lenteris il 30/07/11 alle 06:47 via WEB
... i nostri pensieri, guardiamoli, riconosciamoli, ma per carità lasciamoli scorrere, fluttuare, senza appiccicarli alle cose, alle persone, al mondo e soprattutto a noi stessi. Dovrebbero stare sullo sfondo per dare spazio alla mente, e rendere possibile la meravigliosa esperienza del ritorno al silenzio, semplicemente. Quando la mente tace, dentro di noi si crea una pausa: noi diventiamo, siamo quel silenzio. Possiamo immaginare un'onda del mare, l'odore di brace, una melodia... Possiamo fare ordine nello sguardo, ascoltare, e farlo con piena attenzione perchè quando la mente tace, siamo tutti lì e accettiamo ciò che sentiamo e ciò che siamo. E questo può portare alla pace perché la pace non è fuori, la pace è dentro di noi. Possiamo sentire la dolcezza, la totale libertà, il rispetto senza alcuna difesa, l'apertura e anche la voglia di sorridere all'incertezza, perchè non dobbiamo trovare risposte o significati ma abbiamo la possibilità di sentire quello che passa, fuori da ogni condizionamento e da ogni fatica. Certo, serve la pratica e la fiducia come in tutte le cose importanti. Claudio, compagno di viaggio, un caldo e fresco buongiorno pratico e fiducioso nel silenzio di questa prima mattina quando fuori ancora tutto tace... :)
(Rispondi)
|
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:33
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:31
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:28
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:24