Creato da MalinconieSublimi il 07/06/2011

GiulianoPiancastelli

FAENZA ARTE...STUDIO D'ARTE PIANCASTELLI...VICTORIAN ART

 

Within Temptation - Stand My Ground

Post n°133 pubblicato il 02 Agosto 2014 da MalinconieSublimi
 

 

Within Temptation - Stand My Ground -

 

 
 
 

Prestonfield House Hotel, Edinburgh

Post n°132 pubblicato il 15 Luglio 2014 da MalinconieSublimi
 

 

L'ELEGANZA E LA RAFFINATEZZA

Del

PRESTONFIELD HOUSE HOTEL


( EDIMBURGO )

 

Originariamente conosciuto come Priestfield, il sito una volta era un monastero ricco, fondato nel 1150 da Henry, conte di Northumbria.

gffgf 

Nel corso dei secoli successivi, la proprietà passò di mano più volte, fino a quando di recente entrò in possesso della famiglia Dick  di religione cattolica.

jjhhj

Il monastero nel 1670 fu bruciato dagli studenti protestanti. La famiglia subito arruolò l'architetto William Bruce per la progettazione di un edificio di sostituzione, che venne ribattezzato Prestonfield.

dde

La nuova tenuta rimase in possesso della famiglia per molte generazioni, nei secoli ha ospitato molti grandi pensatori del loro tempo, tra cui David Hume, Benjamin Franklin, il dottor Samuel Johnson, e Allan Ramsay. La famiglia Dick ha continuato a modificare e migliorare la tenuta con l'aggiunta di dipinti, una grande nuova scala, sale e una Portico. In particolare, la casa stabile è stata costruita nel 19 ° secolo, come progettato da James Gillespie Graham.

hnhn

Le successive generazioni della famiglia hanno speso meno tempo in modifiche all'edificio e meno anche nella tenuta, rispetto ai loro antenati. Quindi  nessun ulteriore rimodellamento ha avuto luogo, preservando l'arredamento fino ai giorni nostri.

rfrff

La tenuta è stata trasformata per l'uso alberghiero nel 1960, e da allora ha ospitato Sandie Shaw, Winston Churchill, Margaret Thatcher, Sean Connery, Elton John, Catherine Zeta-Jones e Oliver Reed. Nel 2003, l'hotel è stato acquistato dal ristoratore James Thomson, che è gestisce anche l'acclamato "The Witchery by the Castle".

 
 
 

IL MIO INVITO A LONDRA

Post n°131 pubblicato il 23 Giugno 2014 da MalinconieSublimi
 

IL MIO INVITO A LONDRA...
Gentile Artista,
inviamo il progetto della mostra "Royal Art", che si terrà dal 7 al 12 luglio 2014 presso i prestigiosi spazi della Royal Opera Arcade Gallery di Londra, in contemporanea alle grandi Aste londinesi di Sotheby's e Christie's che si terranno nel corso di quella settimana.
Cliccando il link sottostante potrà scaricare e visionare il progetto, che alleghiamo anche qui di seguito.
Per informazioni ulteriori, non esiti a contattarci telefonicamente in redazione: +39   011.8129776
Cordiali saluti
La Direzione Italia Arte - Museo MIIT Torino.

LONDRA
ITALIA ARTE    MUSEO MIIT
 
7 - 12 LUGLIO 2014       ROYAL OPERA ARCADE GALLERY
 
LONDON - PICCADILLY CIRCUS
 
MOSTRA A CURA DI ITALIA ARTE, MIIT MUSEO INTERNAZIONALE ITALIA ARTE, GALLERIA FOLCO, ROA
 IL NOSTRO OBIETTIVO: PORTARE LA MIGLIORE ARTE ITALIANA E INTERNAZIONALE NEL MONDO

HHH

 
 
 

RACCONTO..."La Donna ideale" ..scritto da IL CONTA FIABE,

Post n°130 pubblicato il 14 Giugno 2014 da MalinconieSublimi
 

La Donna Ideale 

Pubblicato il 26 Maggio 2014 da IlContaFiabe

FDD


I cani latravano e l'aria era pervasa da quella solita frenesia collettiva che anticipa l'avventura.  L'aria era fredda, e la rugiada sparsa tutt'attorno, l'erba era umida sotto gli zoccoli dei cavalli e spandeva tutt'attorno un buon odore.
I servitori erano indaffarati a servire tazze bollenti, di cioccolata o di the, che ingollavamo per ristorarci, il cui effetto durava il passaggio del liquido attraverso l'esofago, sino allo stomaco e poi, diritto all'intestino, dove già giungeva tiepido, tanto che subito dopo, il freddo, tornava a pungere, inclemente, e ci obbligava a ripetere l'operazione
.

Mancava quasi mezz'ora all'alba ed eravamo già tutti schierati, sulle nostre cavalcature, nel piazzale antistante l'ingresso della villa di campagna di sir Albert Crowing.

 

JJ


La battuta di caccia alla volpe organizzata ogni anno da sir Albert era famosa in tutta la Contea, e c'era la gara, fra nobili e borghesi, per essere invitati.
Quell'anno era poi un'occasione speciale.
Un amico comune, mio e di sir Albert, aveva con lui parlato affinché potesse parteciparvi anche una giovane di ottima famiglia, Lady Magdalene, che, si diceva, avesse per me un'attenzione speciale, che io non avrei disdegnato.
Sir Albert era uomo di mondo e se la rise grossa all'idea di poter fare da paraninfo ad una giovane che, oltretutto, era nipote di un suo vecchio nemico, lord Walter Limbright, grande amico d'un tempo poi persosi fra litigi e rancori per una storia dimenticata da tutti ma non da loro che ogni tanto, la rievocavano separatamente, incolpandosi, reciprocamente, d'ogni responsabilità e malvagità.
Brutta cosa il rancore dei vecchi! Poggia sull'astio ogni ricordo e perde qualsiasi razionalità.
Dunque l'idea di partecipare, sia pur indirettamente, alla possibile perdita della virtù della nipote del suo nemico, fece assai divertire il vecchio sir Crowing, che acconsentì, anzi, fece di tutto affinché la giovane fosse presente, finanche spostare la data fissata e rispettata ormai da lustri, di una settimana, perché la ragazza potesse ritornare da un suo viaggio dall'Europa.
Conoscendo il tradizionalismo di sir Albert la cosa suscitò un certo trambusto, tanto che qualche voce malevola, bisbigliò di un'infatuazione dello stesso nobile per la giovinetta, voci peraltro subitamente smentite dai ben informati.
Eravamo dunque pronti a partire e già i miei occhi e quelli di Lady Magdalene si erano incrociati un paio di volte provocando sempre nelle guance di lei un rossore un po' più accentuato, rispetto al colorito, invero già piuttosto acceso, provocato dal freddo.

