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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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« POLEMICA CONTAGIOSACE NE VORREBBERO »

MISERABILE ARTE

Post n°1622 pubblicato il 03 Settembre 2012 da Praj
 

Io non sono cristiano, ma ritengo il film "Paradise Faith", presentato al Festival del cinema di Venezia, osceno e idiota, offensivo, già dalle sue premesse.
Non ci si può esprimere sulla ricerca della fede con tanta superficialità e volga
rità. Non è un film che può aiutare a riflettere, a discutere... ma fa discutere solo perchè applica il meccanismo virale del troll: basta che se ne parli... puntando sullo shock scandalistico: quindi, sulla ricaduta in pubblicità che ne deriva, seppur involontaria e spinta dalla curiosità che suscita, aldilà del merito...
Se questa è arte, è arte miserabile.




 

 
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Commenti al Post:
Praj
Praj il 03/09/12 alle 14:57 via WEB
Io non mi sento "urtato" e non andrò certo a vedere quel film, però rivendico il diritto di dire la mia al riguardo di un certo modo di trattare il tema della fede. Ciò varrebbe anche nei confronti di altre confessioni o religioni, che pure non seguo e condivido. E' questione di buon gusto, di stile, di rispetto... di libertà.
(Rispondi)
 
sofiastrea
sofiastrea il 03/09/12 alle 18:21 via WEB
permettimi...se non lo hai visto come fai a giudicarlo...io ne parlerò quando l'avrò visto...il regista seppur controverso è un buon regista, le chiacchiere sono chiacchiere, vedremo ciao http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d0879b04-21a3-4e1e-b4c8-895b50436867.html
(Rispondi)
 
 
Praj
Praj il 03/09/12 alle 18:33 via WEB
Ho detto che mi bastano le premesse, le interviste del regista e le osservazioni di parecchi critici. La stessa immagine postata la dice lunga... non lo vedi? Cosa diresti a chi facesse scempio, "sporcando" l'icona, il simbolo, di una tua fonte d'ipirazione spirituale, adducendo a ciò presunte giustificazioni o necessità artistiche?
(Rispondi)
 
 
 
sofiastrea
sofiastrea il 04/09/12 alle 07:38 via WEB
stavo proprio pensando che l'ispirazione spirituale può essere un tabù , in fondo tutto è perfettamente collegato per la riflessione, fermarsi o soffermarsi al giudizio provoca un rallentamento o una deviazione della nostra vera ispirazione spirituale, in fondo il film (nelle premesse) scuote una credenza talmente consolidata che si è fatta chiodo e croce nel cuore di tutti i cattolici, per scardinarla ci vuole davvero il suo opposto, se ho vissuto in una castità imposta ora ti mostro la sessualità imposta...si credo crei numerose fratture e ben vengano :-))
(Rispondi)
ottamoccacs
ottamoccacs il 04/09/12 alle 21:54 via WEB
Per me è oscena tutta la kermesse di Venezia &C..
va a braccetto con i tappeti rossi di HollywOOd..
che è ben risaputo essere la fabbrica dei sogni di un certo governo delle menti spente!
La vera oscenita è non accorgersi che..
la poesia..non ha bisogno di copyrigth..
un attore non ha bisogno di telecamere per recitare..
e tantomeno di tappeti rossi su cui pavoneggiare..
e i cantanti non han bisogno dei cd per cantare.
Ma la cosa più osecna è giudicare per sentito dire senza aver visto.
Può non piacere..un certo regista o un certo attore..
ma il pulpito cosi si presenta peggio del monito..
e oltretutto ne stai pure parlando facendone anche una sottile pubblicità.
Non basta dichiararsi "superpartes" per esserlo veraMente..
i di sicuro non andrò a vederlo..e basta.. senza motivi particolari..
anche perchè non ho bisogno di istruirmi sulla religiosità..
quella è dentro noi..
Dici che non sei Cristiano..
e questo è bene..a mio parere..
ma non è che scavando alla fine..
hai anche tu un identificaziOne? :))
(Rispondi)
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