Contro tutti
c'ho sempre le scatole girate ma va bene così...I media stanno spiegandoci che un poliziotto che commette un errore (errore!!!!) non può legittimare l'idea che i poliziotti siano inadeguati o delinquenti.
Ma perchè gli stessi media non sono stati altrettanto pronti nel sottolineare che non tutti gli ultras sono delinquenti quando a causa di un ultrà morì l'ispettore Raciti?
Non solo. Se per lo Stato tutti si è uguali di fronte alla Legge perchè la morte di un ispettore determina la sospensione a tempo indeterminato del campionato di calcio mentre quella di un pacifico tifoso (per mano di un poliziotto) non fa nemmeno prendere in considerazione tale opzione?
E infine. Il ministro Amato "un tragico errore". Ma fosse stato suo figlio avrebbe detto la stessa cosa?
Vergogna!
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Una ragazzina denuncia un tentato stupro negli anfratti della metropolitana milanese. Immediatamente le forze dell'ordine si mobilitano sulla base della descrizione della vittima per arrestare il colpevole.
Fin qui niente di strano, ahimè. La violenza sessuale è una delle piaghe della società e non ci sono rimedi efficaci e definitivi per debellarla. Tuttavia, dopo qualche giorno, le telecamere smascherano il falso e la ragazzina ritratta.
Ai microfoni della rete di Stato un sostituto procuratore esprime solidarietà nei confronti della ragazzina chiedendone un pubblico perdono e l'indulgenza per la bugia smascherata.
Già. Ma se non ci fossero state telecamere? Se fosse stato arrestato il colpevole e la ragazzina, non essendo stata scoperta, avesse continuato la sua farsa?
Quanti anni di galera avrebbe dovuto sopportare un innocente (peraltro stupido, visto come alla ragazzina si è rivolto)? Ed una volta uscito di galera, come sarebbe stato riaccolto dalla società civile? Con il (giusto, in linea del tutto teorica) marchio d'infamia dello stupratore.
Una ragazzina stava per rovinare la vita di un innocente e si dovrebbe perdonarla come se avesse raccontato di un compito in classe copiato o di una bigiata di gruppo?
Credo sia troppo semplicistico liquidare in questi termini la faccenda. Ma il semplicismo è la base su cui questa società è strutturata.
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Sui quotidiani è apparsa la notizia della negazione alla grazia per Renato Vallanzasca. Fin qui nulla di strano, è uno di quei casi in cui è prevista una decisione e di conseguenza si può essere in accordo o meno sul verdetto.
Fastidioso, viceversa, il commento della compagna del bel Renè: "... quelle cose le ha fatto quando aveva 20 anni, ora ne ha 60. Ma è la
personificazione del male? Forse la pena di morte sarebbe più decorosa".
Beh, signora D'Agostino, incarnare il male in un pluriomicida non credo sia tanto strano. Se è vero che ora sono passati quasi quarant'anni è anche vero che, a differenza sua, le sette (non una, sette) vittime del suo compagno questi quarant'anni non li hanno proprio vissuti. In questo senso non credo che la pena di morte sarebbe più decorosa: sarebbe semplicemente più equa.
Conclude la signora D'Agostino che in Italia sono liberi e sotto scorta coloro che hanno sciolto bambini nell'acido mentre si tengono in cella persone di sessant'anni che hanno commesso i loro reati quando ne avevano venti. Dimenticandosi però che l'impossibilità a delinquere del suo uomo in questi anni è stata merito (magari) proprio della carcerazione.
Per avere ucciso sette persone la prigione è sicuramente un luogo dignitoso; per un assassino nulla può essere equo quanto la morte.
Ai buonisti del caso inviterei una riflessione: immaginate di ricevere una telefonata nella quale venite avvisati che vostro padre è stato assassinato perchè qualcuno, per i propri sporchi interessi, ha arbitrariamente deciso di porre fine alla sua esistenza. Sareste così indulgenti?
Nella foto due Uomini che, a differenza del bel Renè ma grazie a lui, non hanno visto gli ultimi quarant'anni.
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2006
L'on. Francesco Caruso non ha partecipato al minuto di raccoglimenti che la Camera dei Deputati ha dedicato ai caduti italiani di Nassiriya.
2007
"Tiziano Treu e Marco Biagi sono gli assassini", responsabili delle
morti bianche nei cantieri, e "le loro leggi hanno armato le mani dei
padroni per permettere loro di precarizzare e sfruttare" i lavoratori
"a discapito della qualità e della sicurezza del lavoro".
work in progress...
