Creato da pluriracconto il 10/11/2005
Vediamo cosa esce fuori dalle nostre menti.:-)

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trillina.it
trillina.it il 15/11/05 alle 10:47 via WEB
e mentre gli si avvicinava; Simone si domandava... "perchè non mi desta alcuna emozione particolare il vederla?... in effetti, forse, ero venuto qui anche per questo, per incontrarmi con il passato, per verificarne l'emozione, ed invece non è come tante volte mi ero soffermato ad immaginare l'incontro!" . Ormai lei lo aveva raggiunto e si salutarono con un abbraccio affettuoso. Ecco, "affettuoso", dolce, ma senza alcuna vibrazione. Pensò allora che questo era uno di quei momenti in cui la sua onda andava "avanti". Ci sarebbero stati altri momenti di ritorno, ma non scadenzati da un ritmo costante... per fortuna esistono venti e correnti sotterranee a movimentare il ritmo delle onde! "E allora che fai? raccontami!"...furono le parole che sentì uscire dalle sue labbra, accorgendosi inaspettatamente che non vi era un reale interesse nel suo parlarle.

 
Leti66
Leti66 il 15/11/05 alle 01:08 via WEB
Improvvisamente davanti a lui un volto che conosceva molto bene, come un ritorno al passato, quel passato da "dimenticare".... "Che ci fai qui" le chiese....avanzava lentamente verso di lui...

 
rostocchio
rostocchio il 15/11/05 alle 00:46 via WEB
Un benvenuto anche a Barbarella tra i raccontatori.^_^

 
rostocchio
rostocchio il 15/11/05 alle 00:43 via WEB
Simone si tirò su, raggiunse la posizione eretta e iniziò ad inalare grandi quantità di odore di mare nei suoi polmoni. Stirò le braccia, si girò verso la collina e con difficoltà cercò di osservarne la cima, si portò la mano alla fronte per farsi ombra e per cercare di focalizzare quella sagoma che intravedeva sulla collina, ma non riusciva a farle prendere una forma concreta, ne sentiva la presenza, ma un pò i raggi del sole e un pò gli occhi ancora riposati dalla notte, non permettevano a Simone di riconoscere chi fosse. Perchè era lì, da quanto tempo lo osservava, cosa voleva da lui, era forse un frammento del passato che prendeva forma? Mentre pensava a tutto questo, sentì una voce dietro di lui. "Simone?..... Ma sei Simone?"

 
Barbarella07
Barbarella07 il 15/11/05 alle 00:26 via WEB
...libero come il volo del gabbiano, anima errabonda che, alla fine di ogni volo, ritrova sempre la sua spiaggia. Simone, uno spirito libero che sa sempre come ritrovare se' stesso...nella profondita' e nell'immensita' del mare, mentre stringe tra le dita una manciata di sabbia, che lentamente scivola via; solo pochi granelli rimarranno intrappolati fra le pieghe della mano, cosi' come pochi preziosissimi granelli della sua storia d'amore restano intrappolati fra le pieghe della sua vita e...del suo cuore...

 
rostocchio
rostocchio il 15/11/05 alle 00:08 via WEB
Siamo diventati 5 raccontatori, benvenuto anche a gufoinbrodo e leti66. Il racconto prende forma.:-)

 
rostocchio
rostocchio il 15/11/05 alle 00:04 via WEB
Anche un piccolo contributo e ben accetto, benvenuta tra i raccontatori.:-)

 
Leti66
Leti66 il 14/11/05 alle 19:39 via WEB
Ros, non sono molto in forma ma ho dato un mio piccolo contributo, (anche se non mi e venuto fuori molto)Questa cosa che stai facendo mi piace molto!!!!Un Bacione Lety

 
Leti66
Leti66 il 14/11/05 alle 19:34 via WEB
Simone stava li sdraiato sulla sabbia ormai da ore in compagnia dei suoi ricordi, che passavano nella sua mente come tante fotografie, solo il rumore del mare e i gabbiani, facevano da sottofondo ai suoi pensieri e questa completa solitudine lo faceva finalmente sentire libero da qualsiasi cosa che in passato lo aveva reso prigionero....

 
Gufoinbrodo
Gufoinbrodo il 14/11/05 alle 17:45 via WEB
La questione è che in quel momento doveva trovare il coraggio di agire e di scrollarsi di dosso quell'immobilismo che si era impadronito del suo corpo da quando aveva riaperto gli occhi.... Affondò la mano nella sabbia e vide scintillare la polvere tra le sue dita. Pensò a se stesso: non era più un granello di sabbia imprigionato in una clessidra ma ora era libero di volare e di riprendersi quello che il destino gli aveva ingiustamente sottratto. Ancora il sole non lo riscaldava abbastanza e lui ed il suo maglione avevano ancora qualcosa in sospeso.
 
 
 

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