Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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LA SOLITUDINE DELL'AQUILA

Post n°1047 pubblicato il 14 Luglio 2011 da Praj
 

L'aquila rischia anche la solitudine
pur di osservar dalle vette
un mondo di entità striscianti
pur di volar libera
affrancata dallo stormo.
Il suo occhio rapace
inquieta solo chi non sa
che il suo tuffo
nella valle è per portare
amore nel nido
per un nuovo avventuriero
che s'inoltrerà nei cieli rarefatti
della freschezza sublime.



 
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Commenti al Post:
lenteris
lenteris il 14/07/11 alle 16:17 via WEB
L'inquadratura dall'alto può regalartela un volo. Già questo è significativo e non serve altro per capire che il coraggio ha una visione grande con cuore forte e libero amore. Dall'alto lo sguardo è ampio e le cose si vedono nel loro insieme. La visione ravvicinata è analisi, spesso centripeta. E nel caso in cui non riuscissimo a volare... potremmo sempre mettere un grandangolo... Praj, amico :)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 14/07/11 alle 17:12 via WEB
Wow, Silvia, che bel appunto sulla libertà metafisica è il tuo commento! Certo, la visione panoramica offre una prospettiva che unifica spazio-tempo e ti permette di non subire la contingenza che da a valle. Così è nella dimensione interiore dove un certo "distacco" dalle maschere e ruoli danno spazio a giochi più liberi e rappresentazioni sceniche più creative. Il grandangolo spirituale è lo strumento della Contemplazione. Un amichevole sorriso :-)
(Rispondi)
teatROM
teatROM il 15/07/11 alle 14:43 via WEB
ciao Praj,,,ce n'è per tutti i gusti...chi brama ardente la libertà saprà riconoscere l'insegnamento dell'aquila,,,chi invece verrà sopraffatto dalla paura,non potrà che ritirarsi e al più criticare...ma le critiche non toccano l'aquila,il cui volo è solamente il suo esistere...namastè :)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 15/07/11 alle 18:27 via WEB
Spero sia chiaro che il simbolo dell'aquila non lo intendo in chiave di superiorità verso altri... E' una licenza simbolica, una allegoria in cui sento che ognuno di noi ha in qualche modo un vissuto, me compreso. Certamente anche un pollo o un anitra sono coraggiose nel compiere la loro parte comunitaria di condivisione... starnazzando nel cortile. E nell'ordine cosmico hanno lo stesso valore e importanza dell'aquila. Noi siamo sia polli che aquile, comunque. Tutti! Accettandoci veramente e con amichevolezza come polli curiosamente però le nostre ali cominciano a dispiegarsi... e il volo che è nella nostra potenziale natura comincia ad essere possibile, senza mai negare e rifiutare anche la nostra antica "pollitudine". L'accettazione consapevole di ciò che siamo è proprio è il principio su cui si basano quasi tutte le mie riflessioni: figurati se sbandiero una sorta di superiorità da far emergere nei confronti di chicchesia. Il volo è del tutto interiore, ed è rispetto a se stessi. Dunque mi riconosco nel tuo commento del quale sento quella brama di libertà interiore che mi è indispensabile come l'aria, alla quale non posso rinunciare. E' quasi un richiamo ancestrale. Grazie e Namastè! :-)
(Rispondi)
 
 
teatROM
teatROM il 16/07/11 alle 11:48 via WEB
sai ognuno ci legge ciò che vuole dalle parole ;),in fondo legge se stesso,io la vedo cosi. per me tutti siamo "aquile",ma ci hanno allevato come polli per lo piu,spezzandoci le radici tramite una educazione anti-evolutrice....nel mio commento sostenevo che il volo libero dell'aquila può stimolare altri polli piu spaventati e condizionati a prendere la stessa strada di libertà e responsabilità, pertanto per me l'aquila rappresenta una sorta di esempio,senza tuttavia volerlo essere....è semplicemente se stessa,e ripeto,per me questa è la natura dell'essere,,,in chiave simbolica,,io ad esempio adoro il contatto con la terra,ai corsi di teatro "insegno" a strisciare come vermi,è bellissimo,,,ma il concetto dell'aquila è ben altro,appunto quello della forza,del coraggio e della libertà che io auspico propri di ogni essere, e fidati, IO NON MI RICONOSCO IN UN POLLO, chiamo pollo il condizionamento subito dalla società per rispondere agli ordini senza la possibilità di riconoscere se stessi,un sorriso alla tua consapevolezza:)
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 16/07/11 alle 13:06 via WEB
Condivido le tue acute riflessioni. Comunque, i termini usati nel mio testo sono solo allusioni metafisiche, non certo giudizi categorici. Ciao! :)
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teatROM
teatROM il 16/07/11 alle 13:51 via WEB
Certo :) , grazie per gli spunti preziosi
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 17/07/11 alle 12:08 via WEB
Grazie anche a te... :)
(Rispondi)
gardenparks
gardenparks il 01/06/12 alle 17:03 via WEB
As a breast feeding mom, you are suddenly thrown into celine clutch bag a different world that requires you to learn your body afresh as well as learn how to take care of a whole new life. These are some of the joys and the tears of the great calling called motherhood.
(Rispondi)
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