RISVEGLIO INTERIORE

Praj grazie, Namastè

Ciao Antonella, grazie a te... Un sorriso e Namastè! ;-)

Facciamo che questi due camminino insieme, che si incastrino insieme, per non essere un ...e-ssi (Se-stessi a metà ) ;-) Dobbiamo ben renderci conto fino a quanto ci siamo dentro o quanto vogliamo veramente esserci,ogni volta che ci succede qualcosa o che facciamo succedere qualcosa, così come non dobbiamo nasconderci dietro paraventi di vento raccontarcela a metà nei sentimenti o nelle emozioni che poi sono forme della vita che viviamo. e che comunque il vento prima o poi si sposterebbe. (Rendeci conto è inteso come un toccare con mano..e stessa mano ci accompagni in tutto ciò e in come viviamo la nostra vita.) Per me totalità emotiva e totalità meditativa è questo. Ma potrebbe essere solo il mio punto di vista. Questo è però è il mio lavoro da un pò di tempo. L'Attenzione!... Ma continuo a essere comunque distratta! ;-))))

E' necessario che ci sia integrazione fra questi aspetti. Solo allora ci può essere una totalità integrata, un esserci non diviso. Altrimenti la scissione o la mancanza di una delle due componenti fa venir meno una espressione armonica e completa di noi stessi. Non è facile, lo sappiamo, ma la via della crescita interiore è quella della convergenza del cuore aperto e della nitida consapevolezza. nel viaggio ci stanno anche le distrazione: la faccenda è seria ma non seriosa. E' sempre bene ricordarcelo. Ciao, cara Ester! ;-)))