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Una questione di costume
Sono stato assente per un pò di tempo, è passato più di un mese dall'ultimo post, e molti sono gli avvenimenti accaduti.
Una caratteristica accomuna questo nostro ultimo periodo: la decadenza morale che si è diffusa su tutti gli aspetti della vita quotidiana che ha colpito la nostra comunità nazionale. Non siamo ingenui, non pretendiamo ciò che non ha mai caratterizzato il nostro costume. Il rispetto delle leggi per noi Italiani è sempre stato visto come una pesante costrizione, un prezzo esoso da pagare per il vivere comune. Noi ci siamo sempre caratterizzati per l'originalità e la capacità di aggirare le situazioni calvalcando quella sottile linea di confine che marca il territorio illegale da quello legale.
A partire da tangentopoli, e dalla caduta della 1° repubblica, al caso Cirio e Parmalat, al caso Volare Group, alla gestione della frequenze televisive, al caso SME - lodo Mondadori - Squillante, e ultimo, ma non sarà sicuramente ultimo, il caso CALCIOPOLI, fanno evidenziare come è diventato uno stile di vita consolidato perseguire l'interesse individuale a qualunque costo e con qualunque mezzo, calpestando i legittimi diritti di chi può ostacolare il raggiungimento dei propri obbiettivi. Si va così a creare una oligarchia di gruppi e persone, che seguento l'indirizzo di un principe, per timore che la propria carriera o meglio business non abbia il successo sperato, falsano e scaricano incapacita e perdite economiche su soggetti esterni al loro circolo.
La nostra sola speranza, non può risiedere su una persona, su una norma, su un avvenimento, risiede sulla consapevolezza che la maggioranza, per non dire tutte, delle persone che compongono la nostra comunità nazionale, si convinca e comprenda che il bene comune si può raggiungere solo con il rispetto preciso delle norme che regolano il vivere comune e della loro filosofia intrinseca.
Abbiamo bisogno di un progetto di vita a lungo respiro, che possa essere realizzato a piccoli passi, con la continua verifica dei risultati raggiunti.
Dopo quindici - vent'anni di degrado, non sarà un lavoro semplice invertire la rotta, ma non ci sono alternative.
Io credo che c'è la possiamo fare.
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Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 08:03
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 05:52
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 02:14
Inviato da: lottergs
il 24/03/2009 alle 19:39
Inviato da: volandfarm
il 24/03/2009 alle 15:01