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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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IL VIAGGIO DELL'INNOCENZA

Post n°1249 pubblicato il 12 Dicembre 2011 da Praj
 

A volte si dice: siate come i bambini... ma i bambini, pur nella loro semplicità e sincerità, spesso sono più crudeli e narcisi degli adulti, per cui devono fare tanta di strada prima di esprimere una naturalezza superiore, non puramente istintiva. Questa è prerogativa dell'uomo consapevole e compassionevole, del saggio.
Il bambino deve fare ancora il viaggio esistenziale: passare dal "non ego" pre-razionale all'ego razionale... per giungere oltre: ad un "non ego" sovra-razionale, transpersonale e, infine al riconoscimento di Sè.
Lo aspettano dunque la sofferenza degli attaccamenti, i fantasmi dei desideri e delle paure... l'esperienza terrena nelle sue svariate forme, che gli farà da scuola. Non potrà rimanere innocente a lungo: il mondo lo catturerà, coinvolgendolo, facendogli smarrire la connessione con la sua Essenza.
Il Saggio, invece, dopo un lungo cammino nel suo essere e nel mondo, ha ritrovato nel suo cuore l'innocenza del bambino, ma in più ha la comprensione di chi realmente è. Ha ritrovato se stesso, il paradiso interiore. Egli ora è più libero e sereno anche dei bambini: perchè ha sì l'animo innocente, ma anche la lucida visione integrata con esso. Egli ha trasceso l'identificazione l'egoica, pur facendone ancora uso per convenzione sociale. Quindi, diversamente dal bambino, lui può e sa giocare consapevolmente.




 
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Commenti al Post:
spersadiillusioni
spersadiillusioni il 12/12/11 alle 13:14 via WEB
E questo vuol dire non ricercare più un centro che vada bene agli altri, un centro per essere solo riconosciuti dagli altri, perchè il bimbo quando cresce e l'adulto quando torna bambino si incontrano nel mezzo e non vi è Santo più sul calendario, perchè non vè nè bisogno di vedere il proprio nome a caratteri cubitali! ;-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 12/12/11 alle 13:56 via WEB
Condivido la tua bella rappresentazione dell'incontro dell'innocenza primaria con quella maturata nel viaggio esistenziale. Ciao, Ester! ;-)
(Rispondi)
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