KJJ

 

 

 

Erano belli quegli occhi, azzurro vivo, con una punta di candore ancora attaccato, dovuto certo all'età ed alla sua, certa, innocenza.
Ogni mio sguardo era da lei ricambiato con un accenno di sorriso e subito schivato volgendo gli occhi a terra e, come detto, accendendo le guance d'un più vivo rossore.
Era bella davvero Lady Magdalene. La prima volta che l'avevo veduta era stato al ballo per festeggiare il nuovo anno. Avevamo ballato a lungo quella notte e, m'era parso, che la cosa l'avesse alquanto compiaciuta. Un poco per il sorriso che mi donava, un po' perché quand'era seduta, la vedevo confabulare con le amiche ridendo dietro al ventaglio, guardando dalla mia parte ed indicandomi, quando pensava di non essere veduta.
Quella mattina mi pareva ancora più bella. I lunghi capelli raccolti sulla nuca per poter calzare il copricapo. L'abito perfetto da battuta di caccia, gli stivali aderivano perfettamente a quei polpacci levigati e sodi. La pelle chiarissima e fresca di quell'età che s'accavalla fra l'adolescenza piena e la prima maturità di donna.
I seni, germogliati, spingevano i bottoni della giacca rossa, contornata del suo elegante colletto nero, da cui sbocciava una intrigante camicetta bianca appena merlettata, giusto un tocco di femminilità in quella divisa quasi austera, che lasciando aperto il primo bottone, permetteva all'immaginazione di scorrere lungo quel profilo che si prometteva generoso.
Dieci minuti prima dell'alba. Sir Albert chiamò a sé noi uomini per il rito del bicchiere della staffa. Lanciammo un unico grido, come di un piccolo esercito che s'avvia alla guerra. Ingoiammo d'un fiato il liquore corroborante e partimmo al galoppo dietro alle mute dei cani che latravano impazienti ed eccitati.
Io mi tenni un poco indietro per poter restare vicino a Lady Magdalene che si dimostrava un'ottima cavallerizza tanto da stare al passo con i migliori di noi.
L'aria fredda si mescolava al rumore degli zoccoli, ed al fiato dei cavalli lanciati a briglia sciolta. Il rumore del corno ed il latrato dei cani, l'eccitazione del sangue prossimo ad essere versato, dell'ora che precede la cattura della preda.
Lady Magdalene era seria, compresa nel suo ruolo ma, pur nondimeno, mi lanciava continue occhiate ed eloquenti sorrisi. La cavalcata sembrava renderla più sicura come se anche lei, come l'animale, avesse bisogno di briglie sciolte, per sentirsi viva.
Mi tenevo a qualche metro da lei quando ad un certo punto ella si voltò e mi guardò con aria provocante e subito tirò la briglia a sinistra. Imboccò un sentiero laterale ed io la seguii.
Cavalcammo per qualche minuto, lei davanti ed io a rincorrerla. Lady Magdalene si voltava a guardarmi e rideva, era chiaro il suo gioco. A poca distanza da lì c'era un casotto di caccia del guardaboschi. L'appuntamento era lanciato, ed io l'avevo accettato.
I rumori della caccia si allontanavano sempre più, ma io non me ne curavo. A dire il vero, penso che nessuno si fosse curato della nostra assenza anzi, credo, che se anche qualcuno lo avesse notato, stava certamente ridendo compiaciuto di quell'evolversi dei fatti.
 

GH
 
Vidi Lady Magdalene saltare un ostacolo improvviso, una siepe, niente di difficile, intendiamoci, una siepe che cingeva un campo, ma il mio cavallo, forse distratto, giuntole di fronte s'impuntò ed io caddi rovinosamente. Lady Magdalene non s'avvide della mia caduta e procedette spedita verso la nostra promessa alcova.
Mi alzai imprecando contro il cavallo e contro la sfortuna. Presi le briglie e cercai di calmare l'animale quando ad un tratto, da dietro un cespuglio, la vidi apparire. Rimasi di stucco nel vederla così, sola, immobile, mentre mi guardava. Aveva gli occhi tristi, umidi, era impaurita, ma mi guardava. La volpe era a pochi passi da me. Non ne avevo mai vista una così bella. La coda lunga e folta mescolava al pelo fulvo, dei peluzzi bianchi che la rendevano ancora più elegante. Ma quello che mi colpì di sicuro fu lo sguardo, come dire, quasi umano, che mi regalò. Era lo sguardo indifeso di chi si offre, senza chiedere nulla in cambio.
Abbracciai d'istinto il mio fucile, ma lei continuava a guardarmi. Con quegli occhi sembrava svelarmi il suo mondo. La sua paura, la sua fatica della fuga, la sua volgia di vivere ancora, libera, tutto era racchiuso in quegli occhi che mi guardavano e che io guardavo. Puntai il mio fucile ma avevo i suoi occhi stampati dentro al mio sguardo. -"Fermati!"- urlai, ma la volpe continuando a guardarmi si avvicinava. Aveva il capo abbassato, ma gli occhi no, buoni, calmi, fissi dentro ai miei. -"Fermati o sparo!"- le urlai ancora, ma sapeva, come lo sapevo io, che mai avrei fatto fuoco.
Quando mi fu vicina si accovacciò ai miei piedi ed incominciò a leccarli. Non fu un gesto di paura, sentivo che non lo faceva per ingraziarsi la mia compassione, perché non potessi ucciderla, era un gesto spontaneo, era il gesto di chi ha deciso, in un attimo, che nulla della sua vita sarebbe più stato come prima di quell'incontro.
Abbassai il fucile e m'accucciai sulle ginocchia. Accarezzai un poco la testa fulva della volpe e lei, subito, leccò la mia mano. Sentii un brivido dentro. Sentii il caldo ed il ruvido di quella lingua sulla mia mano e ne colsi tutta la dolcezza del gesto.
Lei era la volpe ed io il cacciatore eppure era lei che mi stava braccando.
Sentii un colpo raggiungermi il cuore quando con la coda iniziò a strofinarsi al mio stivale.
Non pensavo più a niente, in quel momento, non pensavo più alla bella Magdalene che, di sicuro, impaziente, mi aspettava ormai al casotto del guardaboschi; non pensavo ai compagni di caccia, a sir Albert... Sentii che il mio mondo era lì in quello sguardo, in quel suo, dolce, leccare il mio palmo di mano. M'accorsi per la prima volta, del significato profondo dell'abbandono. La volpe, la preda, s'era accucciata davanti a me, non per paura, ma solo per amore.
Non so come chiamarlo diversamente, quel sentimento a volte improvviso che ci coglie e che ci fa gettare, istintivamente, nelle braccia di uno sconosciuto, senza rimorsi, senza rimpianti, senza niente da nascondere o da conquistare, con la sola certezza che donandosi completamente, senza condizioni, possiamo sperare di non sciupare quell'occasione che ci appare unica, irripetibile.
Quella volpe era in un attimo diventata la "mia volpe", sentii per lei una tenerezza improvvisa, un senso di abbandono. Sentii che la mia vita fino ad allora era stata vuota di quell'amore, improvviso, dirompente e pieno, di quell'amore senza condizioni, che non ha bisogno d'apparire o di mostrarsi se non nella sua dolce consistenza.

