Piano Astrale

Le Athenas [1/2]


Quest'opera è stata scritta in una notte (e si vede) per il gruppo teatrale che frequento. L'ho tarata sul gruppo per coinvolgere le attrici, che avevano pochi o nessun ruolo nell'altra commedia.Alla fine non è stata scelta perché troppo seria... giustamente.Bar, interno. Luna è seduta ad un tavolo, dietro il bancone c’è il barista. Comparse su un altro tavolo.Entra Anna, di corsa, poi rallenta fino al bancone.Anna: «Brrr! Ti si gela il sangue nelle vene, là fuori».Barista: «Il solito caffé con panna, allora?»Anna: «Faresti di me una donna soddisfatta».Luna riconosce la voce e si gira verso il bancone.Luna: «Mettilo sul mio conto».Anna (sorpresa): «Luna?»Luna: «Che ci fai da queste parti?»Anna si avvicina e si siede al tavolo.Anna: «Beh! Lavoro qui vicino, vengo sempre in questo bar».Barista: «In effetti siete entrambe mie affezionate clienti, ma in orari diversi».Luna: «Beh, sì. Di solito dormo fino a tardi».Anna: «Quanti anni sono ormai?»Luna: «Uhm… quattro: ho mollato medicina dopo tre anni. E tu? Hai continuato?»Anna fa per rispondere ma viene interrotta.Luna: «E cosa te lo chiedo a fare? Sei la beniamina dei professori!»Anna: «Non cominciare. Comunque sì: ho continuato. Ora sono ricercatrice».Luna: «’te pareva! E dimmi… a uomini come va? Ti sei svegliata fuori o sei ancora una studentessa di clausura?»Anna: «Beh! Vediamo… sono sposata da due anni. William ed io stiamo valutando l’idea di fare un bambino. E tu, invece? Rimbalzi sempre da una storiella all’altra?»Luna: «E perché no? Piuttosto… dove lavori?Anna: «Qui alla Gentechnics, dove lavora anche il Dottor Primm».Luna: «’sti cazzi! Conosco un bel tipo che lavora lì, ma è poco più che un bambino, un tale… Jimmy, Timmy, qualcosa di simile. Un tipetto con un bel fisico e capelli rossi».Anna (sospettosa): «E tu? Come mai sei qui poco dopo l’alba?»Entra Gaia, si guarda intorno sospettosa.Anna: «Gaia! Oggi è la giornata delle sorprese».Gaia (sempre sospettosa): «Ciao Anna, come stai?»Anna: «Non c’è male. Questa è Luna, una mia ex-compagna di università».Gaia (tendendo la mano) «Piacere».Luna: «Ehi! Bel vestito! Che fai nella vita?»Gaia (contrariata): «L’assicuratrice, perché?»Luna: «Boh? Hai una faccia familiare».Gaia: «Un’impressione: sono in città da poco».Entra Mara. Anna, Luna e Gaia si girano verso di lei.Mara (timidamente): «Scusatemi… è questo l’Exceptional Café?»Anna: «Sì, sì. È questo».Barista: «Mai visto tante donne qua dentro!»Gaia: «Ehi! Mara! Che ci fai qui a quest’ora? E Emily?»Mara: «Oh… ciao Gaia, anche tu qui! Emily sta dormendo, e anche Mark. Se ne occuperà lui al risveglio».Gaia (sospettosa): «Come stanno?»Mara (incantata): «Oh! Dovresti vederli! Mark sembra un angelo quando ha Emily in braccio! È un padre stupendo!»Gaia (non troppo convinta): «Sono contenta per voi… Oh! Scusatemi! Beh! Sì: lei è Mara. Mara, queste sono Anna e…»Luna: «Luna, piacere. Bel vestito! Beh! Io sto aspettando un vecchio amico…» (guarda l’orologio) «… che è in ritardo. Ci sediamo?»Anna, Mara e Gaia annuiscono. Tutte e quattro si siedono ad un tavolo. Il barista si avvicina con un blocchetto per gli appunti.Barista: «Allora? Cosa vi porto?»Anna: «A me un altro caffé con panna: mi sa che oggi tiriamo tardi in azienda».Gaia: «A me una cola, in bottiglia. Me la porti chiusa, per favore».Barista: «Certo».Mara: «Per me un the con un po’ di latte freddo».Luna: «Io prendo un Bloody Mary con tanto pepe».Anna, Gaia e Mara si girano verso Luna e la guardano male. Il barista tiene lo sguardo sul blocchetto.Barista: «Mi spiace, non facciamo Bloody Mary».Luna: «Ma non è anche un cocktail bar?»Barista: «Sì, ma i Bloody Mary non li facciamo: portano sfortuna».Luna: «Ma…»Anna (stufa): «Portale un Alexander!»Barista: «… e un Alexander. Perfetto!»Il barista se ne va’.Gaia: «Dimmi un po’, Luna, chi stai aspettando di bello a quest’ora?»Luna: «Oh! Un vecchio compagno d’avventure. Ve lo presenterò appena arriva: è un tipo affascinante».Gaia: «Avventure, eh?»Luna: «Sì! Avventure! Perché? Cos’è che non capisci?»Gaia: «Ah, no… tranquilla. È che comincio a farmi un’idea».Mara: «Per favore, possiamo evitare di litigare come vecchie comari? E poi anch’io sto aspettando un amico».Anna: «E avresti lasciato il marito e la figlia per venire qui di mattina presto a vederti con un uomo?»Mara (innocentemente): «Beh… sì. Cosa c’è di male? E poi Mark non capirebbe… sapete: è stato il mio primo ragazzo».Luna: «Uhm… e come si chiama questo stallone?»