RISVEGLIO INTERIORE

ciao Praj approfitto di questo spazio che metti a disposizione per raccontare il mio percorso perchè è un po' "anomalo" o forse no, non lo so. Mi spiego meglio. Io ho cominciato a meditare da veramente pochissimo tempo ma la consapevolezza della "realtà" è accaduta prima. Non ti sto a raccontare nei dettagli la mia esperienza, ma in sostanza è sempre stata una ricerca di "testa", che mi ha portato a considerare valide determinate credenze che poi via, via, mettevo in discussione per nuove credenze che a loro volta venivano "distrutte"...è stato un continuo togliere, togliere, togliere strati da ciò che reputavo REALE, finchè, ad un certo punto...clik...mi è parso tutto chiaro. Il concetto del nostro IO illusorio che avevo letto migliaia di volte...l'ho afferrato come ovvia...VERITA', sentendo l'inconsistenza di una realtà assoluta e indipendente che facesse capo a noi. L'esigenza della meditazione è sorta adesso perchè so che questa illusione deve essere continuamente VISTA e vista e vista....altrimenti, come dice Adyashanti....la forza di gravità, ci riconduce continuamente verso la terra...eh...eh. ciao lara

E' molto bello e significativo ciò che racconti, Lara. L'approfondimento che conduce dalla testa al cuore, alla pancia, si sta svolgendo adesso, in questo tuo interessante quanto originale percorso. Non hai che da restare in questo flusso proficuo che ti ha accompagnato fino a qui, fino ad ora. Non hai bisogno d'altro. Quand'anche ci fossero cadute temporanee o arresti occasionali, hai gli strumenti per risalire sorridendo e continuare serena lungo ciò il Destino ti riserva, ma che tu ora sai accogliere consapevolmente. Ciao e Namastè! :-)

E' vero, Praj, SO di essere in questo "flusso"....è così evidente nella mia vita !!! e quindi SO anche che sta andando tutto come è giusto che vada... (anche se in termini puramente relativi e umani a volte SEMBRA che non sia così). un caro saluto lara (-:

Lara, quel che tu chiami relativo e umano però è ciò che abbiamo di più prezioso: il dono della vita consapevole. Questa è bene esprimerla al meglio del suo potenziale, momento per momento, per quel che è la nostra intima natura. Ricambio il caro saluto :-)

stavo riflettendo su questo proprio ora, e voilà...:-))

Pensa te, a volte... ahahah! Ciao! :-))

Sì, "passaggi esistenziali ed essenziali". E' tutto lì e non solo per lo ZEN. FELICISSIMA NOTTE e grazie per questo post.

E' vero, Giuliana, non solo per lo Zen. E' l'essenza di ogni ricerca spirituale, interiore. Senza quella "chiusura del cerchio" non c'è vera pace, compassione e comprensione. Grazie a te, per il gradito passaggio e commento. Buona settimana. :-)