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... anche la zingara che solitamente staziona minacciosa sul passaggio foriera di pessimi auspici in caso di mancato versamento della prebenda (motivo per cui cambio regolarmente marciapiede all'approssimarsi...) non giace più pazientemente in attesa degli oboli...
...sarà andata anche lei in ferie...
ho bisogno di ferie...
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... normale si difendano l'un l'altro... meno normale se uno dell'accolita è il Capo dello Stato. Che grazie alla carica che ricopre si permette di bacchettare giudici rei semplicemente di esercitare le proprie funzioni.
Probabilmente a monte c'è una paura che dal contenitore tanto caro a Pandora possa fuoriuscire liquame capace d'infangare la Sua stessa nobile Persona. O forse , molto più semplicemente, una solidarietà attiva nei confronti di chi, come Lui, è conclamato Paladino di Libertà e Giustizia.
Era dai tempi dell'Anziano Ligure che i compagni di merende non si schieravano in modo così palese. E, sinceramente, non se ne sentiva particolare bisogno.
"... e qui si fa l'Italia, o SI MUORE,
dalla parte SBAGLIATA,
in una bella giornata di sole,
in una grande giornata, SI MUORE..."
(Francesco De Gregori - Il cuoco di Salò)
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salvatore raimondi: soli 20 anni di reclusione per aver assassinato un bambino di tre anni.
Mi vergogno di essere italiano.
niente foto per quel bastardo: mi fa schifo.
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"Resto perchè me lo chiedono i cittadini".
MAVAFFANCULO (tanto non è reato).
Io viceversa non chiedo, ESIGO, che tu te ne vada.
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Ho due minuti di tempo e riprendo una notizia volante... c'è un signore, in quell'immagine, che è l'archetipo dell'impocrisia imperante. noooo, non quella che assomiglia al bambino biondo trattato con photoshop la cui espressione basita è diventata una sorta di catena di sant'antonio virtuale... mi riferisco a lui, al signor sting... il cantante che negli anni ottanta si impegnava per il riavvicinamento tra le Superpotenze... quello che confidava che anche i russi amassero i loro figli... quello che poi è diventato ambientalista convinto... che si è adoperato per l'amazzonia... che è partito in missioni umanitarie... che... che... che...
beh, questo sant'uomo ha licenziato la propria cuoca. eh si... capita... ma la cuoca gli ha fatto causa e l'ha vinta!
e come mai può aver vinto la causa contro il guru delle coscienze e dei buoni sentimenti? semplice... ha fatto presente che la "giusta causa" del suo licenziamento era una gravidanza.
già... l'amabile sting ha licenziato la cuoca perchè incinta.
certo... lui sperava che anche i russi amassero i bambini... ma quello della sua cuoca porca miseria NO!!!!
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"cinque tue strane abitudini", e le persone che vengono invitate a
scrivere un messaggio sul loro blog a proposito delle loro strane abitudini
devono anche indicare chiaramente questo regolamento.
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CERCASI DISPERATAMENTE IL PROPRIETARIO DI QUESTO BLOG!!!!
Chiunque ne abbia notizia vi prego...ditegli che mi manca!!!
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Sempre nuove bizzarrìe accadono nel Bel Paese, e nella metropoli ambrosiana in particolare.
E' infatti di venerdì scorso, 16 dicembre, l'accettazione da parte di Letizia Brichetto Moratti della candidatura a sindaco di Milano. Un inizio segnato da lacrime di commozione, sicuramente un viatico migliore del "non vorrei ma mi obbligano" di albertiniana memoria.
Erano circa le 17 quando le agenzie di stampa hanno macinato col consueto vigore l'agognato si di fidanzamento tra la cognata del petroliere nerazzurro e la Città.
Ma, sorpresa tra le sorprese, già nelle prime ore della mattina successiva, tutte le stazioni della metropolitana ed i principali punti di snodo pedonale recavano manifesti, insegne e cartelli inneggianti la Donna del futuro meneghino.
Quindi mi è dato di pensare che, non essendo alcuno a conoscenza della decisione della signora Brichetto, sia stato nella notte che gli alacri folletti della Casa delle Libertà... ops... della Lista Civica... abbiano provveduto dapprima a realizzare l'impianto grafico della campagna di supporto, poi a stampare il tutto, successivamente ad organizzare la distribuzione ed infine ad affiggere il tutto.
Poverini... non potevano certo preparare tutto nei giorni precedenti... e se poi Nostra Signora dell'Istruzione non avesse accettato? Non si poteva certo rischiare di buttar tutto ai rovi...
Ennesima pantomima di pessimo gusto ad insultare l'elettore. In particolare se di destra.
