POLPA, BUCCETTA &...

LA PRINCIPESSA MONONOKE


    
Ashitaka, un giovane guerriero della dinastia Emishi, è costretto ad uccidere un cinghiale-demone diventato pazzo a causa di una ferita di arma da fuoco. Ferito dall'animale, il giovane deve lasciare il suo villaggio per evitare ai compaesani la maledizione del Demone e,a causa dell'avvelenamento ricevuto, è destinato ad una morte certa. Durante il suo viaggio si imbatte nella giovane San, allevata dai lupi e chiamata Principessa Mononoke,e nei suoi nemici umani, guidati da Lady Eboshi, volitiva leader di un villaggio che basa la sua esistenza sulla fabbricazioni di armi da fuoco, la quale ha come obiettivo la distruzione delle foreste abitate dai lupi e dagli altri animali cari a San.
Anche questo film di Miyazaki, uscito in giappone nel 1997 è un vero capolavoro degno di essere visto e apprezzato. E' una storia piena di valori, di magia e di crescita, dove l'attenzione per l'ambiente, le difficoltà dell'uomo in un epoca di cambiamenti, il rapporto tra progresso e natura e e il ruolo centrale che ha nella storia  un personaggio femminile, sono i temi principali del racconto. Mononoke colpisce per la crudezza di alcune situazioni e per il pessimismo che emana il film, molto lontano dal giappone ipertecnologico delle altre animazioni di Miyazaki. Qui si vede di un luogo pieno di spiritualità che è sempre messa a rischio dagli uomini.
La principessa Mononoke è stato un film storico anche dal punto di vista commerciale: ha incassato l'equivalente di 150 milioni di dollari nel solo Giappone ed ha riscontrato un buon successo di pubblico e critica anche negli Stati Uniti. Caso unico, è stato anche distribuito in Italia, dove ahimè, il doppiaggio ha stravolto la parte finale del film facendolo apparire molto più buonista e felice di quanto non sia in realtà......siamo sempre i soliti!!!