Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
|
Area personale
- Login
Menu
Ultimi commenti
Cerca in questo Blog
Citazioni nei Blog Amici: 154
Disclaimer:
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.
« L'ALTRO E' UNO SPECCHIO | OLTRE LE PAROLE » |
Post n°2140 pubblicato il 28 Settembre 2013 da Praj
Osserviamo compassionevolmente i nostri attaccamenti e lasciamo che si stacchino da soli quando sono giunti a maturazione, quando hanno svolto tutta la loro funzione pedagogica. Quando non avranno più senso d'esistere, avranno fatto il loro corso, saranno loro ad abbandonarci.
Nel caso invece vogliamo ingaggiare una lotta con essi, buttandoli fuori della porta a forza, prematuramente, rischiamo di vederli molto facilmente rientrare sotto altra forma dalla finestra. Perché ancora ci appartengono, non sono stati riconosciuti per quello che sono e perchè ci sono.
Perciò, non è con la lotta ma con la comprensione che ci liberiamo da essi.
Quindi accettiamoli e facciamoli maturare quanto è dovuto, senza però indulgervi, per coglierne l'insegnamento sottostante. Tranquillamente, senza forzare, come la natura attende il tempo necessario per portare il seme alla sua fioritura.
Nel caso invece vogliamo ingaggiare una lotta con essi, buttandoli fuori della porta a forza, prematuramente, rischiamo di vederli molto facilmente rientrare sotto altra forma dalla finestra. Perché ancora ci appartengono, non sono stati riconosciuti per quello che sono e perchè ci sono.
Perciò, non è con la lotta ma con la comprensione che ci liberiamo da essi.
Quindi accettiamoli e facciamoli maturare quanto è dovuto, senza però indulgervi, per coglierne l'insegnamento sottostante. Tranquillamente, senza forzare, come la natura attende il tempo necessario per portare il seme alla sua fioritura.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Commenti al Post:
Nessun Commento
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:33
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:31
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:28
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:24