RISVEGLIO INTERIORE

Buongiorno Praj sono ciò che penso se non faccio in modo che i mio pensiero mi trasformi nel dato base che gli ho impostato. Quindi vorrei essere nella seconda affermazione poter dire Sono e il mio pensiero di conseguenza diventerà ciò che Sono. Stò riflettendo: il pensiero è veramente la cosa più grande del mondo situato in celluline così piccole che è il nostro cervello. Tutto ciò che sembra bellissimo grandissimo, potente per noi, è proprio solo la proiezione di una cosa piccolissima che proiettiamo ad di fuori di noi. Quel Sono invece, che l'occhio umano non riesce a vedere perchè sembra irraggiungibile, e invisibile potrebbe essere così grande da contenere un'infinito ;-)

... a questo punto ognuno dovrà indagare. Non è più un fatto di credenza, di seguire esperienze altrui. Una Via è quella della mente; l'altra è quella dell'Essenza. Allora Chi cerca chi? ;-)

ahah!! ora ci penso un pò ..poi ti faccio sapere! ;-))))

Sì, mi facci sapere... hihihi! Ma con calma, non c'è fretta... ahahah! ;-)))

Dipende dalla qualità del pensiero, direi. Se superficiale e reattivo di solito parte dal grande e classico conflitto tra ciò che sono e ciò che invece vorrei o, ancora peggio, dovrei essere.... Se invece è profondo e autentico vuol dire che parte da ciò che sono veramente. In questo caso il mio pensiero nasce e cresce come un fiore, la cui radice è in un terreno fertile al centro del mio essere. Cla, :) un fiore per te

Il fiore del Buddha... da Mahakasyapa a... chiunque sappia riconoscerLO. ******* Quel giorno sul Picco dell'Avvoltoio non seppi capire... cosa volesse dire quel fiore che mostravi a noi sonnolenti seduti davanti a Te, parlando della vacuità... Solo il sorriso silenzioso di un compagno di viaggio era l'eterna risposta. Ora di fronte allo stesso sogno... il cuore ha compreso la Tua generosità senza tempo. °°° Grazie del Fior... e Namastè! :)

Penso dunque sono o Sono dunque penso?Non ci crederai,ma per me questo pensiero è indecifrabile,non lo capisco proprio,è aldila della mia portata.Ti posso dire,che una volta ero sopraffatto dai pensieri,non riuscivo ad esserne separato,adesso li guardo come le nuvole,molto spesso le creo io queste nuvole come sto pensiero qua,ma più che creare,capto dall"infinito,,,, Sono dunque penso,ma se sei i pensieri arrivano,non sono tuoi,sei attraversato e li ristampi,penso dunque sono questo è ego,può pensare solo l"ego,eureka ci sono arrivato,buonanotte

... eheheh! Namastè, Fioreselvatico. :-)