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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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« MEDITANDO SULLA MENTE... POI SI ACCETTA E SI INTEGRA »

NON SI PUO' ESSERE CATTIVI...

Post n°1177 pubblicato il 27 Settembre 2011 da Praj
 

Non credo si possa esercitare una qualche forma persistente di cattiveria ed essere umanamente evoluti o, ancor di più, spiritualmente consapevoli.


 
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Commenti al Post:
NON SI PUO' ESSERE CATTIVI...
lauravera1959
lauravera1959 il 27/09/11 alle 21:37 via WEB
E invece sì,l'essere umano è libero di scegliere nella consapevolezza,può essere nel bene o nel male,ma al contrario dell'animale ,egli è libero....per questo penso che molti facciano confusione per ciò che riguarda la scelta ,la comprensione e l'evoluzione!eppure dove sembra esserci tanta bruttezza a volte si scopre mascherata la bellezza!!!Presto ne farò un post!Ti mando un caro saluto ,Laura
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 28/09/11 alle 09:20 via WEB
E' chiaro allora, Laura, che per Consapevolezza, intendiamo cose diverse. Lo capisco. Capisco quel che vuoi intendere, ma quello io lo chiamo pensare attenendosi ad una volontà ispirata dal senso dell'ego. Con la "Consapevolezza, alla quale mi riferisco, questo senso dell'ego non c'è. C'è una Presenza che è cosciente a Sè stessa, che non può quindi agire in tal modo. Ricambio il caro saluto. :-)
(Rispondi)
sofiastrea
sofiastrea il 28/09/11 alle 08:07 via WEB
capita di voler credere di aver capito solo perchè ribaltiamo il concetto, cerchiamo il brutto nel bello o il bello nel brutto :-))) ...sono daccordo con te Praj ciao e buona giornata
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 28/09/11 alle 09:24 via WEB
Infatti, si stratta di comprendersi sul principio (concetto) di Consapevolezza. Forse è questo il punto che andrebbe approfondito, chiarito. Ordinariamente e letterariamente, secondo la cultura occidentale, è intesa diversamente da come è concepita in senso spirituale e meditativo nel mondo orientale. Un sorriso e buona giornata, Sofia. :-)
(Rispondi)
skarma64
skarma64 il 28/09/11 alle 15:06 via WEB
credo che parlando di evoluzione e consapevolezza tu stia parlando di quel salto umano che si fa nella coscienza collettiva.nn si agisce solo er il proprio bene ma per il bene collettivo.. non si lavora per emergere ma per partecipare in modo armonioso ad un meccanismo di equilibrio... anzi di fronte al bene collettivo, quello del sè scompare.. è il salto evolutivo che ci butta fuori dall'ego e ci fa essere opportunità di evoluzione, strumento di un equilibrio macrocosmico BAcio
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 29/09/11 alle 09:44 via WEB
Condivido. L'evoluzione parte comunque dal ripulire ciò che c'impedisce d'essere armoniosi interiormente ed esteriormente. Senza liberarci dalle scorie e incrostazioni psichiche che ostacolano il nostro dispiegarci coscienziale, noi resteremo sempre connessi a elementi di cattiveria, d'insensibilità, di conflitto. Un sorriso :-)
(Rispondi)
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