Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

Area personale

 

Ultime visite al Blog

lenterisZanzarina11gocciadiluna_1964SemidiluceeamorePrajcassetta2magdalene57moon_IDesert.69antonella.2009Arianna1921chirizzi.interfruttaDoNnA.Sil_tempo_che_verraLavoro_Rino
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Ultimi commenti

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

 

Disclaimer:

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« VERO INTERESSECERCARE NELL'ESTERIORITA' »

LA MASSA NON E' MAI RESPONSABILE

Post n°1504 pubblicato il 21 Giugno 2012 da Praj
 

Sono più interessato all'uomo in quanto individuo che in quanto popolo: perchè all'individuo si può chiedere conto dell'uso della libertà e responsabilità e lo si può conoscere direttamente.
La massa popolare, invece, essendo entità indifferenziata e non conoscibile, se non esteriormente e accidentalmente, non risponde mai delle scelte e azioni che fa, essendo anonima.
Per cui il popolo in quanto tale è di fatto irresponsabile, volubile, e spesso motivato dalla mera emotività, oltre ad essere, di volta in volta, manipolato dalle mode o dai leader di turno, dimenticando con estrema facilità le suggestioni che l'hanno già incantato e deluso. L'individuo ha quindi più possibilità d'imparare e crescere che un popolo. Ovviamente, un popolo si evolve nella misura in cui aumenta la consapevolezza degli individui che lo compongono. Raramente succede il contrario.



 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
sofiastrea
sofiastrea il 22/06/12 alle 07:45 via WEB
l'uomo è Individuo nella misura che sa essere popolo, la pienezza è goccia, se non procedo di pari passo la goccia non aproda alla sua massima forma di travaso e formazione...
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 22/06/12 alle 13:47 via WEB
Posso condividere... ma ciò, a mio avviso, è vero solo con l'uomo consapevole. Lo spirito di un'unità reale, e non l'episodico o meramente strumentale momento, o legato ad un mero e fragile senso d'appartenenza, si regge solo sul senso di responsabilità coniugato con la libertà: entrambe espressioni di una consapevolezza sottostante che si fa carico di ciò che si sceglie e compie.
(Rispondi)
 
 
sofiastrea
sofiastrea il 22/06/12 alle 17:43 via WEB
forse intendi che l'uomo consapevole è responsabile e libero e naturalmente ha uno spirito di unità reale , certamente è così ma la separazione tra individuo e popolo non permette di certo la crescita dell'Uomo o meglio del Sè, grazie :-)
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963