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Ho ancor ala forza...

Post n°268 pubblicato il 07 Giugno 2010 da poeta_della_notte

Ho ancora la forza che serve a camminare,
picchiare ancora contro
per non lasciarmi stare
ho ancora quella forza che ti serve quando dici:
"Si comincia!"

(Ligabue)

 

Sono arrivata dunque alla fine di questo anno accademico,tra meno di 10giorni inizieranno i veri e propri esami, per la precisione 5 esami di cui 2 teorici e 3 pratici (fortuna?bah!)
Si arriva sempre alla fine,bene o male che sia,sia rriva sempre in fondo
Tutto sta nel mostrare come ci si arriva,se arrancando faticosamente,lottando per stare a galla; oppure facendosi portare gentilmente e comodamente seduti sul sedile posteriore di una limousine costosa! Alla fine conta come ci si arriva o il fatto d'essere arrivati?
Ho già tanti ricordi di quest'anno,tante cose,tanti bei momenti,tanti brutti,tante ansie e paure,alcune perfino rigurdano nuove conoscienze..amicizie? (bah)
Ho
performance pittura tante cose in testa come forse non mi capitava da tanto,e tutto sommato sono felice,stanca ma felice.
Stanca dei via via,delle discussioni,dei treni,dei bus,del freddo,delle attese,dell
e pretese,dei troppi soldi spesi,dei pochi risparmi,in un certo senso sono stanca anche di disegnare e ho solo bisogno di un mese di relax,di mettermi sdraiata all'ombra coi miei libri e leggere,ore intere,senza pensare a nient'altro,asta fogli di carta,matite,colori,sono un po' stanca,tra poco oltre agli esami arriva anche il momento del riposo. Ho ancora la forza che mi serve per tenermi a galla!
Sono felice delle persone che ho conosciuto,di chi ha dato rispetto ricevendone,dei professori in gamba,di chi si batte per te,dei pomeriggi sulle panchine a mangiare pizza per pranzo,delle settimane corte..e un po' meno di quelle lunghe!dei disegni,dei quadri,dei miei disegni e quadri! del mio nuovo modo di lavorare,del mostrarsi delle cose per quelle che sono!
Ho imparato quest'anno diverse cose,e alcune ho dovuto capire di averle già imparate ma semplicemente non gli avevo dato il giusto significato. in questo ultimo periodo è stato come aprire gli occhi,all'improvviso,e la luce del sole ha brillato come non mai,probabilmente dopo anni e anni di liceo avevo perso quel mio brillante modo di arrivare alle cose,di rifletterci,di capire,di studiare anche!
Non sò se l'ho davvero ritrovato,ma alcune cose le ho capite,alcune cose mi sono apparse chiare e semplici come forse difficilmente tendono ad esserlo.
Mi sono resa felice in un certo modo!
In fin dei conti la scuola pubblica distrugge davvero ciò che abbiamo di buono.
Il liceo per me è stato distruttivo al 100% senza riserve. Ha ucciso il mio desiderio di sapere,ha ucciso la mia fantasia,ha accoltellato volontariamente le mie capacità di studio e memorizzazzione..che sono rimaste vive grazie ai libri che leggo...ma solo in quelli purtroppo. Un tempo avevo una memoria molto più illimitata di adesso.ricordo per filo e per segno ancora i libri che lessi nella mai "giovinezza" per così dire,durante i primi anni di liceo, e mi rendo conto che man mano che gli anni a scuola sono aumentati più la mia memoria è andata a diminuire..casualità? chiamiamola pure così...ma c'è qualcosa di fondamentalmente sbagliata nelle istituzioni.forse è ora se ne rendano conto...entrare in accademia di belle arti per me è stata una vera boccata d'aria fresca,una liberazione da imposizioni scolastiche sbagliate e un librarsi d'idee. Ora che è finito l'anno mi sento liberata completamente,ripulita,fresca,forse è l'estate? non lo sò di preciso.ma mi sento in questo modo,in grado di andare oltre,oltre tutto quello che ho fatto fino a questo momento.
Un volo libero verso il cielo!
Ed era da tanto che non usavo termini più appropriati di questi!
Si certo,anche qui troviamo l'ombra della scuola pubblica,troviamo ciò che c'è rimasto dei vari licei,troviamo i prof che dovrebbero ritirarsi dalla carriera per smetterla di rovinare studente dopo studente..ma il resto, il resto è grandioso. Il resto è colore,è segno,è oltre l'immaginabile. Sembra un esagerazione data da...beh...forse dal bel tempo o dal fatto che è agli sgoccioli il mio primo anno. ma ho tante prospettive future e poca noia in petto,poca repressione,se mi passate il termine. Libera.LIBERA.Libera!
Posso parlare così forse per il mio percorso artistico(diciamo) che ho scelto fin da bambina, penso a quelle persone che si chiudono nei licei scientifici o classici e da li vanno oltre,nelle università di prestigio (probabilmente) coi loro schemi,con le loro regole,e propabilmente per loro non è come per me,lì c'è da studiare,senza riserve,lì c'è da sapere. Già forse parlo così per il mio percorso personale.
E non potrei immaginare nulla di meglio in effetti per me, non potrei pensare al grigiore,alla chiusura mentale che subirei in un luogo diverso da questo.
E perché che si dica che s'è di mente aperta dopo anni di istituzioni pubbliche rigide l'apertura mentale è limitata..oh se è limitata...dov'è lo stupore per il cielo azzurro? dov'è la sensazione di benessere per l'odore del mare? e la meraviglia di un arcobaleno? sono fenomeno scientifici,certo,per chi ha una chiusura mentale del genere sono solo fenomeni,sono sensazioni piacevoli,da sorridere se ce le mostrano...non riesco proprio a spiegarmi stamani temo. Ma penso alle persone che conobbi,che hanno scelto strade diverse,sò con certezza che non si stupirebbero davanti ad un alba ogni mattina più di quanto non si meraviglierebbero dell'infinità di colori del tramonto ogni sera. Forse è meglio lasciare queste cose a chi non capisce niente di scienze e lettere classiche,forse è meglio continuare a studiare la non-natura creata dall'uomo,forse è meglio continuare a guardare la televisione e stupirsi per un bell'effetto speciale e andare poi di massa a guardare un film molto acclamato,bello o brutto che sia sarà il fenomeno dell'anno da non perdere,sarà meglio che andiate allora...io ho da dipingere l'azzurro del cielo in pieno agosto,il giallo dei girasoli,le trasparenze di aghi infiniti di pino,il rosso dei papaveri estivi,e dei binari che porteranno chissà dove,solo per poter mostrare il gioco della luce stessa contro i pentali dei fiori e la lucentezza degli aghi di pino...è strano come le persone debbano vedere le cose attraverso il filro di un "artista" per apprezzarle e notarle davvero!!!


Vi saluto

Smpr vstra

*Poet*

 
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Tànato o Thanatos (dal greco θάνατος), dio della mitologia greca che personificava la morte e che era ritenuto figlio dell'Erebo e della Notte (o di Astrèa) nonché fratello gemello di Ipno.
Era rappresentato come un uomo barbuto ed alato, insensibile alle preghiere perché dal cuore di ferro e dai visceri di bronzo. Tuttavia due strane leggende di origine popolare narrano di come il terribile Tànato fu costretto a cedere il corpo di Alcèsti ad Eracle e di come, in un'altra occasione, fu incatenato da Sisifo.

 

 

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