Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
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Ogni nostro squilibrio, in qualche maniera, è connesso al fatto che non si è capaci d'amare o non si è in grado di accogliere l'amore. Senza queste facoltà siamo perduti in un mondo senza colori e senza calore. Questa triste condizione è una sorta di limbo, una penombra, in cui, come anime sole, vaghiamo illuse in cerca d'una felicità impossibile, private dal gusto meraviglioso di dare e darsi amore, irradiare e assimilare luce. L'asfissia del creativo scambio d'umanità.
La sofferenza, disperata o strisciante, che nasce da questa penosa situazione è quasi sempre riconducibile alla mancanza di un cuore che vibra e risplende. Questo vuoto crea problemi a non finire, a volte anche malattie del corpo e della mente, non curabili dalle medicine ovviamente, ma solo da un spirito che ritrova e rinnova l'amore in sé stesso. Le ferite d'amore, se non perdonate, piagano l'anima e sortiscono un mal di vivere che può essere lenito e curato solo dall'amare ed essere amati riaffermato.
La sofferenza, disperata o strisciante, che nasce da questa penosa situazione è quasi sempre riconducibile alla mancanza di un cuore che vibra e risplende. Questo vuoto crea problemi a non finire, a volte anche malattie del corpo e della mente, non curabili dalle medicine ovviamente, ma solo da un spirito che ritrova e rinnova l'amore in sé stesso. Le ferite d'amore, se non perdonate, piagano l'anima e sortiscono un mal di vivere che può essere lenito e curato solo dall'amare ed essere amati riaffermato.
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il 09/07/2023 alle 12:42
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