|
Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
|
Area personale
Menu
Ultimi commenti
Cerca in questo Blog
Disclaimer:
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.
« LACRIME SALATE | CICALECCIO UMANO » |
Riassunto dei principi di "Malattia e destino".
- La Coscienza umana è polare. Questa da un lato ci consente di conoscere, dall'alto ci rende malati e imperfetti.
- L'uomo è malato. La malattia è l'espressione della sua imperfezione e inevitabile nell'ambito della sua polarità.
- La malattia dell'uomo si presenta nei sintomi. I sintomi sono componenti d'ombra della coscienza precipitate nella malattia.
- L'uomo come microcosmo contiene nella sua coscienza allo stato latente tutti i principi del macrocosmo. Dato che l'uomo l'uomo sulla base della sua capacità decisionale si identifica sempre soltanto con la metà di tutti i principi, l'altra metà finisce in ombra e non è quindi consapevole per l'uomo.
- Un principio non vissuto a livello dicoscienza cerca in tutti i modi di vivere e realizzarsi attraverso il giro vizioso del sintomo. Nel sintomo l'uomo deve vivere e concretizzare ciò che in realtà non voleva viivere. In questo modo i sintomi compensano tutti gli aspetti unilaterali.
- Il sintomo rende l'uomo onesto!
- Nel sintomo l'uomo ha ciò che gli manca nella coscienza.
- La guarigione è possibile solo se l'uomo prende coscienza della zona d'ombra che si cela nel sintomo e la integra. Una volta che l'uomo ha trovato quello che gli manca, il sintomo diviene superfluo.
- La guarigione tende all'unità e alla completezza. L'uomo è sano una volta che ha trovato il suo vero Sè ed è diventato una cosa sola con tutto quello che è.
- La malattia costringe l'uomo a non abbandonare la via che porta all'unità. La malattia è una via che conduce alla perfezione.
Tratto dal libro: "Malattia e destino" di Thorwald Dethlefsen - Edizioni Mediterranee
![]() |
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:33
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:31
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:28
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:24