Piuttostotiperdo

Giusto o sbagliato

Ho sentito spesso paralre di giusto e di sbagliato, perchè molte persone pensano di avere la conoscenza di cosa sia giusto e di cosa non lo sia.
In amore, pare sia giusto tutto quello che rispetta i canoni classici del rapporto a due. Stare insieme, parlare, non litigare, non allontanarsi, capirsi sempre.
Da quando ho parlato con un "professionista", ho rivisto compleatamente la visione che ho avuto per oltre trent'anni di questo concetto di giusto e sbagliato.
Teoricamente è giusto conoscere una persona, mettersi insieme e vivere giorno dopo giorno "a fianco", si è impegnati.. magari per anni; poi, dopo quello che era indiscutibilmente "giusto" "amore" secondo i canoni, maari ci si tradisce o magari, semplicemente, uno dei due da l'altro per scontato... e il partner è infelice, lo dice e non viene ascoltato. la vedrei come una cosa "sbagliata", una mancanza di rispetto, mancanzia di amore, nonostante si sia partiti col massimo concetto del giusto. Una storia magari, è partita con alti e bassi (come è umano che sia) e si è cullata nel concetto del giusto e del rispetto (?) fino a quel punto.. ma poi c'è stata una mancanza di rispetto, qualcosa che è classificabile come sbagliato.
Supponiamo il caso in cui ci si ritrovi nella classica relazione catalogata come "sbagliata". Una storia che pare voglia andare da nessuna parte, che non è fatta della linearità che ci si aspetta, ma è fatta di litigi, addii e continui ritorni, fatta di quei momenti in cui ti scoppia il cuore per la gioia, quei momenti che ti rendono vivo. fatta di verità anche dolorose, ma dove non c'è spazio per la finzione e l'ipocrisia. Poi alti e bassi. fatta di momenti "giusti " e momenti "sbagliati". E' sbagliata o giusta rispetto all'altro caso?.
A me è stato speigato che la gioia è fatta di piccoli momenti, che vanno colti, perchè sono rari, perchè quando li vivi non riesci a trovare un altro sentimento altrettanto appagante. Mi è stato spiegato che l'ipocrisia di una relazione stabile, dove si è preso l'impegno con un'altra persona, ma non l'impegno di donarle "giusti" batticuore e "giusta" considerazione, sia sbagliata.