Creato da Piazza_delle_Erbe il 30/01/2007
Piazza delle Erbe
... visto dall'alto mi sembrava un paradiso in mezzo a quei sentieri, di tutto mi aspettavo tranne che una spiaggia di carabinieri...
Messaggi di Maggio 2008
Post n°260 pubblicato il 29 Maggio 2008 da Piazza_delle_Erbe
Che P. sia un genio l’hai sempre saputo, fin da quando eravate ragazzini e lui smanettava con computer e cd di cui tu a malapena conoscevi l’esistenza perché erano ancora merce rara e «da ricchi». È lui che devi ringraziare per aver imparato a conoscere e apprezzare in tutti questi anni Paolo Conte e Il Signore degli Anelli, i sigari cubani e i Portishead, il Mac e i superalcolici “seri”. Poi oggi, inaspettata, l’apoteosi. Perché P., non sai come, è riuscito a restituirti un pezzo di infanzia: con sei brutti bicchieri serigrafati scovati forse su ebay, ti ha fatto ridere di gusto per mezz’ora. Una risata riconoscente e appena un po’ triste, una voglia di abbracciarlo in tutta la sua mole, per averti ridato, con un piccolo regalo, il sapore di una birra che probabilmente era già fuori commercio quando vedevi la sua insegna sbiadita passando accanto a un bar poco lontano da scuola; per averti riportato alla mente il cinema di seconda visione che confinava con quel locale, e in cui non hai mai messo piede, ma di cui studiavi le gigantesche locandine di film con la Fenech o Maurizio Merli; e perché tutto ciò ti ha fatto ripensare anche a una Ford Escort che sembrava enorme, all’odore perduto dei tuoi genitori, alle liturgie della scuola elementare, a quella vita che sembrava così facile e forse era solo diversa. ![]() Falcon © Piazza delle Erbe 2008 |
Post n°259 pubblicato il 28 Maggio 2008 da Piazza_delle_Erbe
Va bene, non era cercato ed è capitato, ma a che serve quasi un mese di lontananza se sembra che non sia passato, se si ricomincia esattamente, nel bene e nel male, da dove si è interrotto, senza che nulla sia cambiato, né in meglio né in peggio? Modugno-Bonaccorti, avete scritto una cazzata? O forse lì si parlava d’amore e qui si parla di non so/non rispondo. Vabbè, per intanto andiamo a far la spesa.
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Post n°258 pubblicato il 24 Maggio 2008 da Piazza_delle_Erbe
Ha cominciato il computer, presto (si fa per dire) rimesso in riga, sebbene lento, gonfio e bolso come i sopravvissuti della sua generazione. Poi è stata la volta del lettore dvd: prima leggeva anche i fondi del caffè, adesso, adeguandosi alla media nazionale, non legge quasi più nulla. Infine ci si è messo anche il cellulare: si sblocca da solo e, peggio, si spegne quando gli va. Che stiano cercando di dirmi qualcosa?
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Post n°257 pubblicato il 21 Maggio 2008 da Piazza_delle_Erbe
Uolter ha scovato chissà dove la parola seminagione (deriva letteraria di semina, il De Mauro cita D’Annunzio...) e la caccia dentro ad ogni frase. Mentre lo ascolto ho la conferma della sua buona fede, proprio come quella dello psiconano. Evviva gli stronzi da cui ci si può difendere, penso tra me cambiando canale. Alcuni smandrappati, con nomi da parrucchiere e voci di chi ha strillato sotto la pioggia il giorno prima, strapazzano inutilmente vecchie ottime canzoni. Di fronte a un Insieme a te non ci sto più da denuncia, la mia attenzione si sposta su un noto critico gastronomico che fa uno strano programma sulla sicurezza (e daje!) infilandoci dentro qualche storia torbida. Poiché una rapina di Vallanzasca pare sia più romantica dello scippo ad opera di un rom, decido di tornare da Uolter e proprio lì incrocio il Casto del Pirellone che, col capello stirato di fresco, giura e spergiura che non gliene frega niente di non essere diventato ministro. Ecco, sì, c’è qualcuno peggiore di chi è in buona fede: chi non è capace di mentire. Troppo. Spengo, riprendo in mano il romanzo che ho iniziato. Lettura leggera ma piacevole e ben scritta. Un vecchio regalo di DRFM. Mi affascinano sempre i tempi dei libri: la polvere di anni scrollata via per un titolo, una curiosità, un cortocircuito mentale, un profumo, una copertina. Cosa c’entra con la tv? Per fortuna nulla. ![]() |
