Praj il 28/04/11 alle 14:32 via WEB
"Dire cosa è vero dentro di noi, non è dire quello che pensiamo, non è dire la nostra opinione, non è poter ammucchiare l'immondizia della nostra mente sopra qualcuno. Tutto questo è ancora illusione, distorsione, proiezione. Verità non è scaricare le nostre opinioni su qualcuno. Questa non è verità. Verità non è dire le nostre credenze intorno alle cose. Questa non è verità. Questi sono modi in cui noi ci nascondiamo alla verità. La verità è molto più intima di tutto questo di tutto questo. Quando vi esprimete nella verità c'è una sorta di confessione. Non intendo una confessione di ciò che è giusto o sbagliato, ma nel senso di uscire completamento allo scoperto. La verità è una cosa semplice. Esprimersi nella verità è parlare da un senso di totale e assoluta mancanza di protezione e difesa. Affermare la verità, con qualche consistenza, significa non solo incontrare il posto dentro di noi, dove vi è paura di dire la verità, ma anche vedere la struttura di credenza che ci ha suggerito: "Non posso farlo". Queste strutture di credenze sono per loro natura basate sulla irrealtà. Saperlo non è abbastanza: dovete proprio vedere questo, veramente percepire quello a cui voi credete. Quali sono le precise strutture di credenze che vi fanno entrare nella dualità, quale ragione vi fa entrare nel conflitto e nel nascondervi? Solo allora potete esprimervi nel vero."
---- Dal libro: "La vita dopo il risveglio" di Adyashanti - Editore Tecniche nuove
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Per l'appunto, Lara, ti consiglierei di leggere questo libro che ho appena citato e finito il quale tratta proprio delle problematiche che tu poni: ovvero "La vita dopo il risveglio" di Adyashanti.
Mi sembra che faccia al caso tuo. Spiega molto bene, con dovizia di dettagli ciò che accade quando ci si viene a trovare con dinamiche disfunzionali, dualistiche, ancora molto condizionanti dopo una sorta risveglio ancora però da stabilizzare. Questo libro illumina sui pericoli e offre le avvertenze che si devono avere per far sì che non si possa rimanere incastrati spiritualmente in tali stati di coscienza. Io credo che la lettura di tale libro ti possa aiutare a chiarire molte cose che forse ancora non sembrano ben delineate, comprensibili, non praticate nel quotidiano vivere. Ti sarebbe probabilmente utile come mappa per una navigazione che parte da questo probabile risveglio temporaneo ad un Risveglio definitivo. Di più non saprei che dire, dato che non ti conosco e non so nulla del tuo viaggio interiore. Spero di averti dato una indicazione proficua in merito, anche se sono consapevole dei limiti obiettivi della risposta, che non ha la presunzione di volerti trasmettere niente di più che poche parole ed un dito che indica la Luna. Per cui, salutandoti con simpatia, ti rinvio alla lettura di quel libro che, mi auguro possa servirti, quanto sta servendo a tanti altri che hanno avuto esperienze similari o affini alle tue. Un abbraccio sorridente :-)
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il 09/07/2023 alle 12:42
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