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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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DOVERE SOTTOVALUTATO

Post n°1039 pubblicato il 08 Luglio 2011 da Praj
 

Non c'è un dovere che sottovalutiamo tanto quanto quello di essere felici. (Arthur Ransome)


 
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Commenti al Post:
lenteris
lenteris il 08/07/11 alle 09:33 via WEB
Perchè la felicità si può imparare, certo. E sempre più mi accorgo che le ragioni della nostra vera felicità sono in piccolissima parte esterne. Un abbraccio Praj...
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 08/07/11 alle 09:40 via WEB
Sono d'accorso; Silvia. sono sostanzialmente interiori. Infatti la felicità, secondo me, non sta nel fare ciò che si desidera ma nel "desiderare" ciò che si fa. Un abbraccio sorridente e felice giornata.
(Rispondi)
teatROM
teatROM il 08/07/11 alle 12:52 via WEB
per me la felicità dipende ancora da eventi, e porta con sè il suo opposto cioè l'infelicità, meglio una sana serenità,la giostra va e viene, up and down, up and down,ma noi ci siamo arresi, arresi al tutto, alla inevitabilità di cio che è,preferisco pertanto chiamarla serenità,la felicità è una parola troppo abusata e fraintesa,ma sono solo parole , ciao Praj
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 08/07/11 alle 13:43 via WEB
La serenità, trovo sia una sorella della felicità. E' forse la sorella meno estroversa , quella pacata e meno esuberante, ma hanno comunque grande affinità tra loro. Spesso addirittura si scambiano i ruoli. Per felicità però non intendo una gioia stucchevole e permanente ma una beatitudine di fondo, comune anche alla serenità. Ciao e sereno pomeriggio. ;-)
(Rispondi)
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