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Le persone che si incontrano qua dentro...ai primi messaggi...sono come la sorpresa dell'ovetto Kinder...non sai cosa ci troverai dentro..la prima volta che sono entrata in quetso Blog...mi sono persa...tra le parole...Me lo sono letta tutto di un fiato senza riuscire a staccare gli occhi..Che il pensiero espresso fosse o meno concorde con il mio..non aveva importanza perchè la mente che ha "partorito" questi post è riuscita a farmi riflettere...emozionare...ridere...forse perfino arrabbiarmi...ma io la mattina...aspetto che tu scriva...per precipitarmi a leggere.
Ora..la mia "soggezione grammaticale e sintattica" non mi permette di andare oltre e di azzardare argomenti importanti...concludo solo dicendo quanto sono felice di essere qui..e potermi perdere ancora....nei tuoi pensieri...e nelle tue parole.
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Leggo che al calciatore George Best, vero idolo assoluto del calcio internazionale degli anni Sessanta, è stato riservato un commiato in grande stile. Cori, striscioni, lettere, editoriali, e quant'altro e, come se non bastasse, i funerali di Stato.
Non ho nulla contro l'ex quinto Beatle, come veniva appellato in quei dì, tuttavia una riflessione me la sono posta.
A parte l'aver giocato da dio, permesso all'Inghilterra di conquistare la Coppa del Mondo del '66 così come al Mancherster una manciata di titoli nazionali ed una Coppacampioni, a parte l'aver vinto un Pallone d'Oro come miglior giocatore europeo, cos'ha mai fatto questo signore per meritare addirittura i funerali di Stato?!
Extracalcisticamente parlando di lui rimangono arresti plurimi, denunce per aggressione, percosse, molestie ed insulti nonchè una frase che lo stesso ha sempre assunto come baluardo della sua esistenza "ho speso un sacco di soldi in automobili e donne. Il resto l'ho buttato via" (n.d.r. frase non tradotta letteralmente e con fallaci buchi di memoria, caution...).
In più è stato beneficiario di un trapianto non per cause naturali ma per contingenze dipendenti dalla sua volontà e dalla sua sregolatezza. Probabilmente con quel trapianto un povero sfortunato, uno senza colpe penalizzato da Madre Natura, avrebbe potuto vivere. Ma così non è stato. E allora mi domando. Funerali di Stato?
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"Non so perché Dio ha fatto me con la pelle nera e voi con la pelle bianca, ma non sento nessuna differenza e non vorrei neanche che si sospendessero le partite se qualcuno fa dei cori, vorrei continuare a giocare perché quella gente non riveste nessuna importanza".
(Abdoulaie Diarra)
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Pena sospesa ad Adriano Sofri per motivi di salute. Ma siamo sicuri che Luigi Calabresi stia meglio?
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Sta per essere varata una disposizione di legge bizzarra assai; ma siccome viene unanimemente riconosciuta come giusta, corretta e doverosa probabilmente sono io a non averla ben compresa.
Nella settimana del definitivo passaggio da provvisorio in definitivo dell'amato Inno nazionale (solo sessant'anni... mi sa che qualcuno ha voluto far la cresta sui diritti d'autore spettanti agli eredi di Michele Romano e Mameli...) ecco finalmente, dopo le quote latte di bovina memoria, le quote rosa.
Permettere alle donne rispetto agli uomini pari opportunità nell'agone politica è la motivazione in sintesi per giustificare la necessità di tale provvedimento. E, di fondo, il discorso non fa una grinza: in ogni ambito sociale infatti le donne sono state storicamente penalizzate.
Però, mi domando, perchè garantire? L'evoluzione dei tempi ha portato ad un radicale cambiamento dei costumi del Paese, così le barriere ataviche sono via via crollate. O stanno ad una ad una per esser superate.
Questo provvedimento può anche esser così letto: non importa che tu sia preparata, intelletivamente qualificata o di estremo valore. L'importante è che tu sia donna.
Garantire una percentuale di rappresentanza ad un insieme di persone, uomini o donne che siano, indipendentemente dal loro valore significa porre limiti al Paese. Se ci sono a disposizione trentacinque donne valide e cinque no con una soglia del quaranta per cento vuol dire ammettere ad un compito persone che non ne hanno titolo.
Non è progresso. Nella migliore delle ipotesi è demagogia. Nella peggiore assistenzialismo.
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Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 02:02
Inviato da: lorteyuw
il 25/03/2009 alle 02:02
Inviato da: lorteyuw
il 24/03/2009 alle 23:47
Inviato da: toorresa
il 24/03/2009 alle 14:30
Inviato da: toorresa
il 24/03/2009 alle 14:14