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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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SOLO OCCHI INNOCENTI...

Post n°993 pubblicato il 13 Giugno 2011 da Praj
 

Se non copri la verità interiore realizzata con un vestito di parole comuni e la riveli nuda, per i più appare follia. Scandalizzi e turbi convinzioni in chi non è in grado di reggerla, apparendo in qualche modo pericoloso alle loro rigide credenze.
Puoi solo alludere gradualmente alla sua purezza lasciandola seminuda, per spogliarla totalmente solo davanti ad occhi ritornati innocenti.

 
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Commenti al Post:
pensaresenzapensare
pensaresenzapensare il 13/06/11 alle 14:17 via WEB
Gurdjieff affermava che la conoscenza è qualcosa di materiale, e quindi non può essere spartita tra troppe persone, perchè ognuno ne avrebbe una parte talmente piccola da rivelarsi inutile. In questo, aggiungeva, non c'è però ingiustizia, poichè la conoscenza disponibile è quella che altri hanno rifiutato. La norma, infatti, è che l'uomo non voglia conoscere, poichè è faticoso e scomodo, dato che ognuno è affezionato ai propri punti di vista e non ha il desiderio di guardare sè stesso senza mentire.buona giornata
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 13/06/11 alle 15:38 via WEB
Ci sono cose che non si possono dire, da un punto di vista metafisico, perché si sa che non possono essere udite da coloro che non sono in grado di assimilarle; come ci sono cose che non si possono rivelare perché nessuno le vuole sentire. Poi ci sono delle cose che non si possono dire perché inesplicabili, inesprimibili, ineffabili... Prima di dire certe cose bisognerebbe allora sapere a chi le si sta dicendo e poi anche il perché lo si vuol fare. Ma se ci si sente di dirle comunque, nell’augurio che, fra i tanti, qualcuno le possa cogliere nel loro autentico spirito vivificante, e non nella banale lettera morta, bisogna dirle sapendo che ognuno le assorbirà in base alla sua possibilità di comprensione. Anche solo per questo qualcuno ritengo che valga la pena di dirle. Ognuno, in quelle cose, vi leggerà quello che è in grado d’interpretare. Quindi, in un certo senso, anche se il messaggio e semplice, seppur profondo, la particolarità della mente del lettore lo renderà difficile e complicato, astruso e incomprensibile, di fatto esoterico. Perciò l’esoterismo reale, secondo la mia opinione, non viene dall’occultamento di un qualche insegnamento che appositamente si vuole tenere segreto, per chissà quali secondi fini, ma dalla difficoltà dell’ego dell’uomo di vedere nella semplicità delle cose la rivelazione della verità del ciò che è, che non può o non vuole vedere, men che meno accettare.buona giornata
(Rispondi)
devarishi
devarishi il 13/06/11 alle 15:54 via WEB
...d'accordissimo e a proposito di interpretazioni, mi dici se ho interpretato "correttamente" la tua frase sul "paradosso di responabilità"...?? ciao :-) lara
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 13/06/11 alle 18:23 via WEB
Io credo di sì, Lara, conoscendo un po' la tua visione delle cose. Ciao! :-))
(Rispondi)
 
 
devarishi
devarishi il 13/06/11 alle 19:38 via WEB
scusa, Praj, mi riferivo in particolar modo al commento che ho scritto in "il paradosso della responsabilità". ciao lara
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 13/06/11 alle 20:26 via WEB
... ah! :-))
(Rispondi)
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