RISVEGLIO INTERIORE

Calcio cattivo? No, sono i calciatori che con il loro non rispetto dello sport,senza alcuna passione per questo gioco di squadra, ma soprattutto per una sete di denaro,sono diventati irosi,violenti,con un'agressività molto forte che fa pensare che in effetti in ognuno di loro c'è tanta repressione e al momento del gioco viene fuori come una valvola di sfogo...ma in modo errato.Che fa del calcio nonchè dello sport una malattia.Anch'io preferisco il calcio di una volta...quando nei giocatori c'era la passione del gioco stesso, con la vittoria e la sconfitta,ma soprattutto con la fierezza di aver comunque giocato al meglio per se stessi,per la propria squadra e per i tifosi.Radiosa serata.Un ^___^da una piccola Anima

Cara Luce, hai interpretato ottimamente il post. E' chiaro che "calcio cattivo" è solo un titolo e che la "cattiveria" è nelle degenerazioni attuate da molti uomini che lo praticano professionalmente, con una aggressività esagerata. Oramai è un mondo dominato da interessi economici esorbitanti in cui è perso il giusto agonismo sportivo che ha fatto di quel gioco una realtà di scontri più che pesanti, in ogni senso, coinvolgendo anche coloro che lo guardano e lo supportano con il loro tifo, spesso sopra le righe. Grazie per il prezioso contributo. Buona domenica. :-)