RISVEGLIO INTERIORE

nel mio blog che parla quasi esclusivamente di musica non spenderò una sola parola per lei che hà avuto tutte le fortune del mondo, basti pensare a chi non hà niente ed è pure sfortunato

Le scuse, le attenuanti, psico-ideologiche per evitare di prendersi delle responsabilità "personali" per come conduciamo la nostra esistenza sono infinite. Sono le vie dell'ego: a volte esso si lamenta perchè ha poco o nula, a volte perchè ha troppo, a volte perchè solo, a volte perchè gli altri non gli piacciono... c'è chi s'impasticca perchè non ha successo e rimane invisibile, l'altro perchè ne ha troppo e perde la sua pace... mille motivi, mille scusanti. Insomma, l'ego bello o brutto, ricco o povero, sano o malato... la fa sempre da padrone e siede sempre su una bolla di depressione che può scoppiare quando meno se l'aspetta. Poi, sicconme, ci fanno certe realtà ci fanno da specchio le giustifiachiamo, le rimuoviamo, abbiamo paura anche di "giudicarle". E, spesso, con un finto rispetto dell'incomprensibile per noi dolore anneghiamo - o meglio galleggiamo, se apparentemente siamo fuori perlcolo - nel mare dell'ipocrisia.

Ma si, diciamolo, senza timore: un pensiero d'amore innanzitutto ai senza tetto, ai disabili, ai poveri... ai veri sfortunati, ai provati dalla vita in maniera realmente dura. Poi anche agli altri, senz'altro, ma prima agli aventi veramente "diritto"... a piangersi addosso.

credo si sia spenta una voce che con la sua potenza e bellezza cercava ciò che tutti cerchiamo e seppure lei non sia riuscita ad ascoltarla, ma solo a sfruttarla, ha permesso ad altri di fare da ponte...:-)

Sulla sua voce non si discute, ovviamente. Un grande talento, purtroppo accompagnato da una grande fragilità umana. :-)

Un grande monito per tutti. Se non si ha la saldezza interiore non si possono reggere neppure i più costosi ornamenti.