Creato da carduccicerignola il 27/05/2009
Dal Giornale di classe al Weblog. In questo Weblog avrete, cari visitatori, il piacere di leggere gli articoli di giornale elaborati, con grande impegno, dai "piccoli redattori" degli alunni che hanno frequentato il P.O.N. 2008/2009 della Scuola Elementare "Giosuè Carducci" di Cerignola.

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La scuola più antica di Cerignola, ma anche la più moderna!

Post n°24 pubblicato il 27 Maggio 2009 da carduccicerignola
Foto di carduccicerignola

La Giosuè Carducci è ufficialmente entrata a far parte dell’epoca futuristica!

La scuola G. Carducci, situata nel centro storico della città di Cerignola, è la più antica scuola del centro ofantino. La prima pietra, infatti, venne posata il 14 dicembre 1905, e i lavori terminarono nel 1906, mentre nel 1907, finalmente, fu messa in funzione.

La scuola ha appena compiuto cento anni. In principio, era aperta solamente alle ragazze, mentre i ragazzi andavano a scuola in un altro edificio.

La scuola Carducci è chiamata in vari modi: è chiamata “Defizia” dal vernacolo cerignolano che sta ad indicare l’edificio, o anche, veniva anticamente chiamata “Rosa Maltoni”, madre del duce Mussolini.

La scuola G. Carducci presenta anche un museo che ogni anno viene aperto al pubblico, ed è proprio per illustrare il museo a questi che gli alunni fanno da Ciceroni.

Ma la scuola Carducci, oltre che avere una storia molto antica, negli ultimi anni si è completamente proiettata nel futuro, organizzando una varie iniziative didattiche.

A cominciare, dal progetto più recente: il progetto Natale. Questo è stato un progetto davvero fatto in grande. Noi alunni insieme ad alcuni genitori volontari ci siamo ritrovati quasi ogni pomeriggio per trasformare la nostra scuola negli antichi paesi di Gerusalemme e Betlemme! Noi alunni interpretavamo tutti i personaggi principali presenti alla nascita di Gesù. Ovviamente, la scuola è stata aperta al pubblico.

Poi c’è stato il progetto I CARE, che aveva come obbiettivo l’integrazione di alcuni bambini diversamente abili. A seguito di questo progetto, sono state fatte delle riprese da Rai tre, andate in onda nel programma televisivo mattutino “Buongiorno Regione”. Infine, gli alunni della Defizia hanno partecipato al concorso di poesia in memoria di Vincenzo Carbone.

Noi alunni siamo più che soddisfatti della nostra cara scuola, non solo per i tanti progetti e modi di svagarci e divertirci che ci offre, ma sopratutto

 perché siamo molto affezionati alla nostra scuola, e ai nostri insegnanti !!! 

Noi alunni, ed io personalmente, siamo molto orgogliosi della nostra scuola, anche se si potrebbero aggiungere, per esempio, un laboratorio di scienze o una libreria più fornita che potesse essere usata ogni giorno da noi alunni.

Ma queste sono solo piccole cose se messe al confronto con le grandi cose che la nostra scuola sta realizzando.

 

 

 
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CERIGNOLA: LA CITTA’ DOVE SI TROVA UN TESORO

Post n°23 pubblicato il 27 Maggio 2009 da carduccicerignola
Foto di carduccicerignola

Il quadro raffigurante La Madonna di Ripalta si trova, da aprile ad ottobre di ogni anno,  nel duomo di Cerignola. A qualche chilometro dal centro abitato, adiacente la riva del fiume Ofanto, troviamo un santuario alla stessa  Santa Patrona dedicato.

Secondo me, si dovrebbe con un mezzo pubblico accompagnare gli anziani  nel santuario

Anche se internamente la chiesa è piccola, per noi Cerignolani, la stessa ha il compito di custodire il “nostro grande tesoro”, ossia la Madonna di Ripalta.

Spero che, chi di dovere, si ricordi di valorizzare il santuario, segno della nostra storia e della nostra devozione.

 
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UN DUOMO DA VALORIZZARE

Post n°22 pubblicato il 27 Maggio 2009 da carduccicerignola
Foto di carduccicerignola

Il Duomo deve  essere  rinnovato!  Magari, rimuovendo le cabine telefoniche e il  parcheggio delle autovetture o, quantomeno, riqualificarlo inserendo più verde ai lati e nella zona retrostante della chiesa stessa.

Per quanto riguarda la piazza antistante il Duomo, si potrebbe pensare ad una nuova illuminazione che valorizzi le fontane.

Il portone principale potrebbe essere ristrutturato come nel progetto originario.

Inoltre, gli organi preposti dovrebbero riservare più attenzione su gli animali e, sopratutto, ai loro “bisogni”. Così il duomo potrà diventare una delle chiese più belle d’ Italia e, di conseguenza, della nostra bella Cerignola.

 
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LA MADONNA DI RIPALTA,DOPO SEI MESI, VIENE IN DUOMO.

Post n°21 pubblicato il 27 Maggio 2009 da carduccicerignola
Foto di carduccicerignola

Attesa per i cerignolani, finalmente è arrivata la Santa Patrona.

La piccola cappella che si trova alla sinistra del fiume Ofanto, accoglie il quadro della Madonna di Ripalta, il cui nome deriva da “ripa-alta”. Lo stesso è lungo 1,80 m circa e largo 0,80 m circa.

 Non tutti i cerignolani conoscono la sua leggenda che risale addirittura al 1172. La stessa narra che, alcuni briganti, per tagliare del cibo con un’accetta, colpirono il quadro della Madonna all’altezza del suo volto e in corrispondenza delle gambe del Bambin Gesù.

Gli stessi briganti si accorsero del danno fatto solo quando dal Tavolo sacro schizzò del sangue. Siccome gli stessi autori dell’incisione erano cerignolani e canosini, nacque una discussione su quale città dovesse ospitare il quadro. Per mettersi d’accordo, decisero di caricare l’immagine della Madonna su un carro trainato da

 due buoi bendati, lo misero davanti al bivio tra Canosa e Cerignola, e fecero decidere agli animali la direzione, e quindi la città, in cui il quadro sarebbe stato ospitato.

Il carro, per volontà divina, si diresse verso Cerignola e tutti ne furono felici.

Molti cerignolani sono devoti alla Madonna di Ripalta, secondo me, si potrebbe mettere un pulmino a disposizione dei cerignolani, facendo delle apposite insegne, che non possono andare a trovarla presso il Santuario che si trova vicino al fiume Ofanto. Magari solo una volta alla settimana e potrebbe accompagnare le persone.

 

 
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Più sicurezza nella villa comunale!

Post n°20 pubblicato il 27 Maggio 2009 da carduccicerignola
Foto di carduccicerignola

Nella  villa  comunale, c’ è sempre un andirivieni di gente. Nel mattino si possono incontrare persone anziane che discutono tra loro o giocano a carte, nel  pomeriggio vediamo bambini di ogni età che, anch’essi giocano nel parco ad essi preposto. In serata si notano tanti ragazzi che si intrattengono in comitive o “coppiette” che si scambiano dolci effusioni. Esternamente la villa è davvero bella, ma internamente non è un gran spettacolo. Difatti, la villa sembra un posto tranquillo, ma in realtà non lo è,  perché dopo gli ultimi accadimenti di cronaca, si avverte una paura che preoccupano le mamme dei vari bambini, costringendole a non accompagnare in villa i propri figli. Inoltre, la costruzione di quel bellissimo bar che oramai non sembra più tale, infatti è stato offeso da dei ragazzi che non rispettando la convivenza civile lo distruggono.

 
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