|
Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
|
Area personale
- Login
Menu
Ultimi commenti
Cerca in questo Blog
Citazioni nei Blog Amici: 154
Disclaimer:
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.
« APPROVAZIONE E RICONOSCI... | CHI TROPPO VUOLE... » |
Sembra che soprattutto le nuove generazioni, ma non solo, oggi abbiano molte difficoltà di accettare un abbandono, un divieto, un rifiuto.
In genere questo lo percepiscono come un offesa, un oltraggio al loro orgoglio.
Da ciò scaturiscono reazioni abnormi, molte volte violente, nei confronti di chi credono sia responsabile del loro stare male.
Purtroppo, questa incapacità di elaborazione di un no subito si traduce spesso con comportamenti aggressivi che sfociano nel bullismo, nel vandalismo, in comportamenti violenti, scambiando l'aggressività con la forza e la necessità di punire chi si pensa abbia calpestato un malinteso senso dell'onore.
Occorreranno profonde trasformazioni culturali e psicologiche per far ritrovare a molti giovani e non più tali vie più creative e positive per esprimere il loro disagio e malessere. Ma, ahimè, i buoni modelli a cui ispirarsi non sono abbastanza messi in risalto, fatti conoscere da questa società che propone e sbandiera soprattutto effimeri valori, banali prospettive esistenziali.
In genere questo lo percepiscono come un offesa, un oltraggio al loro orgoglio.
Da ciò scaturiscono reazioni abnormi, molte volte violente, nei confronti di chi credono sia responsabile del loro stare male.
Purtroppo, questa incapacità di elaborazione di un no subito si traduce spesso con comportamenti aggressivi che sfociano nel bullismo, nel vandalismo, in comportamenti violenti, scambiando l'aggressività con la forza e la necessità di punire chi si pensa abbia calpestato un malinteso senso dell'onore.
Occorreranno profonde trasformazioni culturali e psicologiche per far ritrovare a molti giovani e non più tali vie più creative e positive per esprimere il loro disagio e malessere. Ma, ahimè, i buoni modelli a cui ispirarsi non sono abbastanza messi in risalto, fatti conoscere da questa società che propone e sbandiera soprattutto effimeri valori, banali prospettive esistenziali.
![](https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/p480x480/484731_519531938082266_159032854_n.jpg)
![]() |
Commenti al Post:
Nessun Commento
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:33
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:31
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:28
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:24