Da due anni ormai, vivo nel bosco, in compagnia della "mia volpe". Giriamo fra le piante e non mi abbandona mai. Quando l'accarezzo lei mi guarda e, sembra strano, ma, sorride.
Io l'amo ormai perdutamente e lei mi ama.
So che forse voi non capirete, non s'è mai sentito d'un cacciatore che ama, riamato, la sua preda. Non s'è mai sentito d'un cacciatore che ama la sua volpe. Forse vi sembrerà strano, ma ho voluto raccontarvi la mia storia per ricordarvi che l'amore, spesso, si copre di mille forme e che dobbiamo scoprirlo, cercandolo col cuore, e non dobbiamo avere paura d'ammetterlo, anche quando, ci fa paura.

 Ringrazio IlContaFiabe per avermi concesso di pubblicare il suo bellissimo racconto. Per leggere tutti i suoi racconti, puoi visitare il suo blog al seguente link... http://blog.libero.it/NuoveLettere 

 
 
 

In-Grid Tango

Post n°129 pubblicato il 03 Giugno 2014 da MalinconieSublimi
 

 
 
 

N.D. LUCIA RAGAZZINI, VILLA CORTE..Storia, immagini d'epoca e altro della Famiglia Ragazzini

Post n°126 pubblicato il 17 Maggio 2014 da MalinconieSublimi
 

VILLA CORTE

I miei antenati nel parco della villa

J

è nata la pagina dedicata ai miei antenati di Villa Corte

hhh

Per vedere tante immagini d'epoca di Villa Corte e dei miei antenati che l'abitavano.....

E ANCHE I VIDEO CON LA BELLISSIMA CAPPELLA RAGAZZINI....

clicca sul link....

https://www.facebook.com/504319792989928

La pagina è visitabile anche da chi non è registrato su Facebook

hh

La terrazza Ragazzini

VILLA CORTE

Dipinti di Giuliano Piancastelli

---------------------------------------------------------------------

A volte ci sono regali inaspettati, come quello ricevuto oggi da me, in data ..23 maggio 2014. Di questo devo ringraziare il signor Filippo Briccoli e la signora Carla Ciani.

Pubblico questo ricordino funebre, proveniente dalla Collezione Privata del signor Filippo Briccoli, per sua gentile concessione.

KKKJ

Il "ricordo di trigesima" stampato dopo al  funerale avvenuto

il 5 maggio 1939...

jj

 
 
 

POESIA..La geografia del cuore...Di Nuvola

Post n°125 pubblicato il 14 Maggio 2014 da MalinconieSublimi
 

 

POESIA

LA GEOGRAFIA DEL CUORE

DI

NU_VO_LA.00

La geografia del cuore..

Ho cercato di imparare la geografia del cuore.
Ho seguito con gli occhi il profilo delle sue ragioni.
Ho calpestato ruscelli di lacrime.
Sono scivolata su laghi profondi di emozioni
ed ho imparato a camminare
con passo felpato tra i suoi stretti sentieri…
Ho cercato tra i suoi battiti sempre e solo amore…
E L’amore ha inondato il mare ,
il lago, il fiume …
l’amore ha riflesso albe stupende e tramonti infuocati
l’amore ha varcato i confini ,
e si è fermato nei tuoi occhi…(nuvola)

-------------------------------------------------------

Amo l'arte in tutte le sue forme e la poesia è una di queste. Quindi, come avevo già fatto con la mia amica poetessa  Katartica_3000 , ho deciso di pubblicare questa bellissima poesia, della mia amica Nuvola.

J.P.

 
 
 

BUTLER HOUSE.... Kilkenny ( Ireland )

Post n°123 pubblicato il 09 Maggio 2014 da MalinconieSublimi
 

 LA "BUTLER HOUSE"

Un gioiello architettonico, nel centro storico di Kilkenny ( Irlanda )

hhhh

Ci sono luoghi che come li vedi ti entrano nel cuore. A volte basta anche solo vederli in fotografia per rimanerne affascinati, se poi queste dimore si trovano in una nazione meravigliosa come l'Irlanda è impossibile non innamorarsene.

kkkk

La Butler House è parte integrante dello splendido Kilkenny Castle Estate. LaButler House fu sede dei conti di Ormonde, che hanno anche costruito il castello, le stalle e le rimesse sul retro.
All'interno le ampie scalinate, i magnifici soffitti in stucco, i caminetti in marmo e l'incantevole giardino recintato sono tra le caratteristiche più affascinanti di questa splendida residenza Georgiana.

lll

Un restauro agli inizi del 1970  ha dato un aspetto più attuale agli interni  arredando la casa in modo più contemporaneo , ma gli elementi architettonici più seducenti sono rimasti inalterati in tutto il loro fascino.

jj

La facciata, grazie alle grandi finestre all'inglese e la splendida Virgina creeper che la riveste interamente, ci permette di fare realmente un tuffo nel passato e nei bellissimi giardini, che un tempo adornavano le grandi dimore Irlandesi e Britanniche.

hggfg

Butler House si trova nel centro storico di Kilkenny City. Attraversando la porta d'ingresso, rimarrete sorpresi nel vedere il giardino di fama internazionale... Butler House Walled Garden. Questo bellissimo giardino in stile georgiano è stato riportato al suo antico splendore ed è l'ingresso privato alla corte del Castello di Kilkenny. Questa è un'altra caratteristica unica di questa splendida casa.

