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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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LA PUZZA DEL PESCE

Post n°2628 pubblicato il 04 Dicembre 2014 da Praj
 

Truffe, imbrogli, corruzione... Si dice che il pesce puzzi dalla testa, e certamento ciò è vero, ma a vedere molti servizi giornalistici e inchieste di denuncia - tipo le Iene, Report ed altri programmi - è sconcertante constatare come anche il corpo intermedio e la coda non è che emanino un gran bel odore (sic!). C'ho famiglia, devo campare, fanno quasi tutti così, ecc... dicono i 'furbi' giustificandosi quando sono beccati con le mani nel sacco dell'imbroglio o della ruberia o malaffare. Il guaio è che forse molti di costoro poi possono essere tra gli indignati dal sistema corrotto, e mostrano la faccia dura contro la 'testa' puzzolente, facendo finta di non sentire il loro piccolo tanfo.


 
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Commenti al Post:
Praj
Praj il 04/12/14 alle 14:07 via WEB
Ieri sera ho visto le Iene. Ho visto concessionarie che rivendevano automobili usate truccando il contachilometri, un medico che prescrveva metadone irregolarmente, guadagnandoci, da anni mentre l'ambiente intorno sapeva... e ostracizzava addirittura chi denunciava tutto ciò. Non parliamo anche dichi lavora negli uffici pubblici e timbra o si fa timbrare il cartellino di presenza e poi non va lavorare, ecc, ecc... Saranno pure anestetizzati, ma restano comunque responsabili dei loro atti truffaldini. E non sono pochi. Non c'è dunque solo la testa puzzolente da eliminare... ma anche parte del corpo è abbastanza da ripulire.
(Rispondi)
 
LUCE55YOGI
LUCE55YOGI il 04/12/14 alle 20:06 via WEB
Ad ogni azione dell'essere umano corrisponde una responsabilità.Ahimè!Purtroppo c'è un proliferare di persone disoneste, irresponsabili, truffaldini, senza scrupoli e dignità che si espandono a macchia d'olio.Come ben dici non c'è da eliminare solo la testa del pesce ma tutto il corpo affinchè non ci sia più tanfo.E' tutto da rifare.
(Rispondi)
Praj
Praj il 04/12/14 alle 17:43 via WEB
Secondo me, non si può aspirare ad una società più equa, etica, se non ci sono uomini più giusti. Ogni comunità è più giusta, aldilà di qualsiasi ordinamento, forma di governo e legislazione, nella misura in cui la gran maggioranza degli individui sono più consapevoli e meno egoisti. Inoltre: tanto più il potere è delegato tanto più sono lontane le decisioni che ci riguardano e viene men il senso di responsabilità individuale. Oltretutto, la classe dirigente di una società è solo l'espressione della mentalità maggioritaria della popolazione. Quindi, se si è interessati ad una autentica trasformazione sociale, che sia radicale nel senso della giustizia e dei rapporti umani, bisogna che sia la conseguenza del maturato cambiamento della gran maggioranza individui che la compongono. Cambiare solo la forma esteriore del sociale senza il cambiamento interiore individuale serve a ben poco e non fa che perpetuare le ingiustizie e le iniquità, facendolo soltanto in modo diverso. Come diceva qualcuno: sii il cambiamento che vuoi vedere! Concordo con questa importantissima affermazione di principio. Altrimenti, ogni aspirazione al miglioramento della comunità della quale siamo membri rimane sempre una utopia, una velleità sempre frustrata. Imparando ad autogovernarci consapevolmente, avremo sempre meno bisogno di essere governati verticisticamente, sapremo convivere e collaborare al meglio nell'interesse di tutti, in uno spirito di giustizia, equità e libertà. Dunque, in base a come e quanto cambia l'uomo a livello personale, la società può cambiare. Perchè questa non è altro lo specchio dei vizi e virtù, capacità e incapacità, dell'insieme delle caratteristiche umane e psicologiche di coloro che la sostengono.
(Rispondi)
 
LUCE55YOGI
LUCE55YOGI il 04/12/14 alle 20:09 via WEB
Non posso che essere d'accordo con questo tuo scritto.Buon prosieguo di serata Praj con un ^___^di LUCE
(Rispondi)
 
 
Praj
Praj il 05/12/14 alle 11:59 via WEB
Se l'etica (sia individuale che collettiva) non è al primo posto, non è un valore importante praticato, anche la politica e la realtà sociale poi si corrompono... Ciaooo! ^__^
(Rispondi)
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