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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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IL BIVIO E LA PAURA

Post n°1242 pubblicato il 08 Dicembre 2011 da Praj
 

La paura riduce o paralizza le possibili risposte creative alle situazioni di crisi, mettendo nelle mani di altri la scelta nei bivi del nostro cammino.


 
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Commenti al Post:
lenteris
lenteris il 08/12/11 alle 12:04 via WEB
Caro amico navigante, sento che per superare la paura bisognerebbe imparare a conoscere il confine. Quella linea che sta tra entrambe le parti. Quell'angolo del bivio. Perchè io credo che quello sia il punto in cui poter capire che le due rive sono insieme, in uno spazio che unisce, in uno scambio creativo. Solo così nessuna della due fa paura. E riconoscere e rispettare una differenza, pur non implicando un'adesione, vuol dire accoglienza, unione, apertura, movimento, fiducia. E nella vita o si ha fiducia o si ha paura: le due energie si escludono a vicenda. Con fede proseguo il mio cammino, accetto il rischio dell'imprevedibile e ne godo la meraviglia ... La tua amica silvia
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Praj
Praj il 08/12/11 alle 20:30 via WEB
Condivido pienamente, Silvia. Il vero problema è che spesso non siamo in grado di accettare la paura: perché, per i modelli culturali che ci condizionano, dobbiamo essere sempre coraggiosi, dobbiamo dimostrare che non la temiamo, o che se anche la sentiamo è giusto agire lo stesso e fare come se essa non ci fosse. In pratica non rispettiamo il nostro vero sentire. Fingiamo di non averla per timore del giudizio, del biasimo sociale, parentale, amicale. Questo atteggiamento crea una scissione in noi, il quale ci fa sentire inadeguati con un disagio interno insostenibile, doloroso, che possiamo superare solo con un onesto e serio lavoro di auto comprensione e accettazione. Se invece la rifiutiamo non siamo mai in grado di vedere cosa essa nasconde, cosa ci potrebbe insegnare se capissimo da dove proviene e il perché essa sorge in certi momenti. Da un attenta meditazione su di essa potremmo comprendere cosa ci vuole dire, quale nostro attaccamento vi è ancorato, cosa pensiamo di perdere o cosa mette in discussione delle nostre sicurezze; o quali aspettative non siamo in grado di pensare possano andar deluse... Uu abbraccio e buona serata :)
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