hjhhf

La Butler House fa parte del Castello di Kilkenny ed è sempre stata associata con la Famiglia Butler, duchi e conti di Ormonde che risiedeva nel castello di Kilkenny da 500 anni. Nel 18 ° secolo, la casa era la dimora di Lady Eleanor Butler che visse qui dopo la morte del marito Walter nel 1783. Lady Eleanor Butler era la madre di Giovanni, il 17 ° Conte di Ormonde e sua figlia, anche Eleonora, fu una delle famose signore "del Langollen ". Nel 19 ° secolo, James, conte di Ormonde risiedeva alla Butler House, mentre il Castello era in ricostruzione nel 1831. Durante l'epidemia di colera del 1832 all'interno della dimora venne allestita una mensa.

fgf

Qui, nel 1870, i membri della Reale Associazione di storia e Archeologia d' Irlanda tenevano le loro riunioni, proprio all'interno della  Butler House. Le decorazioni e gli arredi riflettono un certo gusto anni 70 in stile Art Deco, che per i colori tenui e tessuti naturali utilizzati, si è dimostrato in sintonia con le caratteristiche originali della casa. Nel 1989, il Kilkenny Civic Trust ha acquisito sia Butler House che il Castello e le Scuderie. La casa è stata poi aperta al pubblico come albergo e centro congressi.

kkjjk

Nel 2000, il Kilkenny Civic Trust si è impegnato al fine di far ritornare al loro splendore originario i giardini, che sono diventati un'attrazione per i numerosi visitatori di Kilkenny.

Se volete visitare il sito della Butler House, potete cliccare sul link.... 

www.butler.ie/

 
 
 

ALBERTO FRANCESCHINI FOTOGRAFO... Frammenti di luci e ombre

ALBERTO FRANCESCHINI FOTOGRAFO

"Frammenti di luci e ombre"

fff

Devo dire che ho sempre amato la fotografia....

JJJ

... anche se a dire il vero, la mia preferenza si è sempre rivolta alle foto d'epoca o comunque in bianco e nero.

KKK

Ho sempre trovato le opere dei fotografi contemporanei, privi di quella eleganza e raffinatezza che dovrebbero essere presenti anche in uno scatto fotografico, non solo in un dipinto.

LLKK

Inoltre molti fotografi contemporanei ricorrono furbescamente alla nudità o comunque a immagini trasgressive per attirare l'attenzione.

JJJ

Quando per la prima volta, ho visto le foto di Alberto Franceschini me ne sono innamorato, perchè lui non ragiona da fotografo quando le scatta, ragiona da artista.

KK

Si abbandona alla sensibilità poetica che è presente in ogni suo scatto.

GTG

Mi fa pensare ad un pittore che vaga con tela e cavalletto e sceglie il soggetto più suggestivo... l'emozione del momento.

FFFD

 Per me fotografare dovrebbe essere come scrivere, con le immagini al posto delle parole.

HTGH

La fotografia è scrittura con la luce, lo strumento più importante a disposizione del fotografo.

HHJHHJ

Secondo me quando ti metti a fare una foto non devi star lì a pensare alle regole, deve venirti come una tua ispirazione profonda, che si basa però sull'esperienza e sull'affinamento della sensibilità verso quel mezzo di comunicazione, ed è certamente quello che fa Alberto.

TTHGHJ

Le sue sono foto con un anima, non una fredda riproduzione del reale, quello può farlo qualsiasi dilettante.

RRRRD

Spesso gli ho scritto che dipinge con la macchina fotografica, perchè le sue foto sembrano veramente i soggetti di un quadro, sono opere d'arte.

 HHHBHB


E' importante essere consapevoli di quanto sia indispensabile la naturalezza, la casualità, il saper cogliere l'attimo quando si scatta una foto....

 

HJYGBG

...il tutto condito da una sensibilità artistica, altrimenti il messaggio che si vuole trasmettere con quella fotografia  'puzza' di accademismo, cosa che odio anche in pittura!

HJFFG

 

Il più importante strumento per padroneggiare la fotografia è proprio la nostra mente.

 

GDDB

Le belle immagini sono dappertutto intorno a noi, anche quando i luoghi o le situazioni non sembrano interessanti: vanno solo colte e Alberto Franceschini lo fa certamente con grande maestria.

GDFZDZFVBV

 

Abituare la mente a vedere e cercare oltre il banale nel quotidiano, è un primo e importante passo in tal senso.

 

YJGTHHGF

 

Liberare la fantasia e guardare le cose come se le vedessimo per la prima volta, proprio come farebbe un bambino.

 

HJJHGF

 

Affinare l’idea iniziale che ci è venuta, capire cosa vogliamo precisamente realizzare. Questa è la parte più importante e basilare per ogni fotografia, da cui tutto prende corpo.

 

GHGHFG

 

Ecco il mio pensiero in merito all'arte fotografica e trovo che Alberto nello sue foto, metta tutto questo. Avrei potuto scegliere mille foto di quelle scattate da Alberto, perchè sono tutte belle e mai banali, ma qui il posto è limitato e ho dovuto lasciarne fuori tantissime altre, altrettanto meravigliose.

 

EDEDSDSD

 

 Se siete registrati su facebook, vi invito a visitare il profilo di Alberto Franceschini e ne rimarrete coinvolti.

 

hjjhj

 

Vi conquisteranno le sue bellissime foto di: paesaggi, statue, persone, scorci cittadini, ruderi abbandonati, uccelli, castelli, ville, cimiteri, ecc....ed infine, concedetemi di scrivere che come fotografa l'acqua lui, non la fotografa nessuno!

 

jjm

 

 BY

Julian Piancastelli

 

 
 
 

PALAZZO CHIABLESE...Torino ....PRE- RAPHAELITES...L'Utopia della bellezza

Post n°121 pubblicato il 23 Aprile 2014 da MalinconieSublimi
 

I PRERAFFAELLITI A TORINO

MOSTRA...

L'utopia della bellezza

jkjkgh

Palazzo Chiablese

Sono più di 70 i capolavori della Confraternita dei Preraffaelliti che  dopo un tour mondiale arrivano  a Torino dal 19 aprile al 3 luglio 2014.

JHH

 Per poi rientrare alla Tate Britain di Londra che li custodisce in un’ala a loro dedicata. La mostra realizzata in collaborazione con la Tate Britain di Londra e curata da Alison Smith, presenta per la prima volta a Torino e in Italia alcuni capolavori indiscussi della Confraternita dei Preraffaelliti.

LLLKK

L'esposizione  allestita nello splendido Palazzo Chiablese ospiterà opere di John Everett Millais, Dante Gabriele Rossetti, Edward Burne-Jones e altri.

