Piazza delle Erbe
... visto dall'alto mi sembrava un paradiso in mezzo a quei sentieri, di tutto mi aspettavo tranne che una spiaggia di carabinieri...
Messaggi di Giugno 2008
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Post n°276 pubblicato il 30 Giugno 2008 da Piazza_delle_Erbe
Tornato. Di Rodi mi mancheranno la retsina, il vento fresco della notte (tranne quando agita i pensieri più delle tende), la serena democrazia dei corpi nella spiaggia nudista, lo stordimento nel frinire delle cicale come l'eterna uscita da un concerto rock. Un grazie enorme all'adorabile, prolifica e autodesignata viceamministratrice del blog, a quella gran fiora del mio presidente e alla sua bella dichiarazione d'ammmore, e a quel vecchio saggio toscano che è capace di emozionarmi sempre. Infine, anche se non c'entra nulla, chapeau alla Spagna: comincio a pensare che se abitassi lì forse mi potrei rinnamorare del calcio. |
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Post n°275 pubblicato il 29 Giugno 2008 da clotiride
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Post n°274 pubblicato il 27 Giugno 2008 da clotiride
il post che segue scaturisce dalle impegnative riflessioni di questi giorni. Mentre Piazza beve nettari che san di resina, si lascia accarezzare dalle acque cristalline e, presumibilmente, guarda svedesi poco vestite io sto qui, a scrivere post. Vero è che ne sarebbe bastato uno ma io ci sto prendendo gusto ad abitare questo posto. Tuttavia vorrei chiarire questo. (con affetto, Vincenzo) |
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Post n°273 pubblicato il 26 Giugno 2008 da gericorosa
Portami un paio di orecchini d'argento con turchese, lunghi e raffinati, un po' d'abbronzatura, un suvlaki fragrante, del miele di achillea, un oliva nera amarognola, un paio di pensieri felici, un sorriso sghembo al lato dell'occhio destro. |
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Post n°272 pubblicato il 25 Giugno 2008 da eridanya
chiesto di tornare ma nel luogo dove sto ora i treni sono tutti di sola andata e poi sono ancora quelli delle ferrovie dello stato italiano ed io preferisco sempre viaggiare sola oppure in compagnia di passeggeri bipedi. |
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Post n°271 pubblicato il 25 Giugno 2008 da clotiride
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Post n°270 pubblicato il 23 Giugno 2008 da clotiride
ci ho pensato un pò su... poi ho realizzato che solo da te avrei potuto farlo...che il tempismo è quello giusto... e mentre tu, nudo, sguazzi in acque limpide... |
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Post n°269 pubblicato il 20 Giugno 2008 da Piazza_delle_Erbe
Vado via una settimana. Parto per Rodi (nomen omen: per come rosico in questo periodo, dove altro potrei andare?). Lascio a qualcuno una specie di lettera da leggere mentre sarò in viaggio, primo perché «Io ho smesso di rendermi ridicolo», come disse Harry prima di cantare Call me alla segreteria telefonica di Sally, e poi perché non si sa mai, magari decido di non tornare o, più probabilmente, la Livingston Airlines fa onore al suo nome e mi ritrovo precipitato e sperduto in qualche parte del mondo tipo Lost. Voi, invece, vi lascio in buone mani: ho chiesto a due-tre blogger che adoro, se avranno voglia, di scrivere al mio posto. Arveze. |
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Post n°268 pubblicato il 17 Giugno 2008 da Piazza_delle_Erbe
Nel giorno in cui, nell’indifferenza pressoché totale, il generale Berluscone diventa colonnello (e qui chi la capisce è bravo), una gragnola di clacson mi annuncia tronfia che l’Italia ha passato il turno degli Europei anche grazie a un rigore e all’avversario in dieci. Giuro che ci ho provato a guardare quegli undici sventurati far melina intorno alla Francia: sbadigliando come uno che dorme poco e male da due settimane (cioè io), ho fatto in tempo a vedere il bel secondo gol. Poi è arrivata clo’, e vuoi mettere? Lei mi mette sempre di buonumore, il calcio invece arriva secco e dritto nelle palle.
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Post n°267 pubblicato il 15 Giugno 2008 da Piazza_delle_Erbe
 Fra i registi americani che reputano l’intrattenimento una sorta di peccato originale da espiare a tutti i costi, Steven Spielberg – che io adoro – è di quelli che, se si escludono pochi esempi eccellenti (Munich), ha però dato sempre il meglio di sé con i film di genere (ma a fronte di capolavori assoluti come Incontri ravvicinati e Minority report, La guerra dei mondi è una cagata pazzesca, e su quest'affermazione attendo i canonici 92 minuti di applausi…). Anche per questo, come tutti gli adolescenti degli anni Ottanta, aspettavo tanto il ritorno del professor Jones. È vero, non è così finto antico come il primo, perfetto come il numero due o ironico come il terzo, ma qui ci troviamo di fronte a una sorta di torta setteveli, una specie di summa: come nei western crepuscolari non manca neanche un topos, della serie «This is the end, my friend», rifatevi gli occhi che la leggenda chiude bottega. E allora giù con l’Eldorado e la paura del nucleare, Roswell e il maccartismo, i maya e gli alieni, aerei che (ça va sans dire) viaggiano sulle cartine e un figlio segreto che rifà Marlon Brando: un bel gioco tra alto e basso proprio come gli inseguimenti nella giungla e la corsa sulle rapide. Ah, e Harrison Ford è certo invecchiato ma è sempre perfetto. Ora, è tanto divertente che alcune combriccole di archeologi, ambientalisti e comunisti se la siano presa col povero Indy, colpevole di rompere un po’ di reperti antichi, di sfuggire a un’esplosione nucleare chiuso in un frigo e di vivere la sua avventura in piena Guerra Fredda: ma poveri storditi, di solito vi chiedete anche com’è che Superman, qualsiasi cosa faccia, abbia sempre il tirabaci al suo posto? Vi svelo un segreto: È TUTTO FINTO! Testine di mischia, rilassatevi.
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Inviato da: missmarch
il 12/10/2010 alle 22:00
Inviato da: missmarch
il 12/10/2010 alle 21:57
Inviato da: raba_rama
il 01/02/2010 alle 21:46
Inviato da: keelreturn
il 08/06/2009 alle 10:24
Inviato da: Toxic_Edition
il 28/01/2009 alle 13:54