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Polizzi Generosa: Progetto per la conservazione dell'Abies Nebrodensis
Post n°73 pubblicato il 15 Marzo 2009 da MARTINUS81
Partnership tra il Comune di Polizzi Generosa e il Parco delle Madonie per la conservazione dell’Abies nebrodensis. Con un progetto specifico si prevede di innestare in situ ed ex situ 4000 esemplari della specialità endemica che attualmente si riproduce nella sola area di vallone Madonna degli Angeli nel territorio di Polizzi Generosa. Nelle scorse settimane il Cipe (comitato interministeriale per la programmazione economica) ha finanziato il progetto “abies” con uno stanziamento pari a 1 milione di euro. I fondi sono già stati trasferiti nelle casse regionali ed assegnati all’assessorato Territorio ed Ambien-te. “Si tratta di un progetto che agisce ad ampio spettro – dice il sindaco di Polizzi Generosa, Patrizio David – che oltre alla piantumazione 
ed alla riproduzione dell’abies nel nostro vivaio di Piano Noce, prevede interventi per la formazione del personale e il completamento dell’alboreto clonale, attraverso le tecniche più sofisticate di ingegneria naturalistica. Nella nostra sede municipale è prevista anche la realizzazione di una mostra permanente sulle strategie di conservazione dell’abies nebrodensis”. Dal Municipio fanno sapere che tra gli interventi progettuali sono stati inseriti anche le visite guidate, la realizzazione di video promozionali e la realizzazione di una conferenza sulla tutela della biodiversità dell’abies nebrodensis. Il sindaco Patrizio David ricorda che “l’Abies Nebrodensis è considerata una specie rara in pericolo critico di estinzione ed è stata inserita nella lista delle 50 specie botaniche più minacciate dell'area mediterranea. Grazie al progetto dell’Amministrazione Comunale e dell’Ente Parco possiamo concretamente invertire questa tendenza”. Esprime viva soddisfazione anche il Commissario dell'Ente Parco delle Madonie Angelo Aliquò: “l'Abies Nebrodensis è per molti versi i simbolo del nostro Parco, questo progetto di conservazione assurge quindi a simbolo per il rilancio delle politiche di conservazione e tutela ambientale avviate dall'Ente, che - aggiunge Aliquò - trovano una linea di continuità in altri importantissimi obiettivi che il Parco sta centrando, quali la manutenzione e il ripristino della rete sentieristica e la campagna di reintroduzione della fauna selvatica. Obiettivo del progetto “abies” – conclude Aliquò - è il proseguimento e, in parte, il completamento delle azioni attuate nell’ambito del Progetto Life Natura”. Il progetto prevede pure interventi finalizzati allo studio ed al ripristino delle torbiere di Geraci Siculo, che costituiscono dei veri e propri archivi naturali in cui sono stratificati i pollini delle specie forestali che hanno caratterizzato la vegetazione madonita degli ultimi 10.000 anni.
ed alla riproduzione dell’abies nel nostro vivaio di Piano Noce, prevede interventi per la formazione del personale e il completamento dell’alboreto clonale, attraverso le tecniche più sofisticate di ingegneria naturalistica. Nella nostra sede municipale è prevista anche la realizzazione di una mostra permanente sulle strategie di conservazione dell’abies nebrodensis”. Dal Municipio fanno sapere che tra gli interventi progettuali sono stati inseriti anche le visite guidate, la realizzazione di video promozionali e la realizzazione di una conferenza sulla tutela della biodiversità dell’abies nebrodensis. Il sindaco Patrizio David ricorda che “l’Abies Nebrodensis è considerata una specie rara in pericolo critico di estinzione ed è stata inserita nella lista delle 50 specie botaniche più minacciate dell'area mediterranea. Grazie al progetto dell’Amministrazione Comunale e dell’Ente Parco possiamo concretamente invertire questa tendenza”. Esprime viva soddisfazione anche il Commissario dell'Ente Parco delle Madonie Angelo Aliquò: “l'Abies Nebrodensis è per molti versi i simbolo del nostro Parco, questo progetto di conservazione assurge quindi a simbolo per il rilancio delle politiche di conservazione e tutela ambientale avviate dall'Ente, che - aggiunge Aliquò - trovano una linea di continuità in altri importantissimi obiettivi che il Parco sta centrando, quali la manutenzione e il ripristino della rete sentieristica e la campagna di reintroduzione della fauna selvatica. Obiettivo del progetto “abies” – conclude Aliquò - è il proseguimento e, in parte, il completamento delle azioni attuate nell’ambito del Progetto Life Natura”. Il progetto prevede pure interventi finalizzati allo studio ed al ripristino delle torbiere di Geraci Siculo, che costituiscono dei veri e propri archivi naturali in cui sono stratificati i pollini delle specie forestali che hanno caratterizzato la vegetazione madonita degli ultimi 10.000 anni.
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