KIIKKI

Nata in Gran Bretagna a partire dal 1848, la Confraternita dei Preraffaelliti realizzò nell'arte dell'epoca una vera rivoluzione.  Pur ispirandosi a una tradizione antica, precedente a quella idealizzata di Raffaello Sanzio, John Everett Millais, Dante Gabriel Rossetti, William Holman Hunt e i loro seguaci furono i portatori di un’estetica radicalmente nuova.

KKK

Spinti da un radicale progetto di rovesciamento dei canoni accademici Vittoriani, gli artisti preraffaelliti costituirono un vero e proprio movimento di avanguardia, ispirato da Shakespeare, dalla Bibbia e dalla natura.

 
 
 

LA SUPERBIA

Post n°120 pubblicato il 16 Aprile 2014 da MalinconieSublimi

LA SUPERBIA

HHJHJ

Di esser superbo mi accusasti invano...

lo so da me, lurido villano!

Ma la superbia mia è causata...

dalla mediocrità tua già constatata.

By

Julian Piancastelli

 
 
 

EDWARD MORGAN FORSTER

Post n°119 pubblicato il 11 Aprile 2014 da MalinconieSublimi
 

EDWARD MORGAN FORSTER

British Writer

h

Edward Morgan Forster, noto come E. M. Forster (Londra, 1º gennaio 1879 – Coventry, 7 giugno 1970), è stato uno scrittore britannico, autore di brevi racconti, di romanzi e saggi letterari.

La sua fama crebbe dopo la sua morte perché da alcuni dei suoi romanzi furono tratti film di grande successo come Passaggio in India (1984) di David Lean e, con la regia di James Ivory, Camera con vista (1986), Maurice (1987) e Casa Howard (1992).

K

Nato a Londra da un architetto e da un'agiata borghese, la vita del giovane Forster viene sconvolta a causa della perdita del padre, avvenuta quando lui ha appena nove mesi. Ciò spiega l'enorme influenza della madre nella vita del futuro scrittore. A causa di questo avvenimento, la madre e il piccolo Edward si trasferiscono a Rooks Nest nell'Hertfordshire nel 1883 fino a quando non si trasferiranno di nuovo nel Kent. Nel 1896 si iscrive al King's College di Cambridge, istituzione alla quale rimane legato sino alla morte. Un legame che lo porta nel 1901 a entrare a far parte della società segreta universitaria, The Apostles (Gli Apostoli), di cui erano membri anche John Maynard Keynes e Lytton Strachey. Nel 1901 si laurea in storia e materie classiche.
Al periodo successivo risalgono i primi viaggi: Svizzera, Francia, Austria e Italia. Grazie a questi viaggi Forster scoprirà la sua vocazione di scrittore. Fra il 1902 e il 1904 terrà lezioni presso il Working Men's College di Londra e innumerevoli conferenze sull'arte italiana nella provincia inglese. Nel 1905 è in Germania dove lavora come istitutore e contemporaneamente viene pubblicato Monteriano (Where Angels Fear to Tread). Nel 1907 viene pubblicato Il viaggio più lungo (The Longest Journey) e nel 1908 Camera con vista (A Room with a View).

Forster torna in Italia, questa volta senza la madre. Nel 1910 pubblica con grande successo Casa Howard (Howards End), con questo romanzo il suo nome diverrà noto presso il grande pubblico e gli ambienti letterari inglesi. A questo periodo risale l'inizio della frequentazione del Bloomsbury Group. Forster inizia a sperimentare diversi generi letterari, nel 1911 scrive la commedia The heart of Bosnia, e dopo essere tornato per la terza volta in Italia, pubblica la raccolta di racconti The Celestial Omnibus. Effettua un viaggio in India e al suo ritorno pensa che la sua vena di scrittore si sia inaridita. Nel 1913 visita la comune di Edward Carpenter, ex prete difensore dei diritti civili, che convince Forster ad accettare in maniera più completa la propria omosessualità. Da questa esperienza nasce il libro Maurice, che verrà pubblicato solo postumo.

Durante la Prima guerra mondiale sarà ad Alessandria d'Egitto dove svolge volontariato per la Croce Rossa.  Nel 1920 torna in patria e lavora per il Daily Herald. Nel 1921 viaggia nuovamente in India, ospite del Maharaja di Dewas e a seguito di quest'esperienza tornerà a scrivere. Pubblica infatti nel 1924 Passaggio in India (A Passage to India), il suo ultimo romanzo. Forster però non smette di scrivere: si dedica ad articoli per giornali, saggi di carattere storico, riflessioni di viaggio. Nel 1928 pubblica The Eternal Moment, una raccolta di racconti. Negli anni trenta viene visto come un esempio da tutti i nuovi scrittori e la sua fama non subisce flessioni. Nel 1947 e nel 1949 si reca negli Stati Uniti, per un tour di conferenze e per scrivere il libretto dell'opera lirica Billy Budd, tratta dal romanzo di Herman Melville. Dopo la morte della madre si trasferisce presso il King's College, dove vivrà quasi stabilmente. Nel 1969 gli viene attribuito l'Order of Merit. Forster muore il 7 giugno 1970 a Coventry.

KKK

Forster vedrà pubblicati cinque suoi romanzi in vita, dopo la sua morte (e probabilmente contro la sua volontà) venne pubblicato Maurice, uno dei primi romanzi a trattare in modo sereno il tema delle relazioni affettive omosessuali. Maurice fu completato già nel 1914 ma tenuto segreto dallo stesso Forster Nelle sue opere E. M. Forster viene considerato un "modernista conservatore", con evidenti radici nella commedia sociale di epoca vittoriana, ma al contempo sono evidenti affinità con grandi autori suoi contemporanei come Virginia Woolf e David Herbert Lawrence, l'autore de L'amante di Lady Chatterley.

