Piazza delle Erbe
... visto dall'alto mi sembrava un paradiso in mezzo a quei sentieri, di tutto mi aspettavo tranne che una spiaggia di carabinieri...
Messaggi di Dicembre 2008
Post n°341 pubblicato il 24 Dicembre 2008 da Piazza_delle_Erbe
Sì, lo so, non è un titolo molto natalizio. E poi oggi è il compleanno della sora Edvige e il post avrebbe dovuto essere dedicato alla meraviglia delle sue tette. Invece, come molti sanno, ho avuto 24 ore piuttosto movimentate. Il mio blog morto per colpa di una cippa che stava lì, serenamente, da circa un anno ma che evidentemente alla fine ha rotto i coglioni a qualche povero moralista segnalatore frustrato che quella cippa, data o presa, se la sogna da tempo la notte. L'ho tolta. Ho fatto bene? Male? Secondo me è una censura ridicola e l'ho detto - serenamente e pacatamente - ai signori responsabili di nonno Libero. Ma l'ho fatto perché non volevo che due anni di lavoro fossero buttati nel cesso. Penserò molto a quello che è successo, e in questi giorni prenderò le mie decisioni. Peraltro, non dimentichiamoci di Cinasky e di quello che era accaduto a Poly. Comunque, vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno scritto, telefonato o che si sono lamentati con nonno Libero in persona. Non perché sia servito a qualcosa (come qualcuno sa, la cortesia non è proprio il criterio di selezione per i conference master), ma perché è stato bello sentire tanta solidarietà attorno, da parte degli amici ma anche di perfetti sconosciuti. Buon Natale. E mò basta, ché poi mi commuovo. |
Post n°340 pubblicato il 21 Dicembre 2008 da Piazza_delle_Erbe
Sto alla censura come Bondi alla poesia o i Vanzina al cinema, di conseguenza qualsiasi argomento censorio, che non riguardi pedofilia, apologia del fascismo et similia, mi fa cacare. Non dirò che amo Cinasky e che senza di lui questa balzana piattaforma chiamata chissà perché Libero sarà più triste. Lo conosco poco e, al massimo, lo invidio solo un po' perché pare che acchiappi più di me. Ma la censura è roba bieca, squallida e perversa. Peraltro, promossa da chi, fino all'altro ieri, dedicava un servizio alle vip (?) senza mutande. Ancora una volta la miopia e la doppia morale di Libero si mostrano in tutta la loro grettezza. Fate un favore alla nostra intelligenza e alla vostra dignità: aridatece Cinasky! |
Post n°339 pubblicato il 19 Dicembre 2008 da Piazza_delle_Erbe
Le foto erano su dvd, la musica sull'ipod. Ma il computer è andato, così, senza preavviso, e ho perso tutto il resto. Anni di mail con scazzi e parole d'amore, confessioni e battutacce, appuntamenti e curriculum vitae. Anni di brutte copie di roba di lavoro. Anni di poesie e poesiole (ebbene sì, anch'io da giovane ero una «brutta creatura») di cui ora rimane solo una copia cartacea a 1800 chilometri da qui. Anni di piccole creazioni di cui essere orgoglioso, dai biglietti d'auguri alla sora edvige. Anni di chissà quante altre cose che mi verranno in mente. Ma non m'incazzo. Non ancora. O non più? È come se avessi già elaborato il lutto. Da dove mi arriva quest'autocontrollo, lo stesso che mi spinge ad accettare una decisione piovutami addosso improvvisa ieri sera? Forse non sono più Piazza, forse mi hanno rimPiazzato come nell'Invasione degli ultracorpi. O forse ieri ho semplicemente bevuto troppo.
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Post n°338 pubblicato il 16 Dicembre 2008 da Piazza_delle_Erbe
Sono tornato. Le ultime fantozziane ventiquattr'ore sono passate tra neve, pioggia e requiem per un computer (il mio), ma adesso sono pronto a ricominciare. E si comincia da quello che è appena finito, naturalmente. Fra le cose che ricorderò della vacanza in Messico e Guatemala: la fregola di sgranocchiare le chapulinas il caffè del Cafè del Jardin di Oaxaca V., T. e B. che sono stati molto più che compagni di viaggio i colori e le persone di San Cristobal le farmacie col pupazzo del dottor Simi e la musica a palla quando a Mitla ho scoperto che ho la testa dura anche nel senso proprio del termine la modella russa che ho fotografato di nascosto ad Agua Azul i riti in chiesa a San Juan Chamula i cavalieri ubriachi di San Andrés Larráinzar il Cañon del Sumindero, bellissimo anche sotto la pioggia di stravento Livingstone che è già quasi Giamaica scoprire che topes e vibradores in America Centrale non sono quello che potrebbero sembrare le strane rondelle di wurstel fritte mangiate a Ticul l'iguana che non s'è mossa di un millimetro finché non ho smesso di fotografarla fare il bagno al lago e al mare sapendo che da qualche parte c'era chi lavorava sotto la neve non leggere nessun giornale o sito internet di informazione per tre settimane i bambini in canoa lungo il Rio Dulce l'ostello di Merida un po' convento un po' comune la colazione al mercato di Chichicastenango L'eleganza del riccio di Muriel Barbery il tramonto a El Remate l'alba a Playa del Carmen. Cercherò di dimenticare: la delusione nello sgranocchiare le chapulinas la polizia doganale del Belize il ragazzo morto sotto un camion all'ingresso di El Remate l'arroganza della guida di Lol-Tun i turisti italiani e statunitensi quelli che a 40 anni dicono ancora che vogliono “mettersi” con una persona quelli che a 40 anni prendono una pillola prima e una dopo i pasti quelli che hanno paura della caghetta quelli che «i Rolling Stones non si sono mai evoluti» e poi vanno a vedere Laura Pausini L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón Playa del Carmen. |
Inviato da: missmarch
il 12/10/2010 alle 22:00
Inviato da: missmarch
il 12/10/2010 alle 21:57
Inviato da: raba_rama
il 01/02/2010 alle 21:46
Inviato da: keelreturn
il 08/06/2009 alle 10:24
Inviato da: Toxic_Edition
il 28/01/2009 alle 13:54