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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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MENEFREGHISMO SPIRITUALE

Post n°1106 pubblicato il 13 Agosto 2011 da Praj
 

Certuni amano una certa idea di non dualità per giustificare sostanzialmente il loro spirituale menefreghismo del disagio e sofferenza altrui, dicendosi continuamente come un mantra: tutto è un sogno, tutto ciò che accade non è mia volontà, io sono il vuoto, ecc...
Che tristezza veder degradati e sviliti così alti insegnamenti che della non dualità che esaltavano l'unità del Tutto, quando invece vengono usati per santificare l'egocentrismo distaccato e superficiale del singolo.



 
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Commenti al Post:
MaggaBaba
MaggaBaba il 13/08/11 alle 09:35 via WEB
..già, vera tristezza.. ma sappiamo sono solo passaggi (si spera ahahah) ciao ;)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 13/08/11 alle 09:40 via WEB
Se si è consapevoli che sono passaggi dell'ego spirituale è già molto. Spesso si crede altro... Ciao, Magga! ;-)
(Rispondi)
scorpione602
scorpione602 il 13/08/11 alle 10:11 via WEB
ciao, noi siamo il Tutto, noi siamo l'Altro..che altro non è, ma è il nostro specchio..buon sabato..un sorriso..Monica
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 13/08/11 alle 11:39 via WEB
Appunto perchè noi siamo il Tutto, noi siamo l'Altro... che altro non è, ma è il nostro specchio... che non ha senso il distaccarsi egocentricamente nel autocompiacimento del nostro ombelico spirituale. Grazie, Monica, e buon sabato anche a Te. :-)
(Rispondi)
spersadiillusioni
spersadiillusioni il 13/08/11 alle 12:00 via WEB
;-( Si tristezza perchè E' un dolore interire che non vogliamo sentire ma L'UOMO attende questo nostro soffrire da quel passaggio che abbiamo deciso di fare portando paiettes, lustrini,lumini e bevendo del buon vino. Buon appetito a tutti
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 13/08/11 alle 13:24 via WEB
... anche constatare ciò fa parte del percorso che porta a Casa. Non deve deprimere però, ma solo stimolare il passo del ritorno. Buon pomeriggio, Ester! Ti mando un sorriso scaccia tristezze... Ciaooo! ;-))
(Rispondi)
stellaserenity
stellaserenity il 13/08/11 alle 16:20 via WEB
Chi gode dei propri limiti non può comprendere gli insegnamenti più alti. Serve un bagno di umiltà per tornare a vedere con gli occhi di un bambino e ritrovare pure la curiosità di conoscere per migliorarsi. Tutto ha un tempo e un limite nella dimensione umana, anche l'egocentrismo e il menefreghismo diventeranno prima o poi strumenti di partenza per un sano risveglio interiore. ;-))) Ciao caro Praj
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 13/08/11 alle 22:35 via WEB
Se avessimo il coraggio, l’onestà e l'umiltà di guardarci dentro fino in fondo vedremmo, oltre tanti rosei paesaggi emotivi, anche tutti i fantasmi oscuri ancora circolanti fra le pieghe del nostro pensare e sentire. Vedremmo le ombre che rifuggiamo e di cui ci vergogniamo, la polvere che non abbiamo mai ripulito, gli scheletri che nascondiamo agli altri. Non sarebbe probabilmente un grande spettacolo per il nosro orgoglioso senso d'identità. Vedremmo anche le nostre miserie umane che non vogliamo ammettere. Allora, prima di giudicare il mondo che pensiamo stia soltanto là fuori e sia più sporco di quel che noi anche siamo, riflettiamo. Se volessimo essere giusti, non ci illuderemmo di essere immuni dei mali che imputiamo al mondo, indicando colpevoli che invece potremmo essere proprio noi. Solo una combinazione misteriosa di fatti e circostanze ci hanno permesso, fortunatamente, di non esserlo. Non attribuiamoci quindi meriti che non abbiamo. Assomigliamo ai colpevoli che spesso additiamo più di quanto crediamo. Il buono ed il malvagio, variamente dosati e combinati, ci sono in tutti. E’ inutile volere rimuovere questa realtà, essere ipocriti. Doniamoci dunque compassione per quel che siamo. Cerchiamo di essere più compassionevoli verso chi commetti sbagli, errori, mancanze… per una consapevolezza che è venuta meno. Perché allora anche gli altri avranno compassione di noi, se dovesse capitarci la caduta. Non crediamoci infallibili, immuni, fuori pericolo, sopra le parti, giudici imparziali. Perdoniamoci anche di ciò che avremmo potuto fare, che siamo in grado di fare, e perdoneremo anche quelli che loro malgrado l’hanno fatto perchè inconsapevoli. La Compassione ed il perdono che offriamo la doniamo prima di tutto a noi stessi perché sappiamo che noi siamo il mondo. E' stato un piacere ritrovarti e rileggerti, cara amica. A risentirci presto. Ciao! ;-)))
(Rispondi)
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