Monteriano (liberamente ispirato dalla città toscana di San Gimignano, 1905)
Il viaggio più lungo (1907)


Camera con vista (1908); prima edizione italiana con il titolo " La finestra sull'Arno", novembre 1954, ediz. S.A.I.E., traduzione Arjo

Casa Howard (1910)
Maurice (1914, pubblicato postumo nel 1971)
Passaggio in India (1924)
Aspetti del romanzo (1927)
Il momento eterno (1928)
I racconti (Collected Short Stories, 1947, unione della raccolta precedente e di The Celestial Omnibus; nuova edizione The new collected short stories, 1985)
Libretto di Billy Budd (1951)
La vita che verrà e altri racconti (1907-1960, pubblicato postumo nel 1972)

J
I due romanzi più famosi di Forster, Casa Howard e Passaggio in India, esplorano l'inconciliabile conflitto di classe. Invece Camera con vista, considerato spesso di minor peso letterario nella produzione dello scrittore, affronta il perbenismo e i limiti della buona educazione inglese, che bloccano qualsiasi tentativo di connessione con gli altri che ci circondano. Questo romanzo è di facile lettura e rimane sicuramente uno dei romanzi più popolari, anche a così grande distanza dalla sua pubblicazione. In Maurice, invece, l'autore affronta la possibilità di riconciliazione fra le diverse classi nel contesto di una relazione omosessuale.

KKK

Forster usa molto i simboli nei suoi romanzi e nei suoi racconti, e per questo è stato criticato (come anche l'amico Robert Fry) di essere troppo attaccato al misticismo. Un esempio di simbolismo è l'olmo in Casa Howard; Ruth Wilcox, sempre in Casa Howard, e Mrs Moore in Passaggio in India, hanno una forte connessione con il misticismo e il simbolismo e sono capaci di relazionarsi anche con chi non appartiene alla stessa classe sociale.

 
 
 

Christina Aguilera - You Lost Me

Post n°117 pubblicato il 26 Marzo 2014 da MalinconieSublimi
 

 

Christina Aguilera - You Lost Me -

 

 
 
 

THE LADY OF EILEAN DONAN CASTLE...BY GIULIANO PIANCASTELLI

Post n°116 pubblicato il 08 Marzo 2014 da MalinconieSublimi
 

THE LADY OF EILEAN DONAN CASTLE

By

Giuliano Piancastelli

h

 Dipingere questo quadro, per me è stato un ritorno alle origini. Infatti fin dall'inizio della mia attività artistica, mi sono sempre ispirato alle atmosfere dei dipinti Preraffaelliti. In questo poi, volevo che gli influssi anglosassoni fossero ancor più marcati, visto che di recente sono stato scelto da una importante galleria di Manchester, che si occuperà di vendere le mie nuove opere.

h

Tanti sono i castelli del Regno Unito che amo molto, ma certo quello di Eilean Donan è il mio preferito, per storia, ambientazioni e scenografia. Era certamente lo sfondo perfetto per questa Lady trecentesca e i suoi lunghi, interminabili capelli.

J

L'arte, deve essere un piacere prima di ogni altra cosa, per chi la crea...e dipingere questo è stato veramente un piacere per me perchè mi ha fatto ricominciare a sognare e a volare con la fantasia.

J.P.

 
 
 

IL TALENTO E LA CREATIVITA' DI DANIELA MAGGIONI...In Arte ( Dany Maggie )

Post n°115 pubblicato il 05 Marzo 2014 da MalinconieSublimi
 

DANIELA MAGGIONI

( Dany Maggie )

L'arte in tutte le sue sfumature....

--------------------------------------------------

TUTTO QUESTO E' DANY MAGGIE....Idee creative, il restyling è l"arte del riciclo artistico ,decorazione , shabby fusion, art nouveau, country....

---------------------------------------------------------------------------------------------------

Ho incontrato l'arte di Daniela Maggioni attraverso Facebook, mi ha colpito la gioia dei suoi colori, la sua creatività, il suo mettere l'arte in ogni aspetto della vita. Nei suoi quadri aleggia un atmosfera di serenità e pace che lo spettatore percepisce e ne rimane affascinato.

jjj

( Il sogno di Mamy )

Il dipinto rappresenta una donna Messicana addormentata, che sogna di essere immersa nel verde in un paesaggio esotico e affascinante, ed è ispirato all"arte di Frida Kahlo , la pittrice messicana che usava molto spesso dei colori accesi e paesaggi immaginari.  

hhh

Daniela Maggioni ha iniziato a dipingere in un laboratorio di ceramica , poi alcuni quadri per hobby ed ha scoperto di avere una passione per i mobili e per i complementi,  quelli vecchi della nonna, così ha approfondito la tecnica di restyling artistico , anni fa lo chiamavano decapè.

 

f

( i due comodini anni 30, tecnica di restyling shabby chic )

Ha appreso la tecnica shabby chic e provenzale, che ha un po' modificato rendendola più moderna e colorata, l"arte rimane la sua passione , le piace molto l"arte sacra che però ha  interpretato in chiave più moderna , allontanandosi dal classicismo . Dipinge con i colori ad olio e con l"acrilico , e le piacciono molto le esplosioni di colore!   

 

gg

Questo è Maria bambina, in stile un pò più inglese oltre a rappresentare il personaggio di Maria di Nazareth in fasce rappresenta la purezza , l"innocenza e la protezione dell"infanzia.  

h

Poi ci sono i due tavoli antichi, in questi ha usato la tecnica provenzale per mettere in risalto le forme e gli intagli. 

ff 

Lei tutto questo lo considera un hobby,  che però le stà dando

delle bellissime  soddisfazioni. L'arte attraversa la sua vita quotidianamente,  offre la sua consulenza  anche per eventi di ogni tipo...matrimoni, feste per bambini con il suo ( trucca bimbi ) e tutto quello che la creatività può realizzare.

hggg

Quanta poesia in questo volto di Maria, quanta cura e perizia nel decoro del velo...quanta sensibilità.

h

( Bagno nel Gange )

Uno stile davvero personale che contraddistingue tutta la creatività di Daniela. I suoi colori, le espressioni degli occhi dei suoi personaggi, sono lo specchio della sua anima che trasmette solo emozioni positive.

Per tuffarsi nel magico mondo di DANY MAGGIE  ovvero Daniela Maggioni...potete visitare il suo blog...

http://articreativedany.blogspot.it

 
 
 

I LOVE CAMBRIDGE....

