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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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DISCONNETTITI DAI SUOI FILMS

Post n°2483 pubblicato il 10 Agosto 2014 da Praj
 

Come uscire dal sistema, da Matrix? Esci dalla mente proiettore di sogni.
Diventa consapevole che è lei stessa che lo crea. Non occorre far altro: disconnettiti dai suoi films. E' lei che lo alimenta ininterrottamente volendolo combattere o dandogli credito.



 
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Commenti al Post:
Praj
Praj il 10/08/14 alle 09:38 via WEB
Cercare di uscire dal mondo illusorio che ci crea Matrix (chiamato Samsara dalle filosofie orientali) con il solo strumento della mente è, come diceva Einstein, impossibile: sarebbe come cercare di risolvere un problema dallo stesso livello di coscienza che lo ha creato. Il fatto è che pochissimi si rendono conto di essere in trappola, proprio perché sono identificati con la loro stessa prigione, l’ego illusorio, che continuamente si auto alimenta in un infinito gioco di rif lessi i quali, rispecchiandosi e riconoscendosi l’un l’altro, si rimandano conferme basate su una percezione totalmente relativa di loro stessi, credendo pure di vivere l’unica realtà possibile. Uscire da questa matrice non è facile. La liberazione è praticabile solo per chi è disposto a giocarsi la Vita interiore, uscire dagli schemi mentali, per la Ricerca di Chi egli veramente Sia, avendo intravisto o sentito nel cuore questa possibilità, aldilà di ciò che la mente meccanica, fatta di emozioni e pensieri programmati, quotidianamente gli impone: sia attraverso le lusinghe suadenti del desiderio e dell’ambizione o le minacce perpetuate con i sottili meccanismi della paura.
(Rispondi)
 
TeleLucem
TeleLucem il 11/08/14 alle 08:20 via WEB
I nostri predecessori tutto questo lo sapevano altrettanto bene: non sapevano descriverla come Matrix, ma sperimentavano l'impossibilità a comunicarla. Fu per questo motivo, credo, che, oltre a dare sempre l'esempio, adottarono il sistema del racconto e del mito: fu un modo per superare la barriera della mente per approdare direttamente alla coscienza dell'uomo. Lo stolto, purtroppo, impara a memoria le parole ed emula i comportamenti, lasciandosi sfuggire il contenuto profondo: la "lezione". Ciò non di meno, il "senso" dei racconti resta e molta della mitologia antica è arrivata fino ai giorni nostri (spiaggiata come una balena, ma è arrivata..). Credo che gli antichi Maestri abbiano reso un servizio eccelso a tutta l'umanità. Praj, so che tu sei un autentico faro dei giorni nostri. Grazie per le tue condivisioni. Saluti.
(Rispondi)
 
 
Praj
Praj il 11/08/14 alle 10:16 via WEB
E' una liberazione che alcuni uomini hanno sempre cercato, che è aldilà del tempo e dello spazio. Ognuno porta in sè questo bisogno di uscire da questo mondo illusorio creato dalla mente, ma il come e il quando gli accade di riuscirci non è del tutto in suo potere. A lui tocca provarci con tutto l'ardore interiore di cui è capace. Ti ringrazio TeleLucem per lo splendido commento e per l'apprezzamento regalatomi. Non mi sento un faro ma una semplicissima fiammella come quella di tanti cari amici, pellegrini come me in questo Viaggio, pieno di Luce e Oscurità. Un sorridente saluto. :-)
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sofiastrea
sofiastrea il 10/08/14 alle 21:24 via WEB
già lo sapevo eppure ci ho voluto provare :-))
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 11/08/14 alle 10:18 via WEB
E hai fatto bene, cara Amica! Solo chi ci prova può avere la speranza di riuscirci. E da quel che percepisco mi sembri contenta del 'risultato'. :-))
(Rispondi)
LUCE55YOGI
LUCE55YOGI il 11/08/14 alle 02:49 via WEB
Sogno e realtà nel gioco illusorio di una partita a ping pong senza alcun elemento di gioco per gareggiare.Un ^___^ di LUCE.Namaste
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 11/08/14 alle 10:22 via WEB
E' davvero una partita di ping pong, quella in cui le cose della vita rimbalzano dalla dimensione apparente a quella reale. La consapevolezza ci aiuta a non smarrirci in questo fantasmagorico gioco. Buongiorno Luce! ^__^
(Rispondi)
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