RISVEGLIO INTERIORE

S.Agostino lo spiegava bene: "Nutri il tuo asino con alimento adatto, abbine cura". Il corpo va onorato come uno scrigno. Come? Con lo stile che gli è proprio, fuori da ogni giudizio oggettivo, fuori da ogni moda o forma. Solo così non sarà mai trasandato o edonista :) ciao Praj

Sottoscrivo punto per punto. Grazie, amica. :))

La ns macchina biologica ha bisogno di continua manutenzione, cerchiamo dunque di onorarla e rispettarla, senza però identificarci in essa... perchè, caro Praj, noi siamo Anima con un corpo, e non un corpo con un'anima:-) E' bello vederti ogni tanto nel mio blog! I tuoi post aprono il cuore all'Amore ed alla comprensione. Grazie:-) Otto

Grazie, amico Otto... Anche per me è sempre bello notare la tua visita. Sai quanto ti stimi e apprezzi. Lo so che ci si visita di tanto in tanto, ma non c'è problema: la tua visione ha comunque contaminato beneficamente il mio cuore, così come quello di altri. La tua sensibiltà oltre che profondità e gentilezza sono ammirevoli. Per il resto ognuno va spargendo semi nei campi in cui conosce il terreno. Un forte abbraccio. :-)

abbiamo usato il corpo solo al fine di sentirci abitati da un cappotto protettivo, senza accorgerci che ci serviva solo un velo da sposa...ciao Praj

E' un po' criptica per me... se me la spieghi ti ringrazio. Ciao Sofia. :-)

...sarà per la prossima caro Praj

Ok. Grazie lo stesso... Ciao! :-)

Il pianeta và tenuto in ordine per le migliaia di persone che vi abitano, la terra è la casa del seme che verrà piantato e che nell'amore delle cure che daremo ad esso darà i suoi frutti o non li darà, il nostro corpo è il tempio dell'anima che si aprirà alla nuova aurora se sapremo con pazienza e di giorno in giorno lustrarne le pareti.Nè eccessi quindi nè trasandatezza,L'armonia di queste due di cui dovremo sempre averne l'attenzione sarà una culla per la nostra amima nascente. Il sobrio ornamento e non eccessivo, servirà ad abbracciare la graduale rinascita. Buongiorno Claudio!

Sono d'accordo: quello che vale per il nostro corpo individuale vale anche per il pianeta. Sono due templi, uno micro uno macro, che devono essere rispettati e, oserei dire, sacralizzati, in quanto "tabernacoli" dei processi evolutivi personali e collettivi. Senza questo rispetto e sobria armonia entrambi sono destinati alla caduta, al degrado, allo svilimento della loro funzione primaria. Ti auguro una buona serata, cara Ester. :-)