Post n°114 pubblicato il 01 Marzo 2014 da MalinconieSublimi
 

I LOVE CAMBRIDGE

Insediamenti umani erano presenti nella zona di Cambridge già prima della conquista romana. La più antica evidenza di occupazione, una collezione di armi da caccia, è della tarda Età del Bronzo, a cominciare dal 1000 a.C. Vi è ulteriore evidenza archeologica dell'Età del Ferro, con una tribù belgica insediata nel I secolo a.C. nell'area di Castle Hill.
Il primo importante sviluppo dell'area cominciò con l'invasione romana della Gran Bretagna intorno al 40 dopo Cristo. La collina di Castle Hill fece di Cambridge una piazzaforte militare da cui difendere il fiume Cam. Era anche il punto dove il fiume era attraversato dalla Via Devana che collegava Colchester nell'Essex con le guarnigioni a Lincoln ed il nord dell'Inghilterra. Questo insediamento romano era probabilmente chiamato Durolipons. L'insediamento rimase un centro regionale per circa 350 anni dopo l'occupazione romana, fino circa al 400. Strade e muri di cinta romani sono ancora visibili nella zona.
Dopo che i Romani abbandonarono la Gran Bretagna, i Sassoni occuparono le terre intorno a Castle Hill. Ornamenti tombali sono stati ritrovati nell'area. Durante il dominio Anglo-Sassone, Cambridge fu favorita da buone relazioni commerciali attraverso le paludi difficilmente attraversabili dei fens. Alla fine del VII secolo, comunque, visitatori dalla vicina Ely riportarono che Cambridge era decisamente in declino. Cambridge è menzionata nelle Cronache Anglosassoni come Grantebrycge. Questa è il più antico riferimento alla presenza di un ponte a Cambridge.
Le Cronache Anglosassoni riportano l'arrivo dei Vichinghi a Cambridge nell'875. La dominazione vichinga, la cosiddetta Danelaw, fu imposta dall'878. Le forti abitudini commerciali dei Vichinghi fecero crescere rapidamente Cambridge. Durante questo periodo, il centro cittadino si spostò dal Castle Hill sulla riva sinistra del fiume, nell'area oggi chiamata Quayside sulla sponda destra. Dopo la fine della dominazione vichinga, i Sassoni tornarono brevemente al potere, costruendo la chiesa di St. Bene't, tuttora esistente, nel 1025.
Due anni dopo aver conquistato l'Inghilterra, Guglielmo di Normandia edificò un castello sul Castle Hill. Come il resto del nuovo stato, Cambridge cadde sotto il controllo del re e dei suoi sottoposti. La chiesa del Santo Sepolcro, detta anche Chiesa Rotonda per la sua forma caratteristica, risale a quest'epoca. Durante il periodo normanno il nome della città diventò Grentabrige o Cantebrigge, mentre il fiume che la attraversa era chiamato Granta. Con il tempo, il nome della città diventò Cambridge, mentre il fiume Cam è ancora noto come Granta, nome tuttora usato localmente. Solo più tardi il fiume diventò conosciuto come Cam, in analogia con il toponimo Cambridge. L'università usa l'aggettivo pseudolatino cantabrigiensis (spesso abbreviato "Cantab"), ma ovviamente è una derivazione dal nome inglese.
Uno dei primi centri di istruzione a Cambridge fu la Scuola di Pitagora, fondata nel 1200; l'edificio attualmente appartiene al St. John's College.

j

 
 
 

TIZIANA AIELLO...PITTRICE

Post n°113 pubblicato il 26 Febbraio 2014 da MalinconieSublimi
 

I MAGNIFICI COLORI,

IL TALENTO E L'ORIGINALITA'...

NEI DIPINTI DI TIZIANA AIELLO

GGG

Creare, dipingere, comunicare: le tappe del percorso artistico della pittrice Tiziana Aiello sono raccolte in queste "azioni" che portano alla realizzazione di ogni sua opera d´arte.

h

Il dipinto, nella sua complessità cromatica e tecnica, diventa lo strumento espressivo dell´idea creativa e dei diversi stati

d´animo dell´artista.

g


La particolarità delle composizioni pittoriche deriva dall'amore per la sua isola ....( Vulcano )... che la porta a creare opere raffiguranti pesci di ogni razza....

 

j

 

 ....e all´accostamento di diversi materiali come ad esempio gli specchi.....

JJ

 

 ....i sassi che lei decora trasformandoli in teneri gattini e animali di ogni specie.... e i dipinti su tela.

 

H

 

Ciascun dipinto rappresenta l´espressione più autentica dello stato dell'interiorità dell´artista in un dato momento. 

 

GG

 

I suoi quadri raffigurano l'esplosione della vita, la gioia, l'allegria. In essi non alberga malinconia. Ciascuna emozione prende vita nei dipinti attraverso l´impiego di una tavolozza di colori caldi (rossi, aranci, gialli ecc.) ...

 

d

 

....che vengono ad essere un vero e proprio marchio di fabbrica nelle sue opere. I suoi dipinti sono originali, inconfondibili.

 

gg

 

La forte espressività delle opere è data in modo assoluto dal colore, vero protagonista della tela, che comunica allo spettatore pensieri, emozioni e sensazioni...

rr

 

La particolarità della  scelta espressiva dell'artista Tiziana Aiello.....

 

asss

 

 ...sta proprio nel creare un´opera d´arte in cui si fondono in perfetta armonia ed in modo originale colore e natura, la fauna e la figura umana....

 

JJ

 

...splendidamente rappresentata dai numerosi ritratti raffiguranti la figlia dell'artista.

 

GGGG

 

   Tiziana Aiello è un artista che ha saputo creare un suo stile, originale e inconfondibile che caratterizza come un fil rouge il percorso dell´artista.

 

 hh

 

TESTO DI...

GIULIANO PIANCASTELLI

 
 
 

Sarah Brightman - This Love

Post n°112 pubblicato il 15 Febbraio 2014 da MalinconieSublimi
 

 

Sarah Brightman - This Love -

 

 
 
 

EILEAN DONAN CASTLE

Post n°108 pubblicato il 05 Febbraio 2014 da MalinconieSublimi
 

EILEAN DONAN CASTLE

b

Questo castello mi ha sempre affascinato perchè è veramente un luogo magico. Non potevo non farlo diventare protagonista di uno dei miei quadri. In questi giorni infatti, sto ultimando il mio nuovo dipinto intitolato...

" THE LADY OF EILEAN DONAN CASTLE"

Prossimamente su questi schermi!

Il Castello di Eilean Donan è una delle immagini più simboliche della Scozia, famosa in tutto il mondo. Situato su un’isola alla confluenza di tre grandi laghi marini, e circondato da un paesaggio suggestivo, non c'è da meravigliarsi che il castello sia una delle attrazioni più visitate e importanti delle Highlands scozzesi.

j

Pur essendo stato abitato fin da circa il sesto secolo, il primo castello fortificato risale alla metà del tredicesimo secolo, edificato per proteggere le terre di Kintail. Da allora, sono state costruite e ricostruite almeno quattro diverse versioni del castello nel corso delle pluricentenaria storia feudale scozzese.

l

Parzialmente distrutto nel corso di una rivolta giacobita nel 1719, il castello in rovina rimane abbandonato per quasi 200 anni fino a quando il sottotenente colonnello John MacRae-Gilstrap acquista l’isola nel 1911 e riporta il castello al suo passato splendore. Dopo 20 anni di estenuanti lavori di ristrutturazione, il castello riapre i battenti nel 1932.

