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Piazza delle Erbe

... visto dall'alto mi sembrava un paradiso in mezzo a quei sentieri, di tutto mi aspettavo tranne che una spiaggia di carabinieri...

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Post n°231 pubblicato il 25 Marzo 2008 da Piazza_delle_Erbe
 

Ho ucciso Pasqua e Pasquetta. Sono soddisfazioni, specie se domenica mattina scopri che le cose avrebbero potuto andare diversamente. Li ho uccisi al cinema, che è il mio modo di dire ciao alla realtà, anche se di realtà i film che ho visto sono totalmente imbevuti. Ho iniziato con Persepolis, il bellissimo cartoon che attraverso la storia autobiografica della protagonista racconta quasi 40 anni di storia dell’Iran. In sala un sacco di bambini piccoli che si saranno martellati le palle, portati da genitori che forse saranno anche abbonati a Internazionale ma l’ultima cosa che hanno letto è stata la schedina e quando l’hanno copiata l’hanno pure sbagliata (chi coglie la citazione vince una nuova cena col sottoscritto…). Divertente, ironico, drammatico, commovente; una gioia per gli occhi, anche graficamente, perché fa di povertà di mezzi virtù e ha invenzioni geniali. Restando nel sud del mondo (qualsiasi cosa significhi) ho visto La banda: ancora una donna dietro la macchina da presa, la storia (vera) di una banda musicale egiziana invitata in Israele per un concerto che si perde in un paesino dove non c’è nulla a parte un bar, una specie di ristorante e una pista di pattinaggio su ruote. È proprio in quest’ultimo luogo che si svolge una delle scene più belle: risate e commozione anche qui, e anche qui neanche l’ombra dello scontato e del patetico. Infine i documentari: Biùtiful cauntri, che racconta il dramma della munnezza campana con un filo di retorica ma tanta forza e determinazione che fa ben sperare sul futuro del documentario italiano; Il futuro non è scritto, la storia di Joe Strummer dei Clash interpretata dall’occhio visionario di Julien Temple: anche per non iniziati, con una colonna sonora che da sola vale il prezzo del biglietto. Buon martedì… tanto io oggi non lavoro!

 
 
 
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