eccellenzia l'Impunità Silvio Berlusconi. Quest'ultimo, naturalmente, sarebbe stato condannato a sua volta inevitabilmente (sarebbe alquanto strano che in una condanna per corruzione fosse condannato solo il corrotto e non il corruttore). Ma come tutti sappiamo, per poter Sgovernare, mandare a puttane il nostro Paese e rimbecillire la gente con Studio Aperto e Mattino Cinque in tutta tranquillità, egli non è stato condannato, giacché gode dell'immunità incostituzionale targata Alfano. In attesa del giudizio della Corte costituzionale (inutile ripetere ancora i motivi per cui la Consulta darà torto ad Alfano e ragione alla Costituzione) la legge rimane in vigore. In pratica, dunque, abbiamo una sentenza che dice che l'avvocato David Mills è stato corrotto da Silvio Berlusconi, ma vi è solo una condanna per David Mills, quasi che Re Silvio fosse morto e quindi non condannabile. Ovvie le polemiche...processo politico...comunisti i magistrati...e le solite balle secondo le quali se qualcuno è contro Re Silvio è necessariamente una persona cattiva, che sta sbagliando a priori. Ma allora, per screditare queste tesi, di per sé già screditabili da una persona dotata di un minimo di capacità logiche e razionali, ma che paion bene funzionare nei confronti della massa ignorante e menomata di quella parte del cervello che permette il ragionamento, sarà bene pubblicare un paio di dati, giusto perché non ci siano più dubbi sul fatto che la politica non c'entra nulla. Lettera dell'avvocato David Mills al commercialista Bob Drennan: Caro Bob, in breve, i fatti rilevanti sono questi. Tuo, David Mills Dichiarazione-confessione di David Mills davanti ai PM De Pasquale e Robledo del 18 luglio 2004 quando all'avvocato viene mostrata la lettera che aveva scritto al commercialista. Mi viene mostrata la lettera del 2 febbraio 2004 diretta a Bob Drennan, acquisita per via rogatoriale. Dichiaro che la lettera è stata scruitta da me e sono molto turbato a rileggerla. Credo a questo punto, per quanto difficile, la cosa più giusta da fare è spiegare il fatto con la massima chiarezza. Del resto la lettera in sé è estremamente eloquente e quindi ha bisogno di poche spiegazioni. E adesso? Adesso niente. I berlusconiani non sapranno mai queste cose perché continueranno a guardare Mattino (e pure Pomeriggio) Cinque che parla solo di stupri e gossip. Oppure Studio Aperto, che ai due argomenti aggiunge quello degli animali che hanno bisogno di essere adottati. Heil Silvio...A NOI! |
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La spada sarà inutile nelle mani di qualcuno che non si sforza di lottare
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SENTENZA N. 24 2004 DELLA CORTE COSTITUZIONALE
[...]
La CORTE COSTITUZIONALE
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 2, della legge 20 giugno 2003, n 140 (disposizione per l'attuazione dell'art. 68 della Costituzione nonché in materia di processi penali nei confronti delle più alte cariche dello Stato);
dichiara ai sensi dell'art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87, l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, commi 1 e 3, della predetta legge n. 140 del 2003.
Così è deciso in Roma nella sede della Corte Costituzionale, Palazzo della Consulta, il 13 gennaio 2004.
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Il tempo è passato e non possono ringraziarsi uno ad uno tutti coloro che dovrebbero ringraziarsi. Quindi il grazie generale va alla Rete, alla Stampa, a tutti coloro che si battono per la Verità!
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