Oggi è possibile visitare quasi tutte le parti del castello, nonché rivivere la storia di questa zona della Scozia. Il castello è ora dotato di un centro per visitatori, che ospita la biglietteria, la caffetteria, il negozio dei souvenir e i servizi. Anche se il castello non è dotato di impianti per disabili o di sedie a rotelle, dispone comunque di un tour telematico virtuale per i visitatori con problemi di mobilità. Si invitano coloro che desiderano usufruire di questo servizio a rivolgersi al centro visitatori.

C’è chi dice che il castello di Eilean Donan sia il più bel castello della Scozia. Venite a visitarlo per giudicare voi stessi!

VISITA IL SITO E FAI IL TOUR VIRTUALE....

http://eileandonancastle.com/tour-virtuale.htm

 
 
 

THE RIDING WHIP OF LORD PERCY NORTHUMBERLAND...PAINTING BY GIULIANO PIANCASTELLI

Post n°107 pubblicato il 09 Gennaio 2014 da MalinconieSublimi
 

 

Il frustino di Lord Percy Northumberland

THE RIDING WHIP OF LORD PERCY NORTHUMBERLAND...

PAINTING BY GIULIANO PIANCASTELLI

j

Un tuffo nel Regno Unito della caccia alla volpe, povera vittima di questa tradizione che non condivido, ma che fa molto vecchia inghilterra.

Le origini di questa tipologia di caccia hanno le proprie radici storiche in Inghilterra, quando per controllare l'aumento demografico delle volpi che predavano gli animali da cortile, i contadini le cacciavano con l'aiuto dei propri cani. Il primo evento del genere di cui si ha traccia avvenne nella contea di Norfolk nel 1534. In altre nazioni esistevano analoghe forme di controllo demografico degli animali ritenuti pericolosi per l'economia rurale e la sussistenza dei centri abitati, si pensi alla caccia al lupo in Francia o alla caccia al cinghiale in Sardegna e Toscana. Alla fine del XVII secolo gli allevatori avevano ormai selezionato delle razze canine particolarmente adatte alla caccia. La prima di cui si ha notizia è la razza Bilsdale, selezionata nello Yorkshire.

Inizio di una battuta di caccia alla volpe
La caccia alla volpe come la conosciamo oggi è in realtà un evento sociale ormai totalmente indipendente dalle reali necessità che aveva un tempo, infatti in alcuni paesi (tra cui la stessa Gran Bretagna) è stata vietata ogni forma di violenza contro le volpi che rischiavano, proprio a causa di questa caccia, di essere estinte. L'evento dura una giornata intera e coinvolge molte persone sia a cavallo che appiedate, ognuna contraddistinta da un abito particolare a seconda del ruolo svolto, nonché una muta di cani che seguono le tracce della volpe o di un tampone impregnato dell'urina di volpe e trascinato da un uomo appiedato lungo un certo itinerario. Nel 2005, in Inghilterra, Galles e Scozia la caccia alla volpe tradizionale (con muta di cani e cavalli, come si è soliti immaginare) è stata definitivamente abolita (e rari casi che coinvolgono volpi vere sono denunciati e finiscono in tribunale[4]). Anche in Italia la volpe è un animale protetto e pertanto le cacce sono solo figurate e non comportano l'uccisione di nessun animale. Durante la caccia ci si limita ad inseguire un cavaliere che rappresenta la volpe lungo un tracciato già programmato per la durata di circa 2 ore.

 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: MalinconieSublimi
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 103
Prov: EE
 

ULTIME VISITE AL BLOG

MalinconieSublimivalema31charlien11m12ps12lisydgl2pierluigi.cantarelliprefazione09denny00joe_strellopietrobaccarinizip50nero78sergiogmerlotorricellianafaenzacharchangehommelibre10
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

2000...MATTEO EDITORE

F

LA MIA INTERVISTA SU 2000

Rivista di Arte, Cultura e Spettacolo

http://blog.libero.it/Piancastelli/11388327.html

&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&

 

ULTIMI COMMENTI

La ringrazio moltissimo signor Francesco. Le foto purtroppo...
Inviato da: MalinconieSublimi
il 13/03/2023 alle 14:22
 
Complimenti Piancastelli! Domenica scorsa ci siamo recati a...
Inviato da: Francesco Baruzzi
il 09/02/2023 alle 21:54
 
La ringrazio per il complimento signor Daniele....
Inviato da: MalinconieSublimi
il 13/05/2021 alle 00:04
 
Non ho mai amato la figura di Matilde di Canossa, ma devo...
Inviato da: Daniele
il 12/05/2021 alle 20:37
 
Un sogno! Splendido poi conoscere la storia di luoghi in...
Inviato da: Anna
il 10/04/2020 alle 15:25
 
 

SAATCHI GALLERY LONDON

SONO ANCHE A LONDRA

j

Clicca sul Link..

 

 http://www.saatchionline.com/profiles/index/id/87738

 
PIANCASTELLI ART IN THE WORLD

artisti

L'ARTE DI PIANCASTELLI NEL MONDO

&&&&&&&&&&&&&&&&&

VISIT MY BLOG...

Floorcastles College

THE COLLEGE

http://blog.libero.it/Floorcastels/

 

GIGARTE

 
PROPRIETA' ARTISTICA RISERVATA

Le immagini presenti nella Sezione FOTO, nel BLOG e nel Profilo sono state realizzate  interamente dal Pittore Giuliano Piancastelli  il quale si riserva ogni conseguente diritto ai sensi della normativa vigente e ogni possibile utilizzazione delle foto. La riproduzione anche di sole parti del materiale pubblicato,  foto degli interni dello STUDIO D'ARTE PIANCASTELLI  o dei dipinti è rigorosamente vietata, senza il consenso dell'autore, pena....Denuncia alla Polizia Postale. Sono consentiti i link da altri siti senza necessità di previo consenso da parte del pittore.

 
 
 
 

AREA PERSONALE

 

FAENZA..LOCATION PIANCASTELLI

sdd

VICTORIAN LOCATION

Studio D'Arte Piancastelli

SAP

OLTRE IL CANCELLO.......

FFF

 

DFF

 

FD

DFF

FGF

FDDF

DFDFDF

FDDF

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 14
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963