Post n°256 pubblicato il 20 Maggio 2008 da Piazza_delle_Erbe
Detesto gli ombrelli, a meno che non mi servano per ballare Singin’ in the rain. Detesto chi sta sotto l’ombrello e nonostante questo cammina rasente i muri. Detesto i tempi morti, le file, la noia, la rassegnazione, l’attesa (ancora?). Detesto chi si lamenta con le persone sbagliate. Detesto il colore giallo delle banconote da 200. Detesto le Poste. Anche quando come oggi sganciano un po’ di soldi. |
Post n°255 pubblicato il 17 Maggio 2008 da Piazza_delle_Erbe
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Post n°253 pubblicato il 13 Maggio 2008 da Piazza_delle_Erbe
Il mio G4 è prossimo al pensionamento, ma intanto l’ho spedito a farsi sistemare quei tre-quattro acciacchi che lo affliggono da un po’. Morale della favola: niente collegamento internet da casa. Il che vuol dire fondamentalmente niente saltelli compulsivi da blog successivo a blog successivo, niente chat serali con do’ e clo’, niente video di xtube e youporn. Tuttavia quello che davvero mi ruga in questo momento è non poter vedere le foto del raduno torinese di anobii cui ho partecipato sabato scorso: per qualche strano motivo censorio, sono inaccessibili dal mio ufficio. Possibile che fossi così sbronzo da non ricordare eventuali cose turpi?
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Piazza: Però, fica quella lì! T.: Vedo che sei entrato nello spirito del luogo… Lo slogan della fiera del libro di Torino di quest’anno è «La bellezza ci salverà». A parte il fatto che credo che non sarà la bellezza a salvarci, ma la conoscenza e, ancora di più, la voglia di conoscere, io la bellezza, in fiera, non l’ho proprio vista, men che meno vissuta. Non c’era niente di bello in quel centinaio di poliziotti in assetto da guerra come al G8 per far fronte alla pacifica manifestazione contro Israele. Niente di bello nella gente che si è tenuta alla larga dal Lingotto perché spaventata da titoli di giornale assolutamente fuori luogo. Niente di bello nel pensare di liquidare decenni di questione israeliana con qualche slogan contro o a favore (lezioni di storia e democrazia da parte della servitù dello psiconano? Dio ne scampi!) E poi, lo so, non c’entra, ma io continuo a pensarci: dov’erano i picchetti quando la mafia sbarcò alla fiera qualche anno fa nelle persone di Marcello Dell’Utri e Calogero Mannino? |
Post n°251 pubblicato il 07 Maggio 2008 da Piazza_delle_Erbe
Immaginavo di entrare come un investigatore sul luogo del delitto, quello che nei film arriva per ultimo, quando c’è rimasto solo il nastro giallo intorno, e trova l’indizio che nessuno aveva notato. Pensavo di vagare da una stanza all’altra con la cautela e la passione di un archeologo che cerca di carpire i segreti della sua città sepolta. Ero anche convinto che a un certo punto mi sarei sentito un ladro: furto con destrezza di profumi, gusti, afrori, pieghe, avanzi, angoli, spigoli, segreti. E invece mancava solo che ci fosse l’agente immobiliare a farmi strada in quell’appartamento così vuoto, così pulito, così immobile, così perfetto che se non fosse stato per i libri sparsi e la birra in frigo avrei detto disabitato da mesi. Troppo per non fartelo sapere. E penso proprio tu l’abbia capito. Ancora tre settimane d’attesa. Intanto godo di un pezzetto di felicità, senza sapere bene per cosa. ![]() |
Inviato da: missmarch
il 12/10/2010 alle 22:00
Inviato da: missmarch
il 12/10/2010 alle 21:57
Inviato da: raba_rama
il 01/02/2010 alle 21:46
Inviato da: keelreturn
il 08/06/2009 alle 10:24
Inviato da: Toxic_Edition
il 28/01/2009 alle 13:54