RISVEGLIO INTERIORE

Nella penombra possiamo scambiare una corda per un serpente, e sovrapporre ad essa particolari, come la sinuosità, e perfino il sibilo, cose che confermano addirittura la nostra paura. Quando poi è possibile constatare invece che si tratta soltanto di una corda, la conoscenza della verità delle cose non ha come conseguenza l'eliminazione del serpente immaginario, né necessità di creare una corda già esistente. La realizzazione della verità rivela che non c'è mai stato alcun serpente e che la corda è sempre stata lì. Dunque, lo scopo della conoscenza dell’illusione è mostrare la vera natura delle cose percepite e non la creazione o l'annullamento di cose inesistenti. Lo scopo della conoscenza dell’illusione è mostrare la vera natura delle cose percepite e non la creazione o l'annullamento di cose inesistenti. Tutto ciò vale da qualunque prospettiva si osservi la faccenda: sia che scambi la corda per un serpente sia che scambi il serpente per una corda.

Testo del brano linkato: *** All'incerta luce del crepuscolo, quando gli ultimi bagliori confondono il cielo buio Una corda arrotolata sul sentiero, una corda tra le ombre tremanti nel vento caldo Potrà sembrarti un serpente in agguato, animato dalla tua paura Ma che resterà del serpente in agguato, se la mente discerne il falso dal vero? Non devi bere acqua dai miraggi, scambiare conchiglie per argento. E sappi che tutto nasce da un errore, c'è uno specchio in ogni angolo del mondo. L'Uno pervade l'universo. Conosciti come vero e indistruttibile. Guarda questo mondo come pura illusione, perchè l'apparenza è il tessuto delle cose. E vivi, testimone di te. Vivi la tua libertà.

anche la libertà è un'illusione è la corda stessa è l'inizio della creazione illusoria...qualcuno ha detto che la Vita è la macchina da noi creata per ucciderci...sorrido alla Menzogna che si fa gioco :-))ciao Praj

L'importante è ridere della menzogna... meglio ancora se di gusto e di se stessi. Infatti: "Sii una barzelletta per te stesso. Scopri perché le cosiddette persone religiose non ridono mai. Goditi la barzelletta cosmica." (Osho)